Re: Ancora circa l'ex medico Tullio Simoncini

Inviato da  cagliostro il 17/12/2008 23:07:29
Citazione:

Ilario ha scritto:
Come vede quando un fenomeno è analizzato in maniera seria e rigorosa nulla può ostacolarne l'inserimento, anche se magari a fatica, all'interno dell'impianto scientifico.


Parole sante !
Lei infatti, in quanto giornalista, conoscerà molto bene il nome e cognome di tutti gli scienziati martirizzati dalla storia perchè portatori di verità scientifiche.

Verità scientifiche restituite dalla storia magari qualche centinaio di anni dopo.

Caro signor Ilario, sarebbe stato corretto da parte sua riportare la versione completa del piacevole colloquio avvenuto fra me e lei sul meetup di Trieste (non Trento), affinchè i lettori si facessero un' idea esaustiva dei rispettivi personaggi.

Per quanto riguarda le scie chimiche, di cui immagino lei sarà molto esperto, come lo è per la scienza medica, deve sapere che proprio perchè mi ritengo un uomo di scienza sto seguendo tutto il percorso di referaggio necessario per poter esibire pubblicamente la prova unica al mondo di una scia dall'apparente aspetto di una scia di condensazione ad una quota però di 2250 metri.
Quindi usi almeno la cortesia di attendere il responso dei referee prima di operare le usuali sottili ingiuriose allusioni screditatorie.

Lo stesso dicasi per gli elementi della teoria di Hamer che ritengo vadano indagati a livello scientifico. E' mio dovere etico, scientifico e deontologico di andare fino in fondo rispetto a quegli elementi che le ho segnalato, seguendo il doveroso percorso di referaggio. Come potrà ben capire, lei che è così sveglio, occuparsi di quest'ultima questione, a differenza delle scie chimiche, non è proprio come fare un' iniezione intramuscolo di Plasil ad un paziente con il vomito, l'operazione richiederà qualche sforzo solo leggermente più impegnativo e soprattutto non tale da poter configurare la benchè minima economia di risparmio in termini di tempo !

Anche in questo caso le chiederò di usare la pazienza necessaria, sempre prima di osare le sue basse insinuazioni ad personam.

E sempre perchè mi ritengo un uomo di scienza, non mi permetterei mai di mettere a repentaglio la vita delle persone poggiando su verità ancora non validate, consapevole che l'applicazione di metodi non riconosciuti, ma soprattutto osteggiati in tutti i modi dai poteri forti, precipiterebbe i poveri pazienti nello smarrimento più totale, con le terribili conseguenze che ne deriverebbero.
Se infatti non le fosse risultato abbastanza chiaro dal meetup di Trieste (non Trento) le ribadisco un concetto che dovrà ben stampare all'interno dei suoi circuiti mnesici: io pratico la medicina tradizionale, non quella hameriana ! L'unica cosa mi permetto di non spezzare la speranza dei pazienti, ovvero di coloro che soffrono ! E magari mi raccomando al collega oncologo, per un approccio umano ! Il peggiore di tutti i crimini è annientare la speranza degli esseri umani, guai a quei personaggi !

Lei mi attribuisce un sentimento di paura o di piangino come lo chiama lei.
L'interpretazione non è propriamente esatta.
Le faccio un esempio.
Seguendo le linee guida cardiovascolari, che nessun medico si sognerebbe di mettere in discussione, cerco di impiegare mezz'ora della mia giornata a fare una bella camminata a passo sostenuto. Molto spesso, magari sovrappensiero, mi accorgo che il mio piede sta finendo sopra un tumulo di escrementi, ed io con un gesto atletico retraggo il piede e lo posiziono in una porzione di asfalto libero dagli escrementi. Non per questo posso dire di nutrire un sentimento di paura nei confronti del tumulo di escrementi.

Per quanto riguarda l'astrologia, la considero materia sacra personale, come può essere Allah per un musulmano, quindi anche in questo caso le chiederò di usare la solita discrezione di farsi, come si dice in romanesco, una padellata di cazzi suoi.

Per quanto riguarda gli onori della cronaca, ero proprio io insieme al collega quando abbiamo salvato il fagottino. Ho scattato io le foto pubblicate in prima pagina sul messaggero veneto, consegnate gratuitamente ai suoi colleghi giornalisti, molto più simpatici di lei. Ho scattato io e consegnato ai cc le foto scientifiche del fagottino e delle macchie di sangue, salvate su penna usb, la quale penna ho regalato io ai cc.
Come vede faccio il mio lavoro dignitosamente e non ho alcun interesse a caldeggiare altre ipotesi se non quelle che ritengo possano essere veritiere e utili all'umanità intera. Semmai, lei sta facendo i miei interessi, facendo gli interessi della medicina tradizionale. Lei che è così sveglio, avrebbe dovuto capirlo.

La saluto giornalista.

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