Ho trovato un'intervista fattagli , e devo dire che mi prende.
Ho trovato di grande dolcezza queste parole: "Siamo avviliti perché abbiamo solo un dio, e questo è l'economia.
L'economia è un aguzzino. Nessuno ha tempo libero; nessuno ha riposo. L'intera cultura è sotto una pressione terribile, intessuta com'è di preoccupazioni. E' difficile uscire da questa prigione.
Inoltre, vedo la felicità come la conseguenza di ciò che fai.
E' impossibile cercare d'ottenerla direttamente."
Molto bello, molto "empatico".
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