Testimonianza del dottor Carmine Coll. da Monfalcone

Inviato da  Ilario il 16/12/2008 13:56:35
Per completezza di informazione, riporto parte della discussione in cui il sedicente medico Carmine Coll. (è lei? altrimenti come mai avrebbe scritto che «ci siamo già conosciuti»?) faceva delle affermazioni a dir poco interessanti. La pagina, che trattava dell'argomento "scie chimiche", è stata poi eliminata dal MeetUp di Trento per motivi sconosciuti. Parte è ancora reperibile qui.


Carmine, CarmColl, da Monfalcone, 1 marzo 2008
Ecco il link sul virus inventato hiv, redatto da un medico molto coraggioso, attualmente e da molti anni di ruolo nel reparto malattie infettive dell'Ospedale Maggiore di Trieste.

Axlman, 1 marzo 2008
Che c'entra con l'argomento di questo thread? Se continui di questo passo, aspetto con ansia il momento in cui farai pubblicità ad Hamer.
Qui puoi farti una cultura su tuoi colleghi ciarlatani espulsi dall'ordine per frodi varie di carattere medico, perché non basta il pezzo di carta per essere automaticamente competenti e soprattutto onesti.

CarmColl, 1 marzo 2008
Lascia stare Hamer amico. Te lo dico una volta sola. Lascia stare. Lascia stare il metodo scientifico. Attieniti alle scie chimiche, se non vuoi finire definitivamente e ad imperitura memoria nella spazzatura storica del pensiero umano. A buon intenditor poche parole.

Axlman, 1 marzo 2008
Di bene in meglio, siamo arrivati alle minacce a mezza bocca: complimenti vivissimi "dottore". E meno male che ti dipingevi come la povera vittima indifesa dei «cattivi debunker». Non mi dire che ci ho indovinato e sei davvero un ammiratore di quel pluriassassino giustamente condannato.
Per finire: no, visto che ha dimostrato di essere il metodo migliore che abbiamo a disposizione, io il metodo scientifico non lo lascio stare solo perché tu neanche sai dove stia di casa.

CarmColl, 1 marzo 2008
SI

Axlman, 1 marzo 2008
Benissimo, anzi tristissimo.
E così il cerchio si chiude sulla professionalità e la scientificità dell'approccio ai problemi del nostro "medico" Carmine, ammiratore di questo bel tipino qui.
Già che sei nell'ambiente, Carmine, fai i complimenti da parte mia a Benedetto L. dell'ospedale Sant'Andrea di Roma, che gli altri li induceva a non curarsi e, pure dietro lauto compenso, a crepare tra indicibili sofferenze seguendo la «Nuova medicina germanica» di Hamer, però chissà perché sua madre la faceva curare con la radioterapia della «cattiva» medicina convenzionale.

CarmColl, 1 marzo 2008
Io sono un ammiratore di Hamer. Non pratico la Nuova Medicina, perchè inapplicabile allo stato attuale delle cose. Nè approvo gli sciacalli che gli orbitano attorno, che ben conosco.
Un giorno la Scienza dovrà chiedere scusa a questo martire.
Così come a molti altri.
Certi delicatissimi argomenti non meritano di essere discussi con personaggi anonimi trincerati sotto quella che potrebbe essere la sigla di un detersivo per i piatti: AXLMAN BUCATO PERFETTO, oppure, AXLMAN RISCIACQUO VELOCE.
Ma con chi sto parlando ?
Preferisco andare a fare i piatti sul serio a questo punto
Ciao debunker.

Axlman, 2 marzo 2008
Guarda che quello che lasciava crepare i pazienti tra enormi sofferenze, ché non permetteva niente per alleviare il dolore, che ne nascondeva la morte per continuare a prendere la retta e che poi scaricava i suoi pazienti morti o moribondi negli altri ospedali per poter dire che non erano morti da lui, è proprio il tuo bell'eroe, non gli sciacalli che gli orbitano intorno: è una lettura interessante che consiglio a tutti, per capire quanto siano pericolosi certi pensieri antiscientifici e settari, da congrega mistica.
A proposito, anche il tuo eroe aveva un cancro, più precisamente al testicolo desto: però lui, il tuo messia, invece di curarselo risolvendo conflitti, se lo è fatto asportare chirurgicamente. Comodo usare gli altri come cavie dei propri metodi folli, ma non se stessi, vero?
Sì, il giorno in cui la superstizione e il fanatismo irrazionale la faranno di nuovo da padrone come durante l'Inquisizione e la caccia alle streghe. Tu purtroppo sei già ben avanti su questa strada e dedichi tutto te stesso per convincere gli altri a seguirti.
Poi non ti meravigliare se gente come me si preoccupa che gente come te faccia proseliti verso tali tenebre di ottusa e barbarica inciviltà.

