In quegli anni mentre per chi aspirava ad aprire laboratori di riparazione di apparecchi radio e televisivi era in auge la scuola per corrispondenza "Scuola Radio Elettra Torino",
l'ingegnere Pier Giorgio Perotto inventava il primo "Personal Computer" per l'Olivetti.
Riporto dal sito
www.piergiorgioperotto.it/libriperotto/ dal Capitolo Sesto: Un'occasione perduta?
In un bel libro, molto documentato, scritto dal giornalista Lorenzo Soria, intitolato " Informatica: un' occasione perduta "[4] , si ventila il sospetto che nei primi anni 60, tre eventi traumatici, la morte di Enrico Mattei a Bascape' nell'ottobre del 62, il caso di Felice Ippolito ( con la demolizione della ricerca nucleare in Italia ) verificatosi un anno dopo e la cessione agli americani della Divisione elettronica dell'Olivetti nell'agosto del 1964, siano legati da un unico sotterraneo filo conduttore. Quello di un complotto internazionale, finalizzato a relegare l'Italia in un ruolo subalterno nella divisione internazionale del lavoro, neutralizzando i tentativi di occupare una posizione pił avanzata in tre settori fondamentali per lo sviluppo, i nuovi materiali, l'energia e l'informazione.
[4] Lorenzo Soria, editore Einaudi, 1979
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