Re: MA scusate...

Inviato da  MrStevens il 15/5/2007 15:04:13
Caro Pier Paolo, in teoria il ragionamento è valido. Peccato che nelle foto che si vedono nei vari siti non sia disponibile la focale dell'obiettivo usato E il tipo di supporto (leggi dimensioni del sensore).

Per esperienza di fotografia, inoltre, ti posso dire che su una normale macchina fotografica a pellicola, o su una digitale reflex con sensore tipo APS (come Nikon, Canon...) un obiettivo con angolo di copertura di circa 45° corrisponde ad un 45-50 mm di focale (pellicola) o ad un 30-35 mm (APS). Se fotografi qualcosa a grande distanza con un tale obiettivo (grande distanza = qualche km), difficilmente avrai molti dettagli (sia che si parli di 10 km o di 5 km) anche considerando che al di là della quota, l'aereo sarà anche distante (non è sempre "sopra la tua testa").

Con un conto semplice, un oggetto di 100 m posto a 5 km di distanza, fotografato su pellicola con un 50 mm di focale, produrrà sul negativo un immagine di 1 mm circa. Con un ingrandimento a 10x (lineare) del negativo, esso fornirà un oggetto di 1 cm, in cui distinguere i dettagli (finestrini, colori, scritte) diventa impossibile perchè sotto il circolo di confusione dell'immagine (per non parlare poi della risolvenza dell'obiettivo). Inoltre consideriamo che l'immagine viene deteriorata da foschie, riflessi, processi di stampa e ingrandimenti.

Perciò con focali standard (cioè simili all'occhio umano come copertura) anche un oggetto a pochi km è scarsamente distinguibile (anche perchè un aereo è lungo e sottile, e spesso di colorazione bianca o grigia).

Anche il discorso dei calcoli ottico-geometrici sarebbe valido, a patto di accettari errori significativi e a patto di seguire le giuste procedure con la giusta strumentazione.

Ad esempio una macchina fotografica di qualità (non un cellulare), con un buon teleobiettivo (di almeno 300 mm di focale, ma meglio un 600), un treppiedi, e la possibilità di misurare due angoli di inclinazione della fotocamera con precisione (non a occhio!) ed infine la certezza di un oggetto di riferimento di dimensioni note, a distanza nota. Se riesco a fotografare un aereo SENZA SPOSTARMI DAL PUNTO DI RIFERIMENTO, noti angoli e focale, facendo la proporzione della dimensione dell'immagine si riesce a risalire alla quota e alla distanza dell'aereo. CHiaro che l'immagine dev'essere buona, altrimenti la misura è imprecisa e scappano le migliaia di metri...

Tutti gli altri discorsi secondo me stanno nel mondo del "forse, credo, mi sembra". Se si vuole sostenere un discorso bisogna dare numeri e metodi inconfutabili e oggettivi.

Saluti.

SF

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