Re: MA scusate...

Inviato da  MrStevens il 16/5/2007 12:27:05
Per quanto riguarda le foto con una sola scia, non ho spiegazioni. Nelle foto centrali però sembra che si vedano due scie. Forse con inquadrature più larghe, che lascino vedere cosa c'è dietro l'aereo si capirebbe meglio. Io le giudico un po' ambigue.

L'aereo che pare avere 3 scie...beh...è pressochè indistinguibile. Non si riescono a fare ipotesi pertanto. Potrebbe essere un effetto ottico (un riflesso per esempio) o trattarsi di un trimotore (MD11).

I brevetti sono di per sè insignificanti. Non dimostrano nè che l'invenzione sia applicabile in pratica, nè tantomeno la sua applicazione, o che sia stata sfruttata. Inoltre ce ne sono di vecchissimi (anni 20 addirittura!). Poi potrebbero essere tutt'altro. Il titolo del brevetto (parlo per esperienza) può essere fuorviante. Bisognerebbe analizzarli uno ad uno per sapere di che si tratta...

Forse qualcuno no ha capito che estate o inverno, Sicilia o Alpi, alle quote di volo degli aeromobili (molte migliaia di metri) le condizioni di temperatura variano poco (cioè non è che in inverno c'è -60 e in estate -10...) e sono sempre possibili le contrails. Possibili ripeto, non certe. Comunque le contrails si formano spessissimo, anche se magari non perdurano. Basta però che una scia duri 5 minuti perchè diventi bella lunga (pensate alle velocità di un aereo 5 minuti sono un bel po' di km!).

Ma poi, che spruzzerebbero 'sti aerei? Alluminio (e come?), bario (perchè il bario??) quarzo (come si fa a spruzzare il quarzo??). E a che scopo? E perchè queste sostanze dovrebbero lasciare scie visibili? E anche se rilasciassero qualcosa, con i venti in quota (che ci sono anche a 2000-3000 m) si disperderebbero su aree molto vaste, arrivando a concentrazioni irrilevanti...

Fate un po' voi, io, come roberto55 credo sia tutta una paranoia...

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