Re: Crolli di edifici 911: Domanda tecnica urgente!

Inviato da  Paxtibi il 9/1/2006 2:40:46
Se fosse vero che c'è una volontà nel far conoscere al mondo i retroscena dell'11 settembre, bisognerebbe spiegare perché, ad esempio, quando un professor Jones esce allo scoperto con la sua teoria delle demolizioni controllate, viene immediatamente demolito lui stesso nella credibilità della carriera, e viene isolato dalla comunità accademica come un appestato qualunque.

Le cose cambiano, Massimo, domani l'appestato Jones potrebbe essere un eroe per tutti - e non sarebbe un male, in sé - e alcune teste eccellenti potrebbero cadere, ma non è detto che questo decapiterebbe la cospirazione. In ogni caso, siamo nel campo delle ipotesi, la mia preoccupazione è dettata più che altro dall'enorme potere a disposizione dei cospiratori, e dalla coscienza che, in effetti, potrebbero gestire la verità a loro vantaggio. Su questo credo che non ci dovrebbero essere dubbi, quindi il mio ragionamento è: potrebbero farlo, perché non dovrebbero?

È una possibilità da considerare, secondo me. Anche tenendo a mente che il complotto non è un'esclusiva dei neocon, che ne sono solo un braccio: se anche finissero tutti in galera, non significherebbe la fine del complotto. E gli sponsor? I servizi segreti di tutte le potenze conniventi e complici? La classe politica di tutto il mondo che tace pur sapendo la verità? Perché la verità, loro la sanno! O pensate che Berlusconi e Prodi abbiano creduto alla favoletta di Atta, avendo a disposizione documenti segreti e rapporti dei servizi di cui noi nulla sappiamo?

Poche storie, in questo momento non c'è al mondo un politico innocente! Tutti sono condannabili per omertà e favoreggiamento.
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L'ignoto di cui parla Kissinger è infatti, a mio parere, l'ignoto verso l' "altro", lo "straniero", il "cattivo"

L'avevo postato perché è un esempio di come agli alti vertici vengono considerati i cittadini, e della tecnica che usano per creare il nemico. Nel caso di Bush, la demonizzazione è più rivolta all'esterno che verso l'interno, è il resto del mondo che si dovrà coalizzare contro gli USA ed Israele. Anche se all'interno già ci sono diversi gruppi che si preparano ad opporsi con le armi al regime filosionista neocon.
Al di là di queste considerazioni, Kissinger, in quella citazione, faceva riferimento ad un nemico esterno rispetto al mondo. Infatti, secondo Cooper, l'ultimo nemico, quello che servirà ad unire l'intero globo sotto un solo governo, sarà alieno (finto, ovviamente). Vedremo...

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