Re: Crolli, materiali e polveri

Inviato da  Salva81 il 24/10/2012 0:07:03
@FedeV

Allora, mettiamola in altro modo.
Immagina una demolizione controllata tradizionale.

Ora attorno all'edificio che vuoi demolire, attaccaci un altra struttura come se fosse un esoscheletro che poggia però verticalmente sulla propria pianta e orizzontalmente scarica su di una struttura che è collegata al palazzo che vuoi demolire.

Ora immagina che il palazzo venga demolito, secondo te l'esoscheletro che cosa fa?

Immagina che il core delle torri abbia subito una cosa simile:



Ricorda che l'esoscheletro poggia verticalmente sulla propria pianta ma orizzontalmente è collegato alla struttura che stai demolendo e che collassando tira già il collegamento tra se e l'esoscheletro.

L'esoscheletro viene giù.

Ora perdonate la porcheria che state per vedere, ma rende l'idea di cosa era davvero il core e come a conti fatti fosse un palazzo dentro un palazzo:




Non è, caro FedeV, la parte segnata in verde che collassa in anticipo, ma quella con le freccie rosse, il vero fronte di crollo è all'interno, nascosto, e togliendo supporto laterale alle colonne perimetrali, tira giù tutto con sé a ruota.

E nel farlo caro FedeV, vien su un gran bel polverone, perché per ogni piano che segue a ruota il core che collassa, viene giù anche una gettata di cemento spessa 8 cm su di una superficie di 40.000 piedi quadrati, ripeto PER PIANO, un quantitativo inquantificabile di materiale igifugo spruzzato su TUTTO l'acciaio del Core, dei floor truss e delle stesse colonne perimetrali, letteralmente ricoperte di materiale cementizio.

Per renderla ancora più chiara, ecco uno spaccato della torre:



Le freccie rosse indicano il vettore di caduta del core.
I piani sono ancorati al core e la parte ancorata al core si disallinea rispetto alla colonna perimetrale.

Le linee nere rappresentano quello che è lo spostamento d'aria tipico di una demolizione che genera lo squib che vediamo sempre un passo avanti al collasso della facciata esterna, ma molto probabilmente sta già "attaccando" il core proprio all'altezza dello squib.

In una situazione di normalità le colonne perimetrali sono collegate alla struttura interna di CORE tramite i floor truss, che sono ricoperti di ferro per armatura, gettata di cemento di 8 cm, e spruzzata di materiale ignifugo, amianto e fibre minerali nella parte di serpentina a zig zag.





Ora nei secondi immediati precedenti al collasso all'altezza dei piani impattati, il core ha ceduto.

Nel farlo inizia a muoversi verso il basso, il sostegno alla parte superiore che per la maggiorparte è dato dal core e in minor parte dalle perimetrali, viene meno. La travatura a cappello che scarica verticalmente e redistribuisce il peso per via della sua funzione di stabilità in caso di vento, scarica quindi tutto il peso sulle colonne perimetrali, che si piegano sotto il peso enorme dell'intera sezione superiore integra.
I floor truss che sono ancorati al core, vengono "tirati giù" dal core stesso, perlomeno nelle fasi iniziali del collasso.

Questa è la travatura a cappello per intenderci:





qui possiamo vederne una sezione durante la costruzione:





Ecco come si presentava la travatura del WTC1 sutto la copertura del tetto come supporto all'antenna, da notare la "gobba":




Ecco la stessa parte di tetto ripresa dall'elicottero della polizia durante gli eventi. Vediamo chiaramente i quattro comignoli (in primo piano nella prima foto) che buttano fuori fumo.
E' la foto più vicina che esiste del tetto durante l'incendio e si vede chiaramente il rigonfiamento della travatura.

Ciò significa che l'integrità del core è ancora garantita.



Purtroppo non ci sono immagini del tetto del WTC2 durante gli eventi, ad ogni modo ecco come si presentava la travatura sul tetto del 2 con sopra l'helipad in disuso.





Quindi nel momento in cui il core "cede" abbiamo una situazione simile:



ed ecco l'immagine vera delle perimetrali che si piegano sotto il peso della strutura superiore integra.



Al contrario di quanto han provato a farci credere, che le colonne perimetrali sono state tirate verso l'interno dai floor truss, è il core che cede congiuntamente con la redistribuzione dei carichi sul perimetro che piega le colonne.

E questo avviene perché il core cede.
Considerato che è stato dimostrato in più occasioni che non si sono raggiunte le temperature sufficienti a indebolire il core al contrario di ciò che ci hanno raccontato, è logico supporre che il cedimento del core all'altezza delle aree di impatto è stato "simulato" con materiali adatti allo scopo, materiali i quali residui sono stati trovati nelle polveri.

Il collasso inizia pochi secondi dopo.
Il core continua ad essere attaccato piano dopo piano e il sostegno viene meno metro dopo metro. L'intero ammasso di materiali che si trova senza più sostegno rovina in caduta libera, liberando e sprigionando polvere per tutti i materiali cementizi presenti. (Che parte della polverizzazione dei materiali cementizi sia dovuta ad esplosivi o materiali incendiari non è in discussione sia chiaro, ma la nube immediata è dovuta al crollo, in quanto con molta probabilità l'esplosione avviene all'altezza dello squib.

Vediamo chiaramente che gli squib sono sempre un passo avanti al fronte di crollo ESTERNO che è ancor più in alto coperto dalla polvere.



Chiedo scusa per la porcheria di fotomontaggio ma è per rendere l'idea.

Ciao
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