Re: messaggi subliminali sull

Inviato da  Makk il 6/3/2011 12:06:04
Citazione:

Tuttle ha scritto:
La risposta più onesta, e mi meraviglio che nessuno se la sia filata, è quella data da Incredulo.

E' indubbiamente onesta ma il passaggio che incredulo quota è secondo me sbagliato.

Citazione:
Dimensione magica. A-razionale. Metarazionale.

Non esiste linguaggio che possa trasferire conoscenza in quanto non v'è conoscenza ma semplice suggestione. Con tutto il rispetto per il termine suggestione.


Non è vero che non ne puoi parlare, è che quando ne parli ACCETTI di uscire dal livello magico-simbolico.
Di arte ne puoi benissimo parlare e lo fai. Ho già scritto qualche post sopra: diventi "critico d'arte" e non più "gaudente d'arte".

E' vero che esaminare il simbolismo lo "distrugge", ma solo nel senso che hai fatto il percorso che ti richiedeva. Si tratta di una distruzione rituale, non effettiva.
Cogli il "qualcosa in più" che è insito nella modalità di esame simbolica (rispetto allo stesso oggetto esaminato funzionalmente), ti ci immergi, fai il percorso, acquisisci un brandello di conoscenza.
Il "simbolo" è lì per permetterti un approccio meno causa-effetto/azione-reazione. Insomma salti i passaggi. Ma arrivi. E' una conoscenza, e quella è un'acquisizione sul piano funzionale.

Ecco in che senso il simbolo esige la propria distruzione: se fai i compitini a casa e lo usi per acquisire conoscenze funzionali che sono l'antitesi del simbolico.
Dopodik il simbolo è oscuro, quindi il brandello di conoscenza che ti ha regalato è solo una parte delle conoscenze che ti potrebbe schiudere.
Ed ecco che, dopo essersi distrutto sotto la tua azione interpretativa in un'acquisizione/contenuto funzionale, il simbolo si rigenera e ti permette ulteriori viaggi interpretativi e di conoscenza (e relative "distruzioni" del simbolo).

Conoscenze che puoi comunicare, SE DAVVERO VUOI.
Magico è il modo di acquisire le conoscenze, ma poi le conoscenze sono concrete.


Il problema del fruitore "naive" di simbolismi è che non ha la competenza per fare un percorso di conoscenza soddisfacente. Si gode la dimensione magica, non fa chissà quale percorso, non si ferma a riesaminare le acquisizioni che gli sono schiuse (o che gli si sarebbero potute schiudere).

Soddisfatto dalla "sensazione" magica, crede che tutto quello che il simbolo ha da offrire sia il percorso, il viaggio, la modalità simbolico-onirico-metarazionale.
E ti rovescia addosso la sua scarsa competenza dicendoti che "non puoi capire".

Sono balle.

E' un problema del tutto suo che l'arricchimento sia solo superficiale e che a comunicarlo gli sembra povero.
Se fosse un arricchimento "di peso" non sarebbe affatto povero, neanche sul piano "gretto" della comunicazione funzionale.

I grandi "viaggiatori" dei percorsi simbolici scrivono cose profonde, non si limitano alle supercazzole pseudomagiche che "tu non puoi capire" perché sei pedestre e razionale.


Citazione:
Ergo, non esistono risposte razionali alle domande poste. Ed è esattamente quello che pensavo.

Di sicuro non esistono risposte che abbiano la possibilità di darti.
Il problema non è la razionalità. Né l'esistenza di una risposta.
E' che non la vogliono, una risposta, gli basta la ricerca di risposte.

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