Re: foto false di Steven Jones ?

Inviato da  rivers il 14/4/2007 22:02:30
Lumicino (quote):
il fatto è che qualcuno, che per cognome fa jones, dopo che l'ipotesi "esplosivi convenzionali" era stata ,per ovvie ragioni, scartata ha pensato bene di entrare in scena tirando fuori qualcosa di geniale, una sostanza impensabile: la thermite.

Perchè scartare l'ipotesi degli esplosivi convenzionali? Le commissioni non hanno indagato in questa direzione, e sappiamo benissimo che le ragioni di questa scelta risiedono nella volontà delle commissioni semplicemente di validare la versione ufficiale che è stata diffusa poche ore dall'attacco. Quindi perchè scartarla? Sappiamo tutti che nel 911 nulla può essere scartato a priori.
-sappiamo della Stratasec
-sappiamo delle testimonianzedei vigili del fuoco (soppresse dalla città di NY e rilasciate solo in seguito ad una law suit) in cui la stragrande maggioranza degli intervistati ha menzionato "explosions"
-sappiamo delle decine di testimonianze che fanno riferimenti ai flash
-sappiamo delle "explosive belts" (ossia qulle che appaiono come "detonazioni" regolari a blocchi di piani)
-sappiamo degli sbuffi, avvenuti anche a decine di piani la cui spiegazione ufficiale appare debolissima (ossia la famosa espulsione dell'aria dai piani, ma la teoria del crollo uniforme dei piani a pancakes non era morta col rapporto FEMA?)
In poche parole, sappiamo che quello che ci è stato raccontato non è affatto vero.

quote:
si ma neppure la thermite produce pozze di metallo fuso che perdurano per mesi. di sicuro non produce "i fiumi" di cui le testimonianze parlano.

Thermite o simili producono ferro fuso a 3000°C e vapori di ossido di alluminio (fumi bianchi, tra l'altro menzionati nel rapporto NIST come anomali "white smokes" provenienti dalla stessa area da cui fluiva il "molten metal").

perchè ste pozze si trovano pure sotto l'edificio 6, specificatamente?

Il WTC6 è stato squarciato da una grande porzione del WTC ed è visibile in questa pessima (scusami) foto: http://physics911.ca/gallery2/d/3958-2/WTC6.jpg

perchè escludiamo a priori incendi che si sono formati nei parcheggi sotterranei - dove di "metal" a bassa temperatura di fusione ce ne era "parcheggiato" in quantità industriali - ben areati dai due canali della metropolitana?
perchè come idea dovrebbe essere più balzana di quella della supertermite?


Incendi causati da cosa? Se è fisicamente provato che il "raging inferno" (picchi di 400°C) delle twin towers non può aver generato metallo fuso o incandescente (cioè dai 900°C gradi in su), quali elementi ci sono che non meglio specificati incendi sotterranei abbiano potuto esserne la causa?

quote:
si ma chi ha detto che quell'unica(in entrambe le torri) fontanella di "yellow fluid" presente vicino all'angolo coplito dall'aereo could be just one metal?
perchè non potrebbe essere una mistura di metallo fuso misto a plastiche, leghe di altri metalli, liquidi,vetro, materiale proveniente da alcuni frammenti dell'aereo o quant'altro presente sui piani stessi ?
dove sarebbe l'assurdità?


L'assurdità è che mi tocca fare l'avvocato di Steven Jones anche se non lo voglio fare. Qui ancora una volta si parla senza conoscere il lavoro svolto. Come ho già scritto nel post precedente, a) Jones ha provato che l'alluminio fuso alle temperature compatibili con le zone del rogo (i 400°C affermati dal NIST) è semplicemente una massa liquida argentea, simile al mercurio. Non produce luce. b) Jones ha comunicato al NIST il risultato dell'esperimento, chiedendo spiegazioni c) il NIST ha risposto affermando che assieme il presunto alluminio liquido era probabilmente misto ad altro materiale d) Jones ha ripetuto l'esperimento mischiando diverso materiale fuso (compatibilmente con gli arredi/materiale ufficio/elettronica) di quei piani e il risultato ancora è stato: non si crea una soluzione, ne tantomento la mistura eterogenea non genera alcun bagliore e) in seguito a ulteriori chiarificazioni, il NIST non ha più fornito risposte. Dubitare delle modalità adottate nelle prove di laboratorio da Jones è perfettamente lecito, ma perchè non gli mandi una mail e glielo chiedi?

quote:
che in un fotogramma di un film a basa risoluzione ( o altra pessima foto)sembra forse ,lontanemente per la scala dei colori(ma analizzata in che modo?) acciaio fuso o proprio thermite?