CarmColl, 2 marzo 2008
Di fronte a queste affermazioni, provo solo pietà per te, Axlman.
Non riesci ad argomentare sulle scie chimiche, adesso pretenderesti di giudicare il percorso di un Hamer, teologo, fisico, professore universitario, primario, inventore di sopraffini strumenti chirurgici per gli interventi di ginecologia oncologica, plurispecializzato, martirizzato dai tuoi compagnucci, spacciatori, trafficanti d'armi i Savoia.
Quanto è scritto nella tua "lettura interessante" è assolutamente e categoricamente falso. Hamer è persona eccezionale, ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente, un genio a tutti gli effetti e una persona di sensibilità straordinaria.
Se prima di conoscerti, Axlman, nutrivo più di qualche dubbio sulla storia delle scie chimiche, adesso comincio a nutrire più di qualche dubbio sul fatto che dietro questa storia ci sia più di quanto una mente normale, onesta, possa immaginare. E questo grazie a te Axlman.
Farebbero bene a licenziarti subito. Se continui così, presto ci crederanno anche i neonati alle scie chimiche. Ottimo lavoro, Axlman.
PS: se la superstizione e il fanatismo stanno prendendo sempre più piede è grazie alla scienza corrotta, caro Axlman, e ai personaggi come te, che vorrebbero sbugiardare le scie chimiche, ma che con il loro atteggiamento arrogante, inquisitorio, ingiurioso, evocano subito nelle persone che li ascoltano un senso di falso, di inganno, di finto.

Axlman, 2 marzo 2008
Amen.
Non credo che avrò più molta voglia di rispondere ad uno di essere discepolo ed adoratore di pluriomicida, per di più pluriomicida in nome delle proprie fissazioni messianiche: come ho detto tante volte, con gli allucinati visionari fuori di testa non si ragiona.

CarmColl, 2 marzo 2008
Dopo che il povero Hamer ha denunciato in tutti i modi le persecuzioni perpetrate nei suoi confronti e nei confronti dei suoi famigliari da parte dei criminali Savoia, compagnucci di Axlman, e dopo anni e anni di sofferenze inaudite e pressioni psicologiche di ogni tipo, finalmente si scoprirà la terribile verità sui fatti che vedevano vittime predestinate papà Hamer e il povero figliolo Dirk.
Buona, triste lettura

Axlman, 2 marzo 2008
Fammi capire, Carmine: visto che un criminale, principe ma pur sempre criminale, gli ha ucciso il figlio per sbaglio, facendola franca, portando Hamer ad uno stadio terminale di paranoia e di mania di persecuzione, ne consegue che Hamer è un genio indiscusso e che ha il diritto di sacrificare sull'altare della propria megalomania dei poveri disperati, illudendoli di guarirli con delle assurdità pseudoscientifiche (assurdità per cui si fa pure pagare cospicue parcelle, ché il gran benefattore non dona il suo gran sapere gratis), facendola franca anche lui.
Sarebbe questa la tua tesi?
Tra parentesi, ti ricordi, sì, che il titolo di questo thread è «Scie chimiche» e non «Come e perché adorare e santificare un pluriassassino con manie messianiche, riconosciuto tale in più nazioni»?

