Re: Ufo, svelato rapporto top secret "Non esistono, non ci sono prove"

Inviato da  Det.Conan il 8/9/2006 22:05:09
Signor Bolognesi,qualche appunto per te:

Citazione:
Nei verbali dell'Inquisizione protestante ho trovato riferimenti ad un preteso "diavolo" che appariva ad Orléans nel 1614; era perfettamente umano e diceva di chiamarsi Orthon, come uno degli extraterrestri che si sarebbero manifestati al contattista americano George Adamski nel 1950. Nel XVII secolo venne scambiato per il demonio, in quanto, pur se umano in tutto e per tutto (come gli E.T. definiti "Nordici") scendeva da una nube nera e presiedeva i sabba che si tenevano presso gli antichi siti megalitici (gli stessi ove oggi, in Gran Bretagna, compaiono i "cerchi nel grano" o crop circles); era spesso accompagnato da un "demone" basso e macrocefalo, dal volto ovale e dagli occhi a mandorla, identico ad un moderno Grigio, assai temuto in quanto rapiva le "streghe" portandole in cielo o marchiandole sulla pelle, così come fanno oggi gli abduttori UFO. Questa seconda creatura era rappresentata anche nelle antiche maschere sarde in legno, con sulla fronte un emblema composto da un fiore all'interno di un cerchio, identico ad un crop apparso in Gran Bretagna nel XX secolo. Tale "segno" era il sole delle alpi! Esso appare raffigurato anche in molti rosoni di chiese marchigiane; in uno di questi sono disegnati due UFO luminosi, perfettamente simmetrici, ai Iati del "simbolo"; tali luci erano apparse sul Monte Monaco tra maggio e settembre del 1420. Gli esperti di astronomia non hanno saputo spiegare il fenomeno, ed hanno pensato ad una qualche congiunzione planetaria alla quale è stato dato valore sacrale, ma non si può sottolineare il fatto che, da anni, nella zona, quella dei monti Sibillini, si avvistano strane luci nel cielo (che potrebbero avere un'origine naturale, come le "luci di Hessdalen" in Norvegia, provocate presumibilmente da fenomeni piezoelettrici). Il ricercatore tedesco Detlef Kraak ha recuperato però diversi dipinti antichi che colà vi ritraggono creature "anomali" di passaggio sulle montagne. In base a ciò possiamo effettivamente stabilire che, al di là del significato che vi abbiamo dato noi terrestri, il "sole padano" fosse il marchio degli alieni; l'aspetto intrigante è la constatazione che i catari, antesignani dei moderni ufologi, in qualche modo ne fossero a conoscenza.


Citazione:
E l'assirologo americano Fred Talmimi, presidente dell'Assyrology Research Foundation, che per quarant'anni aveva lavorato ad una nuova traslitterazione della scrittura cuneiforme assira (che la scienza ufficiale avrebbe distorto), così aveva condiviso la teoria dell'antica discesa degli extraterrestri sul nostro pianeta: "Il significato della parola 'dio', di origine assira, andrebbe tradotto letteralmente con 'in testa sopra le fiamme'"; ovvero con un'immagine che, nei più tardi scritti ebraici ed etiopi, indicherà le strane "macchine volanti" del Signore, gli UFO. Talmimi, con trent'anni di anticipo sulle teorie di Sitchin (acceso sostenitore di una ciclica quanto antica presenza aliena sul pianeta), aveva ritradotto i sigilli e le tavolette assire, identificando almeno otto categorie di esseri la cui natura oggi ci induce molto a riflettere e che non possono essere interpretati se non come razze extraterrestri: i "raman" o supremi, i "saman" o "samay" o celesti; i "khalab" o piloti; i "sapaq" o astronauti; i "sapaqr" o viaggiatori; i "gabar" o giganti; gli "aray" o "uomini legati alla Terra"; i "ray" o i Veglianti.


