Cura alternativa?

Inviato da  Cruzer il 3/5/2008 21:56:40
Le chiacchiere, cari signori, stanno a zero.

1- La cura del cancro con il bicarbonato di sodio è, fino a prova contraria, una pratica clinicamente pericolosa: non è stato scientificamente provato che abbia validità

2- Tullio Simoncini è l'unico al mondo a sostenere questa teoria

3- Gli unici pareri positivi vengono dal suo stesso sito, una rivista alternativa, filmati su youtube non accertati, testimonianze non validate da fonti indipendenti

4- E' già stato da tempo e ampiamente dimostrato che le cause dei tumori sono innumerevoli (virus, radiazioni ionizzanti, raggi ultravioletti, fumo, tabacco, alcool). E' impensabile ricondurre questi a un unico fattore come i funghi del genere Candida.
fonte: Angelo Raffaele Bianco. Malattie di oncologia clinica (4a edizione) Milano, McGraw-Hill, 2007

5- La cura non ha effetti positivi; al contrario, una ricerca universitaria ne ha dimostrato la pericolosità. Fonte: link
(Le cellule tumorali si sviluppano in ambiente acido, dunque il bicarbonato contrasta questo ambiente; ma il bicarbonato può avere effetti collaterali, come la facilitazione del processo di diffusione delle metastasi: "l'alcalosi da un lato e il rischio di mobilitizzare le cellule tumorali con conseguente diffuzione del tumore in altri tessuti" fonte: link. Altri effetti collaterali:difficoltà di respirazione, crampi allo stomaco, sangue nelle urine, aumento della pressione arteriosa. Il bicarbonato, nelle persone predisposte, può provocare l’edema polmonare e non può essere sottoministrato a bambini sotto i 12 anni)

6- Nel 1999 Tullio Simoncini ha presentato la sua teoria a congressi e convegni di oncologia, teoria mai sottoposta a sperimentazione scientifica.

7- Le nuove teorie mediche vengono dapprima testate su cavie animali e, solo dopo riscrontri positivi, sulle persone. Simoncini non ha rispettato questo protocollo, mettendo a rischio la salute dei suoi pazienti. Nel 2003 è stato radiato dall'Ordine dei Medici

8- Da alcuni suoi pazienti ha ricevuto compensi in denaro per il trattamento, come scritto nel provvedimento di radiazione

9- Per uno dei decessi dei suoi pazienti, Simoncini è stato riconosciuto, nella sede d’appello del primo giudizio, colpevole per omicidio colposo (per aver causato la lacerazione dell’intestino); in altri due casi è stato riconosciuto colpevole per truffa e nei rimanenti due assolto, perché il fatto non sussiste

10- Come si legge nel provvedimento di radiazione: “non è da escludere poi che costoro (ndr: i pazienti) venissero (distolti) sottratti alla medicina ufficiale (chemioterapia, nutrizione parenterale, ecc...), atteso il convincimento manifesto del dott. Simoncini in materia”
Anche la sentenza giudiziaria ha sottolineato che ha sottratto pazienti alle cure della medicina ufficiale, accelerandone probabilmente il decesso. Fonte: corriere della sera, 21 maggio 2006

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