CarmColl, 2 marzo 2008
Biografia del dott. Hamer
Il dott. med. Ryke Geer Hamer è nato in Germania nel 1935. A 18 anni ha conseguito la maturità ed iniziò gli studi di medicina e teologia all'università di Tubinger. Dopo diversi anni d'intensa attività nelle cliniche universitarie di Tubinger e Heidelberg, nel '72 conseguì la specializzazione in medicina interna e iniziò ad occuparsi quale primario in ginecologia di molti malati di cancro. Parallelamente coltivava un hobby molto particolare: quello dell'inventore. A lui si devono l'invenzione dello scalpello a taglio atraumatico utilizzato in chirurgia plastica, con lama 20 volte più sottile di quella di un rasoio, della sega speciale per ossa utilizzato in chirurgia plastica, del lettino da massaggio che si adatta automaticamente alla forma del corpo, come pure di un apparecchio per la transcutanea del siero.
Nel 1976 il dott. Hamer, con la moglie ed i suoi quattro figli, volle ritirarsi in Italia, per curare gratuitamente i malati nei quartieri più poveri, dal momento che i brevetti depositati delle sue invenzioni gli permettevano un reddito sufficiente. Il 18 agosto 1978, alle tre del mattino il principe Vittorio Emanuele di Savoia, improvvisamente impazzito, sparò nel pressi dell'isola Cavallo al figlio del dott. Hamer, Dirk, che stava dormendo in barca. Per più di tre mesi Dirk lottò tra la vita e la morte e alla fine il 7 dicembre morì. Questa perdita inaspettata cambiò la vita del dott. Hamer e della sua famiglia. Poco dopo la morte di suo figlio infatti si ammalò di cancro ai testicoli. Lavorando come primario in ginecologia nella clinica oncologica universitaria di Monaco, gli venne il dubbio che la sua malattia potesse essere in rapporto allo choc della morte di suo figlio e quindi che il suo tumore al testicolo non fosse scaturito da una "cellula impazzita", ma dovesse essere in relazione al cervello. Chiese ai suoi pazienti se anch'essi avessero vissuto un avvenimento terribile e scoprì che tutti, in effetti, avevano subito un evento traumatico prima di ammalarsi.
Nell'ottobre 1981, quando volle portare la sua scoperta ad una conferenza medica, il dott. Hamer fu richiamato dal direttore della clinica e posto davanti alla scelta di negare le sue scoperte o di lasciare la clinica. Non potendo certo rinnegare i dati da lui raccolti e verificati, conscio dell'immenso potenziale di beneficio per tutti i pazienti contenuto nelle sue scoperte, decide, suo malgrado di lasciare la clinica. Prima di partire riuscì a raccogliere i dati di tutti i suoi pazienti affetti da cancro ed i relativi risultati. Egli presentò quindi la sua ricerca all'università di Tubingen e Heidelberg, dove insegnava da diversi anni, allo scopo di verificare la fondatezza delle sue scoperte a livello universitario. Pochi mesi dopo i decani dell'università respinsero in circostanze misteriose le sue teorie sulla correlazione tra cancro e psiche, senza nemmeno verificarne l'esattezza.
Incurante delle opposizioni nazionale ed internazionali, degli attentati alla sua vita, dei 67 tentativi d'internamento psichiatrico forzato e alle campagne mediatiche calunniatrici, il dott. Hamer, dal canto suo, ha continuato l'assidua ricerca e verifica delle leggi biologiche da lui scoperte, indagato su più di 30mila pazienti e verificato in ogni caso l'esatta corrispondenza e fondatezza delle sue scoperte.
Infine, il 11 settembre 1998, presso l'istituto oncologico S. Elisabetta a Bratislava e il dipartimento oncologico di Trnava si è proceduto alla verifica delle cinque leggi biologiche della Nuova Medicina a livello universitario, trovandole perfettamente confermate (vedi allegato).
Questa è la vera storia del dott. Hamer, posso dare una personale testimonianza che tutto questo corrisponde a verità, come persona che ha avuto esperienza diretta e ha conosciuto personalmente questo genio straordinario, e come medico, per quanto riguarda la verificabilità clinica.
Come medico, mi sento di affermare che non esiste al momento possibilità alcuna di applicazione di questo metodo, la cui incredibile complessità prevede la disposizione di strutture cliniche-ospedaliere dedicate, che attualmente non esistono.
Detta teoria comunque, è al momento molto diffusa a livello conoscitivo fra medici e professionisti del settore, e specie nelle mani di psicologi, può rivelarsi un prezioso strumento di supporto alle cure tradizionali, le quali voglio ricordare a soggetti come Axlman, totalmente ignorante in materia evidentemente, spesso falliscono. Di fatto, conosco molti pazienti e colleghi oncologi che a livello non ufficiale trovano nella teoria di Hamer momenti di riflessione e sostegno.
Per chi fosse interessato, sono chiaramente a completa disposizione. Unico escluso, Axlman

