Re: foto false di Steven Jones ?

Inviato da  Dorian il 14/4/2007 22:38:10
Incendi causati da cosa? Se è fisicamente provato che il "raging inferno" (picchi di 400°C) delle twin towers non può aver generato metallo fuso o incandescente (cioè dai 900°C gradi in su), quali elementi ci sono che non meglio specificati incendi sotterranei abbiano potuto esserne la causa?

Obiettivamente Rivers.. l'unico metallo fuso di cui si hanno prove è quello che fuoriusciva dal lato del WTC2 poco prima del collasso.
E credo anche che Jones abbia costruito la sua teoria attorno a tale video.
Avrebbe potuto essere una lega di alluminio o allumino mischiato a chissà quali altre sostanze.. e non mi pare che Jones, almeno nel suo famoso paper "Why Indeed the Towers Collapsed", abbia ripetuto gli esperimenti usando leghe diverse per l'alluminio.
Ha usato diversi composti "organici" sbugiardando una delle ipotesi del NIST (anche questa la dice lunga sulla scientificità dello stesso NIST!) ma, ripeto, non mi sembra abbia usato altri metalli.

Mischiando invece allumino con ossido di ferro (fra l'altro è la versione base della thermite) si ha un composto che, se sottoposto ad alte temperature, acquista un colore arancione senza necessità che si inneschi una reazione termitica (che difatti richiederebbe temperature di oltre 2000° C).
Paradossalmente è proprio lo stesso Jones a fare l'esperimento (pag. 16 pdf)!

Guarda caso grandi quantità di ossido di ferro erano contenute nelle stesse colonne del core e in quelle perimetrali (vedi i resti al museo) scoperchiate dall'impatto degli aerei: questa è una ragione per cui l'unica "colata" era visibile solo nel punto di impatto e non, ad esempio, durante il crollo.
Durante l'impatto è probabile che l'aereo abbia portato a contatto l'alluminio suo e dei rivestimenti esterni con la superficie delle colonne perimetrali (le quali a causa dell'urto e della scarsa resistenza si saranno quasi polverizzate o comunque ridotte in scaglie); l'alta temperature degli incendi (800°C all'interfaccia con l'esterno dove c'era abbondanza di ossigeno) ha prodotto il surriscaldamento del composto e la colata arancione.

Nei sotterranei c'erano centinaia di macchine con un serbatoio plausibilmente pieno di benzina; le macchine "ripescate" erano evidentemente state soggette ad alte temperature (vetri distrutti, vernice persa, carrozzeria arrugginita, interni bruciati, copertoni assenti..) ma non erano affatto "fuse".
Dove sono finiti i "fiumi di metallo liquido" immaginati da Jones?
Secondo me non ci sono mai stati..

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