I fotogrammi sono tutt'altro che a bassa risoluzione. Ovvio che se li si guarda da YouTube o Google Video l'impressione è quella, ma i footage sono stati mandati in onda nei news report e sono presenti anche in formato DVD. Concordo pienamente sul fatto che quel materiale, che appare *inequivocabilmente brillante* a centinaia di metri di distanza, ed in quantità non indifferenti può non essere il prodotto di una reazione alluminotermica (ferro fuso), ma resta il fatto che fino a prova contraria non c'erano le condizioni energetiche sufficienti a produrre "quella cosa" che il NIST stesso definisce "molten metal". Il discorso dell'analisi del colore non credo lasci dubbi. Se di metallo si tratta, l'irradiazione passa nella scala del visibile intorno ai 500°C con una colorazione viola molto debole, diventando accesa intorno agli 800°C, passando per varie tonalità tra cui l'arancio acceso a 1500° e il bianco (il massimo dell'irradiazione nella scala del visibile) a 2200°C (per esempio questa è una delle tante scale cromatiche http://www.indybay.org/uploads/2006/06/08/metal_temperature_by_color.jpgoz68zt.jpg). Questa è fisica. Si può sicuramente discutere sull'affidabilità della resa cromatica di quella tinta incandescente, del bilanciamento, della sovraesposizione ma ma non si può negare (per ovvi motivi fisici) che si ha ache fare con un materiale ad almeno 800-1000 gradi di temperatura. Che materiale? Cosa ha determinato questeo alte temperature?

quote:
come potrebbe funzionare la miccia di tale esplosivo?
Non so se parlavi di "miccia" in termini metaforici o meno, ma le micromiscele alluminotermiche (ben diverse dalla termite di un secolo fa) hanno bisogno di temperature *molto alte* per essere ignite (mi scuso se il termine non è giusto), dell'ordine dei 600-800 gradi. Lo 'starter' è descritto nelle patents (vedi piu' avanti).

produce i famigerati squibss(cavallo di battaglia dell'ipotesi controlled demolition)?
se no, come ce li spieghiamo allora?
proietta materiale a centinaia di metri di distanza (altro cavallo di battaglia)?
se no, come ce lo spieghiamo sto fenomeno allora?


Questa è una impersemplificazione. Nessuno ha affermato che gli squibs sono stati causati da termite esplosiva.

Le tue domande successive suonano un po strane, potrei sbagliarmi ma sembra come se qui si stia parlando di alieni o tecnologia da Star Trek. Affermare che una reazione alluminotermica basata su una miscela preparata secondo la "ricetta" che si usava nella seconda guerra mondiale, per mettere fuori uso l'artiglieria tedesca non può essere stata la causa dei crolli è ridicola, perchè è ovvio che non lo è stato. E di certo quest'affermazione non è sufficiente a smontare le ipotesi di demolizione controllata perchè semplicemente non ne attacca le basi teoriche.

Le patents ci sono, sono registrate dalla Spectre Enterprise e sono:

US4963203 High- and low-temperature-stable thermite composition for producing high-pressure, high-velocity gases
US6183569 Cutting torch and associated methods
US6805832 Thermite torch cutting nozzle

Google ha un tool per visualizzare in dettaglio le patents, basta cercare. Buona lettura.

Mi appello al tuo buon senso, perchè non sembri una persona coi paraocchi (dato che i rapporti FEMA-NIST puzzano anche a te), ti chiedo solo di andare oltre i pregiudizi in materia e dare un occhiata al materiale tecnico a disposizione. E questo non servirà certo a "capire" la causa definitiva del crollo, ma può almeno servire a capire quale potrebbe esser stato uno scenario "compatibile" con quel crollo. Ovvero un'ipotesi migliore del pancake della FEMA, della pioggia di macerie del NIST e del raging inferno di 3000°C che ci propina Focus e l'esperto Danilo Coppe. Peace!

PS
Suggerisco questo vecchio articolo di Kevin Ryan che suggerisce una curiosa combinazione, un tale Manuel Garcia ha scritto di recente 3 articoli al vitriolo su Counterpunch mettendo in ridicolo le ipotesi "cospirazioniste". La cosa curiosa è che Garcia lavora per il awrence Livermore National Laboratory (LLNL), famoso per i suoi studi e brevetti sulla termite esplosiva.
Questo non prova niente ovviamente.

Da wiki:
The Lawrence Livermore National Laboratory (LLNL) is a United States Department of Energy (DOE) national laboratory, managed and operated by the University of California, in Livermore, California. Along with Los Alamos National Laboratory in New Mexico, it is one of the two United States laboratories whose founding mission was the design of nuclear weapons.

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