Diffamazioni circa il sito dossierhamer.it

Inviato da  Ilario il 14/12/2008 13:20:25
Salve a tutti! Sono Ilario D'Amato, il giornalista pubblicista che ha condotto l'inchiesta su Hamer raccolta nel sito www.dossierhamer.it citato poco più su. Per amore di verità, mi preme sottolineare alcune evidenti falsità che circolano in questa discussione.

Innanzitutto il signor "Edo" ha scritto:
Citazione:
siamo alla premessa del sito indicato da climber e non c'è una sola cosa vera
Attenzione, questa è diffamazione bella e buona. Io ho avuto l'onestà intellettuale di citare ogni mia fonte, esponendomi con nome e cognome ed essendo ovviamente pronto ad assumermi anche la responsabilità penale di quello che scrivo; il che è un imperativo morale di ogni uomo degno di tal nome che non usa un monitor per nascondersi dietro un monitor credendo che ciò gli dia il diritto di sparare qualsiasi cazzata.

Veniamo alle falsità elencate. Sempre l'anonimo "Edo" scrive:
Citazione:
ricordiamoci che era docente universitario e chiedeva solo che la sua teoria fosse verificata! Lui ha potuto agire (salvandone) sui pazienti terminali (ormai abbandonati perche ritenuti incurabili dalla medicina ufficiale)

Dalle sentenze riportate in originale e tradotte nel mio sito si evince chiaramente che Hamer non sia sato mai professore (né docente di alcun tipo, né primario, né ginecologo, né fisico come sostiene qualcuno che traduce male il termine "physician", ovvero "dottore in medicina" - mentre è realmente laureato in teologia). La sua tesi di abilitazione infatti mancava di ogni presupposto per essere accettata. Mi spiego meglio. Hamer ha proposto una sua particolare teoria pseudo-medica ("pseudo" perché non basata sul metodo scientifico, tale termine è tecnico e non esprime alcun giudizio di merito) e l'ha presentata all'università di Tubingen, dove -ovviamente- gli sono stati chiesti i dati scientifici sui quali basava tale teoria. Non ha mai presentato alcunché, millantando decine di migliaia di cartelle cliniche che però non ha mai visto nessuno, e pretendendo che l'università si facesse carico della sperimentazione delle sue teorie. Ciò non è solo scorretto da un punto di vista formale, ma anche e soprattutto da un punto di vista logico e scientifico. Provo a spiegarmi meglio perché la faccenda non è semplice come si pensa. Mettiamo il caso che io sia un medico, e che io elabori una teoria per la quale si guarisce da 98% delle malattie mangiando formaggio svedese: in che modo la comunità scientifica (ed il mondo, per esteso) potrà verificare queste mie affermazioni? Dovremmo forse prendere un migliaio di persone gravemente ammalate e somministrare loro solo formaggio svedese? E quando moriranno (perché moriranno) diremo che la colpa è delle multinazionali del latte che non vogliono perdere quote di mercato? La storia della "Nuova Medicina Germanica" dimostra che ci sono già state fin troppe vittime. Inoltre vorrei sottolineare come non esista UN solo caso documentato di guarigione dovuto alle teorie di Hamer, al contrario delle testimonianze di morte. Ogni tanto qualcuno si fa avanti, ma senza mai mostrare le prove di quanto afferma. E in questo modo siamo tutti bravi a spacciare qualunque pseudoverità, specie se coadiuvati dall'inesauribile ed omnicomprensiva teoria del complotto.

Il signor "Edo" specifica poi:
Citazione:
«attualmente è latitante in Norvegia»
questa poi!

"Questa poi" cosa? Hamer è fuggito dalla Germania per evitare di essere incriminato per le accuse di cui sotto, e ha fondato una casa editrice in Norvegia. Sono fatti documentati, non semplici opinioni personali e/o interiezioni banali.