I testi ebraici abbondano poi di descrizioni di "carri volanti" e di episodi di contatti con i "Celesti", con modalità in tutto e per tutto simili a quelle dei moderni racconti sugli incontri ravvicinati UFO. Nel Capitolo II° del "Secondo Libro dei Re" Elia accompagna Eliseo nel deserto, ove compare un "pesce luminoso" (un "turbine", nelle versioni ritoccate) che sputa fiamme dalla coda e lo rapisce per sempre; quanto al profeta Daniele, che come Ezechiele dichiara di avere visto "ruote infuocate" scendere dal cielo, egli si imbatte in un essere che discendeva da un "trono" celeste ed i cui capelli erano "come la lana pura" (i rapiti dai Grigi parlano di esseri dai capelli bianchi "come le bambole", ma dalle fattezze umane, frutto di incroci tra noi e loro). Nell'episodio biblico sopracitato, solo Daniele ebbe la "visione", in quanto tutti coloro i quali erano con lui, presi dal panico, fuggirono. È dopo l'incontro, il profeta cadde in una sorta di trance ipnotica (i rapiti parlano di una paralisi cosciente) e, dopo questo fatto, iniziò a profetizzare e tutto ciò che previde si realizzò. "lo ascoltai le sue parole e, una volta uditele, sprofondai in un sonno pesante, con il viso rivolto verso terra" (Dan. 10,5-9). È forse casuale che anche molti dei moderni rapiti, dopo l'incontro, sviluppino facoltà extrasensoriali, come Daniele?
E quanto ai "diavoli", la mitologia ebraica afferma: "Agrath, moglie del demone Makhlath, è alla testa di spiriti e demoni su di un 'carro'. Il suo potere si esplica maggiormente nei giorni di mercoledì e sabato perché in essi Agrath viaggia nei cieli scortata da miriadi di spiriti malvagi."
L'identificazione dei dischi volanti nei "carri di Satana" fece sì, in pieno Medioevo, che i molti occasionali UFOtestimoni preferissero tacere delle "visioni" per evitare di finire nelle maglie della giustizia clericale; quest'atteggiamento non è affatto scomparso; in alcuni paesi islamici, nei circoli fondamentalisti cattolici e protestanti, presso i battisti ed i testimoni di Geova è tuttora diffusa la credenza che gli UFO siano i carri del demonio. Per questo motivo molto spesso, tra i fedeli, chi li vede si guarda bene dal parlarne. Riteniamo invece che sia ora di abbattere questo muro di omertà, e di parlarne ampiamente e dettagliatamente. I tempi sono maturi...

Che i racconti presenti nei Veda, e negli altri testi da me esaminati, non siano spiegabili unicamente con il ricorso alla fantasia è sostenuto non solo dal sottoscritto; quest'idea è condivisa, fra gli altri, dal serissimo saggi sta di fantascienza ed ufologo rumeno Ion Hobana, il primo a realizzare un volume ineccepibile (sfortunatamente in tradotto in Italia) sulle apparizioni UFO nel passato, dal titolo "Enigme pe cerul historiei"; Hobana ha recentemente relazionato sulle macchine volanti presenti nei testi vedici ad un simposio mondiale sugli UFO a S.Marino; sulla stessa linea è l'ufologo "enciclopedista" inglese Peter Brookesmith (autore per l'appunto di diverse enciclopedie sugli UFO), che ha scritto: "Molti antichi testi indiani descrivono straordinarie macchine volanti chiamate vimana, normalmente controllate da piloti facenti parte dei 330 milioni di dèi del pantheon indù, che si danno battaglia. Alcuni commentatori moderni hanno sottolineato come certe narrazioni epiche sembrino presentarci il resoconto di una guerra nucleare. Inoltre vi sono diversi episodi che rievocano i rapimenti UFO, come nel caso, presente nel testo Mahabharata, del rapimento di re Duryodhana da un demone femminile chiamato Krtya; si tratta di una storia che mostra uno stretto parallelismo con i moderni racconti dei sequestri da parte degli alieni, con lo scopo di effettuare manipolazioni genetiche..."

In una miniatura turca ("Tekké mevlevi") del XVII secolo, custodita ad Aflâkî Konya, si vede un gruppo di persone terrorizzate al passaggio di tre ordigni infuocati, a forma di mezzaluna (islamica), che sorvolano il tetto di un palazzo, ed addirittura in un'iscrizione nel tempio egizio di Luxor vi sarebbe, secondo lo studioso Mohamed Abdel Ghani, l'immagine di un disco volante.
E di strani esseri discesi dal cielo se ne parla nelle tradizioni arabe ed africane, da secoli; queste creature vengono solitamente suddivise in tre categorie ben distinte, gli "afreet" o fantasmi, i "Jinn" o angeli caduti, i "Jabarren" o giganti. Queste stesse categorie le ritroviamo in Occidente, nella letteratura ufologica, con i termini Grigi, Nordici e Giganti.

http://www.edicolaweb.net/ufo_r01g.htm

La Turchia ha una lunga tradizione per quanto concerne gli avvistamenti. Alcuni UFO vennero scorti già nel 1888 ad Adrianopoli; il 3 agosto 1952, in piena ondata di avvistamenti in tutta Europa, i dischi volanti vennero segnalati anche sopra Istanbul.

http://www.edicolaweb.net/ufo_r07g.htm

http://www.edicolaweb.net/ufo_r14g.htm

http://www.edicolaweb.net/ufo_r16g.htm

Ciao.
Per quanto riguarda le sue "spiegazioni"gia' le sapevo,ma come ho gia' detto:
1)non spiegano tutto
2)sono forzate alcune volte

Ah,scordavo,si ricordi di Fatima...

Ehm,scusami MA SONO IO O SEI TU CHE NON LEGGE COSA SCRIVE GREER?????

Citazione:
Che certi esseri umani abbiano avuto contatti con extraterrestri, non ho dubbi; che gli autentici contatti ET sianos tati inclusi in un oceano di resconti fasulli, sono certo.



e te lo ho pure fatto notare,pero tu no,non lo noti,e sono io a dire fregnacce vero???????????
Quindi ricapitolando tu credi a Greer pero' non in questo punto????????
GIUSTO SIGNOR non commento oltre la clorofilla????????

Ciao

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