Re: Sabbia vibrazionale e verità insabbiate..

Inviato da  mc il 2/2/2015 15:51:44
Siamo morti che camminano o esseri mortali che "devono" vivere un mondo fino alla fine dei loro giorni?

Basta scegliere cosa essere... Io scelgo la seconda.

Piccolo (incompleto) riassunto su ricerche riguardo le esposizione pericolose nel corso degli ultimi decenni....:

• 1963 il dott. R.O. Becker inizia una raccolta di tutti i lavori (ricerche e relazioni) fatti riguardanti gli effetti biologici dei campi magnetici;
• 1985 il professore polacco H. Mikolajczyck dimostra che su 100 donne gravide che lavorano su terminali (esposti ai segnali delle antenne) si presentano 36 aborti spontanei contro il 16% delle donne non esposte;
• 1985 l’Organizzazione mondiale per la Sanità (WHO) pubblica raccomandazioni riguardo alla protezione a radiazioni non ionizzati;
• 1988 il prof. Modan pubblica nel mese di giugno su American Journal of Industrial Medicine un articolo in cui ipotizza che l’esposizione a campi magnetici possa far emergere tumori cerebrali;
• 1978 la rivista Environment pubblica il risultato di 45 lavori di ricerca di varie università ed istituti di ricerca: tutti dimostrano che le radiazioni delle linee dell’alta tensione sono dannose e hanno effetti negativi su uomini ed animali.
Studi di Depris formulano questa utile classificazione delle onde e dei loro effetti:
• frequenze da 25 a 30 mHz: usate da radioamatori, C.B., taxi ecc.; penetrano in tutti i tessuti, nelle ossa e in particolare nel cervello, nel midollo spinale e nel cristallino dell’occhio;
• frequenze da 88 a 108 mHz usate nelle radiodiffusioni FM; penetrano fino a 4 centimetri di profondità nel cervello, nel midollo spinale, nel cristallino;
• frequenze da 175 a 216 mHz usate nella terza banda UHF (Ultra High Frequency) televisiva; interferiscono soprattutto con i meccanismi di crescita dei bambini;
• frequenze da 614 a 854 mHz usate nella banda VHF (Very High Frequency) televisiva; penetrano nel cervello fino a due centimetri ed hanno una potenza energetica dieci volte superiore a quelle da88 a 108 mHz;
• frequenze da 2450 mHz a 2,5 gHz usate nei radar di sorveglianza dei satelliti TV, nei forni a microonde ed altro; penetrano nel cervello da 0,5 a 1 centimetro e sono dannose per gli occhi, il sangue e i microrganismi;
• frequenze da 10 a 100 gHz usate dai radar civili e militari, in particolari satelliti TV, nei forni industriali e altro; penetrano nel cervello per alcuni millimetri, disturbano il sangue ed i microrganismi; penetrano nei grassi per un centimetro e hanno degli effetti biologici considerevoli malgrado la scarsa penetrazione perché possiedono una potenza energetica di circa 10.000 volte superiore a quelle delle onde di 10 mHz.

Si sono stabiliti nel corso del tempo tre indirizzi di ricerca riguardo i possibili danni causati dalle onde elettromagnetiche:
– Un primo indirizzo di ricerca sostiene che la cellula riporta il danno maggiore nella membrana, quindi se si danneggia la membrana, tutto l’operato cellulare è compromesso. Molti ricercatori hanno dimostrato che in presenza di onde elettriche la membrana cellulare si danneggia irreparabilmente.
– Un secondo indirizzo di ricerche sostiene che il danno maggiore lo abbiamo a livello del citoplasma dove avviene la maggior parte dell’attività cellulare. Oltre al nucleo, ci sono i mitocondri, l’apparato del Golgi, il reticolo endoplasmatico, i ribosomi e i vaculi.
– Un terzo indirizzo di ricerche sostiene che il danno maggiore dalle onde elettriche si produce a livello del nucleo della cellula (si parla di degenerazione cellulare).

VEDI ANCHE:
Foglio illustrativo “I rischi dell’elettrosmog” (PDF)
da
http://www.infoamica.it/il-wi-fi-influenza-negativamente-la-nostra-salute/
Dove ci sono anche accenni a studi condotti da Tesla riguardo gli effeti dei campi elettromagnetici...

mc

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