Re: Ufo, svelato rapporto top secret "Non esistono, non ci sono prove"

Inviato da  Det.Conan il 13/9/2006 1:21:11
Ma naturalmente non hai risposto a questo:
http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/f_uf007s.htm
http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/f_uf005s.htm
http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/f_uf003s.htm

E nemmeno questo:
Cominciano ad essere disponibili le prime statistiche sul fenomeno dei rapimenti di esseri umani da parte di alieni (abductions) e, per quanto ancora approssimative, sono tali da meritare attenzione. I dati sono i seguenti:
1. Il fenomeno interessa circa l’1% della popolazione in Italia ed una percentuale un po’ maggiore negli Stati Uniti d’America;
2. ciascun rapimento dura mediamente 45 minuti;
3. ogni soggetto viene rapito numerose volte nel corso della propria esistenza, almeno fino a 40 anni di età e con una frequenza molto variabile, ma in media una volta ogni due anni.
Bisogna poi aggiungere (dati ISTAT) che la popolazione italiana ammonta a circa 57 milioni di abitanti, è piuttosto stabile ed i nuovi nati sono pressappoco l’1% della popolazione ogni anno, anche se il loro numero è in leggero calo; l’aspettativa media di vita è di 78 anni.
Come si vedrà, l’esattezza delle cifre non è fondamentale ai fini delle conclusioni che si potranno trarre dopo aver effettuato alcuni calcoli.

Ah,dimenticavo questo:
http://www.edicolaweb.net/da210301.htm

Ops,dimenticavo questo:
http://www.edicolaweb.net/da160301.htm

E' inutile che mi ripeta nel citare Fatima,sfere di luce attorno alle stazioni orbitanti,qualche quadro di Pinturicchio ecc.ecc.

Citazione:
Tela di ragni (c' erano anche allora, sai ?) ?


Ma dai,su siamo seri,perche' il bello e' che quelli del Cicap(alcuni)avevano parlato di teli di ragni anche per Firenze e per quello di oggi.


Qualche informazione in piu' sul Caponi files:

"L'ultima volta è successo proprio qui dietro. La prima, poco fuori il paese. Ecco, questa è l'ultima foto che ho scattato…"
Così cominciò, il 23 Ottobre 1993, la nostra prima intervista all'allora ventitreenne Filiberto Caponi (ceramista), protagonista di una sconcertante serie di incontri ravvicinati con un "essere" di sembianze non umane, corredata da una impressionante documentazione fotografica. Teatro dell'inchiesta è stato Pretare d'Arquata, un piccolo paese in provincia di Ascoli Piceno, che si inerpica su una collina, un paio di chilometri dopo aver lasciato la S.S. Salaria.
Le foto che Caponi ci mostrò, gli originali da lui scattati con una macchina Polaroid, erano e restano sconvolgenti. Mostrano, in sequenza, un esserino in diverse posizioni, ora seduto, ora quasi eretto, in condizioni fisiche penose. Sembra di piccole dimensioni, piuttosto robusto, con la pelle che in alcune istantanee appare brunita e spessa e nell'ultima completamente rossa, come insanguinata. Le foto furono pubblicate dal settimanale Visto (n.43, 28 Ottobre 1993) e poi presentate in TV durante il programma "I Fatti vostri" (Venerdì, 5 Novembre 1993) condotto da Giancarlo Magalli. Nel corso della nostra inchiesta e durante gli ultimi tre anni, abbiamo dovuto riconsiderare, tassello per tassello, tutta la vicenda, ricostruire i particolari, incontrando più volte Filiberto Caponi e raccogliere altre testimonianze. Non siamo ancora in grado di tirare delle conclusioni - oggi - ma ci stiamo avvicinando alla possibile realtà di quanto avvenne nei dintorni di Pretare d'Arquata (Marche), sul Monte Vettore, a partire dal Maggio 1993.

Per inquadrare la nostra storia dobbiamo doverosamente riferirci alla prima inchiesta condotta dagli inquirenti del CUN che, dopo vari sopralluoghi, le interviste al protagonista ed ai suoi familiari e i riscontri di altri testimoni indiretti, riportarono i risultati delle indagini in un rapporto dettagliato che consentì di tirare solo conclusioni preliminari. Contemporaneamente, altri ricercatori avvicinavano Caponi e da lui ottenevano dichiarazioni che, pur sostanzialmente coincidenti con quelle rilasciate al CUN, portavano a diverse interpretazioni, come quella di Massimo Fratini (CETI, Roma) sempre convinto della sincerità del testimone. Se ne desumeva comunque un quadro contrassegnato da alcune contraddizioni ed omissioni, emerse soprattutto quando alle indagini si era imposto un ritmo investigativo più serrato. Come dire che - sotto la pressione degli inquirenti, nel clima piuttosto convulso precedente alla pubblicazione delle foto sul settimanale milanese e a causa della presenza di giornalisti italiani e stranieri - la versione dei fatti riferita da Filiberto Caponi (una ricostruzione nel tempo sostanzialmente sempre coerente) purtroppo corroborava solo in parte le foto stesse. Tant'è che il capo inquirente del CUN, Roberto Pinotti richiedeva ripetutamente di visionare il materiale fotografico nella sua completezza, sia per chiarezza sia per garantire al testimone la necessaria autonomia nella gestione di materiale, in ultima analisi, quanto mai delicato. Prova ne sia che furono successivamente sequestrate dalla magistratura di Ascoli Piceno, con una procedura giudiziaria senza precedenti, quali elemento di prova di un possibile reato (turbativa della quiete pubblica, ecc.) a carico di Caponi.
Le fotografie, nel corso delle indagini del CUN, venivano quindi analizzate visualmente ma non strumentalmente (essendo gli originali ancora sotto sequestro giudiziale) restando pertanto in secondo piano rispetto alla verifica del racconto del testimone diretto. Oggi, nel ricostruire il caso di Pretare d'Arquata, presentiamo i fatti come furono raccontati da Filiberto Caponi ai nostri inquirenti, in una sintesi tratta da oltre trenta pagine di dettagliato rapporto di Gianfranco Lollino. Torniamo quindi alla prima intervista, quella del 23 Ottobre 1993, svoltasi alla presenza dei familiari di Caponi.

Continua...

Un'ultima cosa:
Area 51 di settembre,non mancate!!!!!!
Questo numero speciale di "Area 51" contiene un eccezionale dossier - sotto forma di inserto staccabile di 32 pagine - sull'Alien Autopsy, a cura di Umberto Telarico; un ampio articolo sui fenomeni celesti di Fatima in chiave ufologica, a firma di Linda Moulton Howe; il reportage di una "visita" all'Area 51 in Nevada compiuta da Dennis Balthaser; una disamina della nuova stagione dei Crop Circles a firma di Adriano Forgione, un ritratto di John Lear, l'ex pilota CIA, a firma di Lavinia Pallotta, e molto altro ancora. A breve, ulteriori anticipazioni sui contenuti principali del numero (12) di Settembre, in questi giorni in distribuzione nelle migliori edicole. Chiunque avesse difficoltà a reperirlo è cortesemente pregato di segnalarlo ai seguenti indirizzi
e-mail: info@dnamagazine.it - area51@edizionihera.com specificando la città, e l'indirizzo dell'edicola presso la quale abitualmente si rifornisce.
SERVONO SOLDI,SIGNORI,SERVONO SOLDI,PERCIO' VENITE!!!

cIAO

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