Re: Crolli, materiali e polveri

Inviato da  Salva81 il 22/10/2012 16:06:06
Continuo quello che a mio avviso è un importante topic per la documentazione fotografica, aggiungendo queste altre immagini, che dovrebbero parlare da sole, su cosa davvero si è polverizzato e su cosa semplicemente è crollata sino a terra.

Nelle foto postate precedentemente è possibile distinguere sufficientemente oggetti di varia natura, che rovinano a terra assieme alle colonne perimetrali, alle coperture in alluminio, a materiale da ufficio, carta a profusione ed a persone che si trovavano nel posto sbagliato al momento sbagliato.

In questa foto specifica possiamo ammirare la moquette ancora attaccata ad una porzione piuttosto integra di piano.

E' curioso constatare come la moquette è stata stesa a pezzi, con la parte centrale "incastrata" nella cornice.

Nella foto vediamo appunto a SX la cornice di moquette ancora incollata, la parte centrale non è più presente ma è chiaramene visibile l'irregolarità del bordo della cornice, e ovviamente la parte cementizia del pavimento, che in alto è adirittura spaccato. A DX vediamo invece la moquette perfettamente integra, sia il bordo che la parte centrale.


Lascio a voi comprendere l'importanza di tale foto nell'ottica delle teorie di depistaggio sulla demolizione nucleare e la polverizzazione totale.

Nella foto successiva è possibile ammirare un altro indizio che chiaramente ci indica che gli acciai non sono stati polverizzati, ma semplicemente sottoposti a temperature importanti, che ne hanno minato la resistenza meccanica.

In questa foto oltre a vedere una moltitudine di detriti, (che appaiono davvero molto solidi nella loro struttura molecolare, perlomeno alla vista, e perlomeno a sufficienza per reggere il peso di altri detriti e dei soccorritori che si trovano sopra) vediamo una colonna che appare essere perimetrale*, e il danno che ha subito durante il crollo.
Il danno è evidenziato dalle frecce rosse.

*il nome della foto parla di colonna di core, ma è perimetrale, è stata una mia svista iniziale e comunque la sostanza non cambia, potrebbe persino essere una putrella di sostegno di un mechanical floor, ciò che sto dicendo si applica a qualsiasi tipo di colonna.



Questo danno appare chiaramente in linea con una opposta resistenza meccanica, che ha "scollato" lungo la saldatura dei due plate la colonna e in alto adirittura strappato una porzione di acciaio.

zoomando la parte interessata vediamo meglio il danno.



E' chiaro a questo punto, che l'acciaio, in NESSUN momento, né antecedente, né durante, né successivo al collasso, si è mai trovato in uno stato di indebolimento molecolare che si pretende per la demolizione nucleare e la conseguente polverizzazione, perché questo stato sarebbe in aperto contrasto con la tipologia di danno evidenziato in foto.

In altre parole, se qualcosa è indebolito a tal punto da sbriciolarsi e polverizzarsi, di certo non oppone una resistenza tale da manifestare questo tipo di danno.

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