Axlman, 2 marzo 2008
Mi hai convinto: se davvero tu sei un medico e davvero molti tuoi colleghi oncologi pensano seriamente, anche solo per un momento, che si possa guarire un cancro "risolvendo i conflitti interiori", allora è senz'altro vero che i medici sono tutti una manica di ciarlatani incompetenti ed inaffidabili.
Per inciso, nella mia vasta ignoranza in materia, mi risulta la medicina canonica non ha mai preteso di essere infallibile; altresì nella mia vasta esperienza di vita ho constato che, chiunque sostenga di essere infallibile e promette certezze quasi assolute, si rivela sempre un truffatore fatto e finito.
Sempre per inciso, se tu fossi davvero un medico che ha anche la minima idea di quello di cui va cianciando, daresti delle percentuali precise di guarigione, che la medicina ufficiale, tali percentuali le dà e le comprova, non si limita a generici «spesso»: spesso quanto, "dottore"? E riguardo a quale tipo di cancro, che come tu certo saprai, "dottore", non tutti hanno la stessa percentuale di guarigione. E all'interno di ogni tipo, per dare una valutazione corretta, va considerato anche quanto precocemente viene diagnosticato, naturalmente.
Allora, invece di limitarti ad uno «spesso», tu che ne sai molto più di un ignorante totale come me, perché non illumini tutti quanti fornendo qualcosina di più preciso e circostanziato?
Hai forse qualche forma di allergia ai numeri e alla documentazione, che non ne fornisci mai, "dottore"?
Naturalmente parlo di documentazione seria e imparziale, non quella fuffa che hai linkato e che proviene da siti complottisti e dagli «Amici di Dirk», che guarda caso è l'associazione fondata da Hamer: Hamer ha ragione perché... ma perché lo dice Hamer, perbacco, e si sa che Hamer è un genio. E si torna al discorso della fede, dell'irrazionalità, della superstizione, delle sette, dei guru e degli adepti che fanno proselitismo.
Già che siamo in tema di documentazione, un altro paio di cosette, visto che tu e lui siete tanto intimi. Innanzitutto ti fai mostrare, e poi magari mostri anche a noi, la documentazione di tutti i bei diplomi e specializzazioni e quant'altro di cui hai parlato? No perché non risulta da nessuna parte che sia mai stato professore universitario, né ginecologo (men che meno primario di ginecologia), né fisico (ma forse tu, molto più esperto nel campo di me come sei, hai tradotto "physician", in inglese "medico", con fisico), né plurispecializzato (anzi è stato radiato dall'Ordine nel 1986, 14 anni dopo il suo internato), né tanto meno inventore di alcuno strumento "sopraffino" (il suo scalpello non è mai stato commercializzato perché estremamente pericoloso).
Anzi, ancora prima, deciditi a documentare che tu sei veramente medico, perché sinceramente, più scrivi, più dai l'impressione opposta: e di millantatori non se ne sente l'esigenza, né qui, né altrove.
Infine potresti magari comunicare alle autorità dove si nasconde il tuo guru Hamer, visto che è indagato da due procure tedesche per "incitamento all'odio razziale": non è bello aiutare i criminali ricercati, sai?
P.S.
Visto che non ti piace chi parla dietro le spalle e visto che hai accusato d'Amato di scrivere il falso sul suo sito, ho pensato di invitarlo qui: ho fatto bene, vero?

Ilario D'Amato, 2 marzo 2008
Signor Carmine! Buonasera, o buonanotte. Faccia lei.
Lei ha scritto che quanto riportato nel mio sito è (cito) «assolutamente e categoricamente falso». Mi dimostri il contrario, possibilmente senza riportare opinioni private di suo cugino o testi pubblicitari di siti che vendono i libri di Hamer. Perché vede, la biografia che ho raccolto ha a supporto numerosi documenti ufficiali. Per quanto riguarda le cosiddette "verifiche", le chiedo: se una decina di ingegneri scrivesse un foglio sul quale affermano che i ponti costruiti con la sabbia sono solidi e sicuri, lei lo troverebbe "confermato scientificamente"? E salirebbe su quel ponte a bordo di un pesante Tir?
Lei dice di aver conosciuto personalmente Hamer. E posso anche crederle. Afferma anche di essere medico, ma qui ho i miei dubbi. Perché dovrebbe sapere benissimo che una sperimentazione si condue a doppio (o triplo) cieco, proprio per evitare che lo sperimentatore possa in qualche modo influenzare i soggetti e la raccolta dei dati. Hamer sostiene di avere circa 40mila cartelle cliniche che dimostrano la validità del suo metodo, ma non le ha mai fatte vedere a nessuno. Dice che con le sue teorie si guarisce al 98% da ogni tipo di malattia, tumori compresi, ma non esiste un solo (neanche uno, ribadisco) caso documentato di guarigione grazie alla "Nuova Medicina" (ora "Germanica"), mentre al contrario esistono centinaia di testimonianze -rigorosamente documentate- di morti a causa di questa follia.
Come medico afferma di poter dare una "verificabilità clinica": può dirci come ha compiuto questa verifica? Che metodo ha utilizzato? Se e quante persone ha "curato" con le teorie di Hamer? Non dimentichi di dire in quale preciso punto del mio sito ci sono falsità.
Sono umilmente in ascolto.

