Re: Corrado Malanga

Inviato da  invisibile il 30/9/2015 23:41:26
Citazione:

alroc ha scritto:
Ho capito (forse) perchè non ci capiamo.

Citazione:
Guarda che "esistere in sé e per sé", non significa per forza che debba essere anche immanente.


Il problema consiste nel fatto che tu consideri la realtà da dentro essa.

E perché tu la considera da fuori?

Sei fuori dalla realtà, alroc?

Scusa la battuta, ma è significativa del tuo modo di ragionare, sbagliato

E lo sai cosa penso del tuo modo di ragionare, ricordi?

Io considero la realtà secondo la sua definizione: "cioò che esiste in sé e per sé, concretamente ed effettivamente".

Treccani.

Sei tu che la modifichi a seconda della parte di teoria che stai cercando di spiegare, senza riuscirci ovviamente.

Citazione:
Se crei qualcosa in questa realtà...

Ecco vedi?

Non esiste "questa o quella realtà", la realtà è UNA PER DEFINIZIONE.

Quindi se ora stai dando un significato diverso alla parola "realtà", prima devi dirmi che significato gli stai dando, altrimenti è normale che "non ci capiamo". Ti pare?

Citazione:
Se crei qualcosa in questa realtà, essa esiste in quanto ne fai esperienza ed altri confermamo la tua esperienza ( es.: impianto di irrigazione). Per te quella cosa è reale "in sè e per sè" in quanto creata e condivisa all'interno del mondo in cui ti trovi.

Che a quanto i risulta è l'unico mondo esistente, quello reale (appunto).

Ed ancora stai modificando il significato di "reale".

Una cosa non può in nessun modo "essere reale per me".

Una cosa o è reale o non lo è, lo dice la definizione stessa.

Citazione:
Ma se il mondo in cui ti trovi è il sogno di un creatore, può essere reale ciò che stai vivendo?

No. E' un sogno, e per cui appena il sogno finisce anche l'esperienza finisce, perché il sogno non esiste in sé e per sé, infatti esiste solo come sogno che non può essere esperienza reale.

Citazione:
Un sogno in cui fai esperienza, condividendola con altri, non è una realtà in sè per sè, è un sogno condiviso. Tutto appare reale perchè hai la condivisione con altri di quello che vivi, ma se la realtà fosse davvero reale, non dovrebbero esistere per esempio le illusioni ottiche, i dejà vu, etc.

MA scusa tanto eh, se lo scopo del sogno di coscienza-creatore-noi, è quello di fare esperienza REALE come hai detto mille volte, e che lo scopo di tutto questo è cambiare la propria consapevolezza e QUINDI compiere una trasformazione REALE (la coscienza che è reale cambia realmente), e visto che l'esperienza del sogno NON PUO' ESSERE REALE, come cavolo è possibile arrivare a questo?

Non è possibile perché è illogico.

Inoltre io non dico (e lo dico per la millesima volta eh, ricordi?) che TUTTO QUELLO CHE NOI PERCEPIAMO SIA REALE.

Ti ricordi che abbiamo versato fiumi di inchiostro su questa cosa? Ti ricordi Maya? L'illusione del mondo reale delle antichissime filosofie orientali e la differenza sostanziale che c'è con la teoria di Malanga?

Ma perché bisogna sempre tornare sulle stesse cose? E dai...

Citazione:
Queste percezioni "erronee" non dovrebbero esistere in una realtà reale, a meno che non ci sia una variabile che non si considera.

Io la considero e l'ho pure esposta tantissime volte. Ma se tu non consideri la visione dell'altro (me in questo caso), che discutiamo a fare?

Ricordi la mente ed il suo potere di creare illusioni? Ricordi la mente che ci domina e che ci fa vivere in una illusione? Mica invenzioni mie eh, scoperte di migliaia di anni fa.

Ma che fatica alroc...

