Re: La grandiosa farsa di September Clues

Inviato da  Salva81 il 3/10/2011 15:19:47
@FedeV
Personalmente non ho sufficienti indicazioni per comprendere a che punto le masse del velivolo hanno trasferito il loro moto alle colonne di core e senza una timeline precisa è difficile individuare il momento esatto.
Pertanto usare come riferimento le palle di fuoco è un azzardo (a mio avviso ci mancherebbe) in quanto si può presupporre che la combustione del carburante avviene per quanto percepibile dal nostro occhio quasi in contemporanea con il suo rilascio, avvenuto con la rottura delle ali. Pertanto è altresì logico supporre che il carburante rilasciato si sia espanso in un modo molto simile a quanto simulato e si sia in seguito incendiato.
Chiaramente tutto questo per via dell'alta velocità è avvenuto in frazioni di secondo e ad occhio nudo diventa difficile percepire il
"cosa - quando".
Personalmente ritengo , (basandomi sulle simulazioni che considero altamente indicative e nulla di più) che il carburante si sia distribuito nello spazio a velocità maggiore delle masse penetranti e che la combustione sia iniziata già all'interno della torre e prima del completo trasferimento di moto da parte delle masse del velivolo.

Infine è altresì altamente indicativa la natura stessa dell'esplosione, del genere delle deflagrazioni, che è da ricondursi ad cosidetto fenomeno di conduttività termica (la materia calda riscalda quella fredda adiacente facendola infiammare) ed è propriamente indicativo di ciò che è definito combustione subsonica, o più convenzionalmente deflagrazione, la quale produce delle variazioni di pressione in ambienti aperti impercettibili, difatti i materiali infiammabili difficilmente detonano e generano onde d'urto supersoniche, ma appunto deflagrano con una combustione "solamente" subsonica, ovvero niente onda d'urto.
Al contrario le esplosioni del genere delle detonazioni, sono date da una scissione delle molecole di materiale esplosivo, la quale genera una variazione di pressione tale da generare onde d'urto superiore anche a 15 volte la pressione iniziale che si propaga a velocità supersonica classificandosi quindi come decisamente non trascurabili.
Tale fenomeno è altresì visibile ad occhio nudo, è possibile vedere che l'onda d'urto sarà per via della sua natura più veloce del suono e sopratutto sarà sempre avanti alle masse dei gas in combustione.

Per intederci cosa fa una detonazione e una deflagrazione:

DETONAZIONE:

è visibile l'onda d'urto supersonica causata da un autobomba.



DEFLAGRAZIONE

IN questo caso è perfettamente visibile il combustibile che si espande nello spazio e successivamente prende fuoco per via della combustione subsonica, l'espansione del carburante, avviene prima della sua combustione.

All'interno della torre è successa presumibilmente la stessa identica cosa, ovvero, c'è stata prima un espansione del combustibile nello spazio e in seguito la sua combustione, ma tale fenomeno non produce dei cambiamenti di pressione tali da generare onde d'urto significative, così come tutte le deflagrazioni di materiale infiammabile in ambienti aperti.
LE simulazioni sono fortemente indicative in tal senso, ovvero di una espansione del carburante in tutte le direzioni e a velocità maggiore rispetto alle masse penetranti.

ERGO: a mio avviso, il movimento è dato dal trasferimento di moto tra le masse penetranti e le colonne di core e non dalla deflagrazione del carburante.

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