CarmColl, 2 marzo 2008
Buona sera a lei.
Caro signore, se dovessi impiegare il mio tempo per sbugiardare tutte le ciarle presenti in rete, dovrei essere stipendiato appositamente.
Lei forse lo è ?
Al contrario, basta leggerlo il libro di Hamer e applicarlo ai pazienti. Per applicarlo intendo condurre un'anamnesi facile facile secondo le indicazioni del genio tedesco.
Lei questo lo ha mai fatto ?
Io l'ho fatto e lo faccio con i miei pazienti.
Lo faccia anche lei, magari se le capita qualche conoscente, parente, amico, così poi ne riparliamo. Mi indichi i punti precisi del libro che le risultano poco chiari o che crede siano errati, dal suo punto di vista.
Si ricordi che tuttora alla medicina tradizionale sfugge l'elemento fondamentale eziologico. E una terapia non può essere curativa, ma solo palliativa, qualora manchi la cognizione eziologica delle malattie.
Nella teoria del dott. Hamer posso rigorosamente riscontrare, nella mia piccola esperienza di medico intendo, la correlazione eziologica indicata.
Come già detto, per quanto riguarda la parte gestionale della malattia, il metodo non è realizzabile, e difatti io non lo applico.
Detto questo, in riferimento al forum in discussione, per quanto le riguarda io non sono medico, ed Hamer è un ciarlatano. Non è un problema. Così come non è un problema la mia personale opinione che quanto riportato nel suo sito, è assolutamente e categoricamente falso.
Le auguro una buona notte e una vita senza conflitti biologici.

Ilario D'Amato, 2 marzo 2008
Gentile signor Carmine, vorrei rivolgerle una domanda citandola: «Certi delicatissimi argomenti non meritano di essere discussi con personaggi anonimi (...) Ma con chi sto parlando?». Come vede io ci metto nome, cognome e faccia. Pensa che anche io sia pagato -che so- da una loggia ebraica? Bene, lo dica chiaramente. Non sono abituato ai giri di parole. Io sono colui che dico di essere, e lei può verificarlo in ogni istante. Lei invece chi è? Dice di essere un medico... Ci illumini, la prego.
Lei stesso dice di applicare le idee di Hamer su alcune persone: «Io l'ho fatto e lo faccio con i miei pazienti», scrive. Ma non ha risposto alle mie domande. Le riporto nuovamente, forse le sono sfuggite. Lei ha affermato di poter dare una "verificabilità clinica" della bontà delle teorie di Hamer: può dirci come ha compiuto questa verifica? Che metodo ha utilizzato? Se e quante persone ha "curato" con le teorie di Hamer? Non ha risposto.
Inoltre le faccio presente di non aver mai detto che ci siano punti "oscuri" nel "Libro d'oro" di Hamer. Ci sono solo evidenti e palesi falsità, come dimostrato da tutti i medici del mondo. Ma lasciamo da parte il principio di autorità: lei conosce gli "artefatti ad anello"? Dovrebbe. Questa foto, che Hamer inserisce nelle copertine dei suoi libri, ne è un palese esempio. Non c'è bisogno del parere di Maximilian Reiser, presidente dei radiologi tedeschi, o di tutti gli altri radiologi del mondo: basta osservare. Gli anelli, perfettamente sferici e concentrici, attraversano la linea mediana del cervello senza subire modificazioni né, a loro volta, modificare il tessuto celebrale. Ciò è fisicamente impossibile, a meno di non pensare -come sostengono alcuni hameriani, che i "focolai" siano una sorta di traccia spirituale. Mettiamoci anche la reincarnazione, l'ottava legge della risonanza e i puffi rosa che ballano il samba, ed il quadro è completo.
Per quanto riguarda la sua "personale opinione", la invito a prendersi le sue responsabilità. Lei può dire ciò che vuole, ovviamente, ma mi deve dimostrare che «quanto riportato nel mio sito è assolutamente e categoricamente falso», come continua a ripetere. Lei ha il diritto di critica, ma io ho il diritto di difendere la mia inchiesta documentata dalle calunnie e dalle diffamazioni di chi mischia medicina e religione.
Resto ancora una volta in umile ascolto.

Marko, 2 marzo 2008
Interessante, tre pagine di post e Carmine ancora non ha risposto alla semplice domanda di Ilario (dove e cosa è falso nel suo sito). Non sapevo molto di Hamer, ma ora, l'atteggiamento di Carmine mi permette di farmi un'idea abbastanza precisa sull'agomento.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=62&topic_id=2945&post_id=131714