Citazione:
Una variabile che ci dà la dimostrazione lampante di un mondo la cui conoscenza manca di coerenza. I due volti di profilo su uno sfondo nero dovrebbero dare sempre due volti, ma se continui a guardare sembrano un vaso nero, se continui a guardare vedrai nuovamente due volti e così all'infinito. Cos'è reale tra le due forme? Nulla.

MA che è? I due volti sono un disegno o sono due volti di persone?

MA come posso risponderti in modo ideale se parliamo di realtà?

Mischi le cose.

Citazione:
Le nostre percezioni vengono decodificate dal cervello in base a ciò che crediamo sapere su ciò che stiamo osservando.

Solo se una parte della mente è al comando di noi stessi.

Ci sono stati dell'essere in cui le percezioni non vengono distorte dalla mente.

Conoscenza antichissime, plurimillenarie, delle tradizioni spirituali.

Credi che la Meditazione sia stata inventata da Malanga solo per scoprire il parassita alieno?

Per esempio, io pratico una meditazione che deriva da 2.500 anni di studi e ricerche, e funziona sai?

Citazione:
L'impianto di irrigazione sarà tale per chi sa cos'è, ma se giunge un uomo primitivo e osserva l'impianto potrà credere che sia una magia. Se poi gli si spiegherà per bene cosa sia in realtà, egli condividerà la conoscenza acquisita e il suo cervello codificherà sempre come "impianto" la cosa osservata.

Ma questo non cambia che il primitivo VEDE E RICONOSCE L'ESISTENZA REALE DI QUEL "COSO".

E' proprio questo che significa "reale", non la comprensione che se ne ha soggettivamente.

"Che esiste in sé e per sé" e cioè a prescindere dalla conoscenza o percezione soggettiva che se ne ha.

Citazione:
Condividere informazioni determina una percezione uguale, ma questo implica davvero che una cosa sia reale? Oppure si crede reale solo per il fatto di condividere con altri informazioni sulla cosa osservata?

Certo che no. Questo è solo un indizio che una data cosa sia reale.

Ma SICCOME dalla notte dei tempi l'acqua quando trova un vuoto sotto di sé, CADE SEMPRE, cioè è sempre stata osservata cadere e mai il contrario, noi, nonostante i nostri limiti di percezione soggettiva, possiamo RAGIONEVOLMENTE SUPPORRE che questa sia UNA REALTA'.

Citazione:
Chi ci governa sa bene che condividere le stesse informazioni significa rinforzare le credenze su ciò che è reale. Più persone decodificano in un certo modo, più forte diventa l'apparente coerenza di questa realtà.

Assolutamente vero ma non c'entra nulla con la questione presente.

Citazione:
Non è reale la realtà

Allora stai dicendo che la realtà non esiste.

Guarda che questa discussione l'abbiamo già fatta e non solo tra di noi.

Ricordi il sogno della farfalla di Chuag Tzu e cosa ho detto in proposito?

Vediamo se ti ricordi o se il mio è fiato sprecato, perché se è così ti saluto eh.

Citazione:
Non è reale la realtà, ma sembra reale la concezione che abbiamo di essa in base alle informazioni che abbiamo imparato su di essa.

E tu come lo sai che "sembra", alroc?

Non lo sai. CREDI che sia così.

Ricordi che anche di questo ne abbiamo parlato fino allo sfinimento?

No eh...

E poi, tu dici che "sembra reale la concezione che abbiamo di essa".

Se hai una tua personale concezione della realtà, non stai parlando della realtà.

La definizione alroc, tu non hai ancora compreso il significato della definizione della parola "realtà".

Essendo qualcosa che "esiste in sé e per sé", non è dipendente dalla percezioni soggettive.

Se non capisci questa cosa, non ci capiremo mai, perché tu modifichi il significato del termine a seconda di cosa stai spiegando.

Io no, per me è sempre quello.

Guarda che lo so che non è affatto facile e non lo è perché siamo cresciuti e siamo stati tutti educati nella menzogna e nell'illusione.

Rendersi veramente conto anche solo del significato della parola "realtà", per molti è uno shock, perché è un qualcosa che SE ESISTE (e io credo di si), ha delle implicazioni esistenziali ENORMI.

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