Re: Ma i passeggeri (tra cui alcuni VIP) morti quel giorno come si spiegano?

Inviato da  javaseth il 4/6/2006 21:11:23

Facendo ulteriori ricerche su Lewin sono uscite altre cose interessanti.

Infatti, oltre al suo passato di agente, Lewin era un milionario, di quelli veri, fondatore e capo ricerca di un colosso della new economy, la Akamai, leader mondiale dei servizi di hosting e DNS.

Ecco la pagina ad memoriam di Lewin sul sito della società da lui fondata.

La Akamai, secondo quello che dice sul suo sito delivers on average 10-20% of daily Web traffic.

Cioè, veicola ogni giorno tra il 10 ed il 20 % del traffico internet mondiale!!

Infatti, giganti come Google e Microsoft e Yahoo hanno affidato ad Akamai il servizio di hosting.

Microsoft è passata ad Akamai dopo un attaco Dos (Denial of Service), nel gennaio 2001
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=13531

La stessa Akami è stata vittima nel 2004 di un (strano) attacco dDos (distributed denial of service), che ha reso per due ore irraggiungibili siti di suoi clienti come quelli di Microsoft, Yahoo, Google ed Apple:

http://punto-informatico.it/p.aspx?id=527300
http://www.mytech.it/internet/articolo/idA028001053373.art
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=526003

EDIT: investigando su questo strano attacco, ho trovato su slashdot.org un forum proprio di quel giorno, dove della gente esperta di problemi di routing e di DNS si domandava le cause di quel backout, non bevendosi la storia dell'attacco DOS. Alcuni fanno delle considerazioni sui pericoli derivanti dalla possibilità di provocare questo tipo di balack-out utilizzandolo come arma terroristica. Alcuni si chiedono se il punto debole sia l'implementazione della rete sviluppata da Akamai. Da leggere, magari Dusty ci potrebbe illuminare a noi profani:

http://slashdot.org/articles/04/06/15/1427213.shtml

Anche la Casa Bianca è tra i clienti di Akamai:
http://en.wikipedia.org/wiki/Akamai

Altra cosa strana, Akamai, che in un primo momento aveva accettato, ha poi cambiato idea ed ha rifiutato di gestire i server per al jazeera versione inglese:

http://italy.peacelink.org/mediawatch/articles/art_263.html

Certo che, se uno ci pensa bene, il quadro è abbastanza inquietante.

Questa è un azienda che su Internet può fare il bello ed il cattivo tempo. Specie se la volesse monitorare. Ma ancora di più se la volesse paralizzare.

Ciao
-javaseth