Sempre l'anonimo "Edo" ha scritto:
Citazione:
«imputato dal procuratore di Cottbus, in Germania, di istigamento all’odio razziale»
ah ecco, ma non era sufficiente l'accusa di omicidio?
Penso che lei si stia un po' confondendo: Hamer non è mai stato accusato di omicidio, ma di truffa e omissione di soccorso in pericolo. La storia di Olivia Philar e quella delle sue cliniche abusive (si legga la testimonianza delle infermiere) dovrebbe chiarirle un po' le idee. In ogni caso in Germania la giustizia è "un filino" più attenta di noi verso chi fa affermazioni tanto gravi verso una popolazione senza sostanziarle da un minimo di riscontro oggettivo, visti i loro trascorsi. O forse anche lei confonde la libertà di parola con il principio di responsabilità?

"Edo" scrive poi:
Citazione:
bingo! la medicina di Hamer sarebbe praticata da sempre dagli ebrei! Strano, lui sostiene che vogliano impadronirsri (proprio gli ebrei) della sua intuizione
Bingo! E la cospirazione è bella e servita. Non so se lei sia appassionato di logica matematica, ma le ipotesi tirate in ballo sono di una banalità imbarazzante. In sostanza Hamer accusa gli ebrei di ostacolare la diffusione della sua teoria proprio perché loro (proprio loro, eh?!) si macchierebbero del più grande Olocausto di tutti i tempi. Non c'è da stupirsi se qualche procuratore tedesco chiede conto al proprio connazionale di sostanziare queste gravi affermazioni. Comunque cambia solo il capro espiatorio, ma non la sostanza: ebrei, multinazionali, governi, ufo, qualunque cosa pur di giustificare tautologicamente la mancanza di prove a supporto della propria tesi con la dolce ambrosia del complotto. Ho scoperto la formula che rende gli uomini invisibili, ma un drago alsaziano me l'ha portata via perché al soldo della società massonica degli uomini invisibili: al complotto!

Infine, l'anonimo signor Edo scrive:
Citazione:
Spiace trovare persone che buttano fango su chi ha sacrificato TUTTO per offrire un nuovo approccio nei confronti dell'essere umano. Vi invito a valutare le parole di Cagliostro, siamo in una fase in cui nessuno può dire "ho la formula della salvezza" ma buttare fango su chi CERCA, è da inquisitori

Ma gentile utente, spiace ancor più che la (buona o cattiva) fede paralizzi il cervello tanto da pretendere che la propria teoria -non basata sul metodo scientifico- venga "sperimentata" tautologicamente prendendo un po' di cavie e lasciandole morire. Che Hamer abbia sacrificato la sua vita sull'altare di questa follia è fuor di dubbio, ma non per questo merita devozione. La psiconeuroendocrinologia, ad esempio, indaga da tempo i rapporti tra psiche e corpo, ed è proprio ciò che viene citato anche in questo stesso forum: tuttavia Hamer va in una direzione del tutto opposta, perché non parla di indebolimento del sistema immunitario o di risposte delle ghiandole a determinati fattori "emotivi", quanto piuttosto per lui la malattia è un evento positivo che la natura mette in essere per superare determinati shock. Insomma, ha creato dal nulla una teoria basata su evidenti errori (come i "focolai", ovvero banalissimi artefatti ad anello) e su "terapie" piuttosto bislacche, come inghiottire batteri della tubercolosi in caso di carcinoma allo stomaco. Se l'utente anonimo di cui sopra si riferiva a me, le sottolineo che io non "getto fango" su nessuno ma mi limito ad esporre fatti documentati, al contrario di lei che mi calunnia scrivendo che nel mio sito «non c'è una cosa vera», ma non sostanzia tale affermazione con altrettanti documenti. Magari, se avesse fatto lo sforzo di leggere qualcosa in più oltre l'introduzione, avrebbe evitato questa figuraccia.
Ovviamente sono disposto a confrontarmi sui temi trattati nella mia inchiesta, giacché nessuno è perfetto (per fortuna). Ma il confronto dev'essere paritetico, e non rispecchiare semplici idee personali che, per quanto potenzialmente interessanti, servono solo ad alimentare il chiacchiericcio. Chiacchiericcio nel quale purtroppo può cadere chi, disperato, è disposto a credere a tutto.

Ilario D'Amato,
giornalista pubblicista
dell'Ordine della Campania

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=62&topic_id=2945&post_id=131603