Re: Versioni, contro-versioni, contro-contro-versioni, ecc... a chi credere?

Inviato da  schottolo il 9/5/2010 22:33:05
@Temponauta

Citazione:
Anch'io mi sento di intervenire per sedare la spocchia del saccente Buckaroo. Il nucleo centrale delle torri gemelle era composto da 47 colonne portanti collegate le une alle altre da travi in acciao all’interno di un’area rettangolare di 26,5 x 41,8 m: ciascuna colonna aveva una sezione rettangolare di 90 cm x 36 cm alla base con acciaio spesso 10 cm sul perimetro (1 cm sulla sommità). Ogni torre era alta più di 400 metri, per cui 47 X 0,5 km = 23,5 km: cioè all'interno della struttura vi erano oltre 23 km di travi ad H di acciaio spesso da 10 cm (base) a 1 cm (sommità) per la sola componente verticale (mancano i traversi di rinforzo orizzontali). Una montagna d'acciaio in travi enormi che Buckaroo ha visto dalle foto (quali, quelle ufficiali?) diligentemente piegate a U. Vi sono foto molto più interessanti che mostrano invece come acciaio e roccia si siano fusi in un unico blocco come se sottoposti ad onde di calore enormi (altro che 700° del kerosene). Per cui la domanda è più che legittima: dove sono finiti 23 km di acciaio spesso e resistente, tanto da fondere solo con temperature elevatissime e in appositi contenitori (effetto braciere)? Se si è liquefatto, come indicano le pozze di metallo fuso, dove è finita una quantità che doveva essere ben superiore a quella rilevata dalle testimonianze? E come è stata smaltita? La mia idea è che si potessero usare un paio di colonne di ascensore messe fuori servizio e appositamente attrezzate come "metallodotti", ma era giusto una ipotesi: il problema resta. Vi sono solo due alternative a questo discorso, una logica e una un po' meno. La prima è che tutto quell'acciaio non c'era o era una lega di bassissima qualità e resistenza (ed essendo edifici appaltati da ebrei è più che possibile). L'altra che i mezzi che hanno usato i demolitori potevano non solo liquefare, ma anche vaporizzare parte dell'acciaio non trovato. L'unica cosa certa in tutto questo è che salire sui piedistalli non da maggior forza alle proprie argomentazioni.


Vuoi dire che sono stati in grado di fondere tutte le traverse che allacciavano i solai al core? e che razza di tecnologia hanno utilizzato!? fra l'altro non vedo che problema ci possa essere nel lasciarle li dove sono.. tanto il loro compito è quello di sostenere i carichi orizzontali, (vento, terremoti,ecc). Secondo il mio onesto parere sarebbe bastato tranciare le colonne più robuste, overo le colonne del core, ed in primis le 16 agli angoli che sostenevano le gru in fase di costruzione.
Sarebbe bastato accedervi facilmente attraverso i vani ascensori, direttamente adiacenti ad esse, infiltrando una delle tante operazioni di manutenzione o altro.
Non vi è bisogno di calcoli complicati, bastava piazzarla sulle saldature, presenti una ogni 36 feet e tutte alla stessa altezza.

Le "zone calde" venivano inondate di acqua e sostanze predisposte allo spegnimento degli incendi da metallo, (Pyrocoll), poi se non bastava:


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