Re: Scie chimiche- dibattito

Inviato da  scie-nziat il 9/4/2007 11:12:08
Citazione:

Cowboy ha scritto:
[cut]
per quanto riguarda il traffico aereo lascio parlare chi è più competente.


Eccomi!
Buongiorno a tutti!

Sono mesi che seguo questo fenomeno, incuriosito ho frequentato anche il sito di sciechimiche.org.
Sono controllore di volo e ho fatto delle verifiche visive correlando gli aerei che vedevo emettere scie con i dati visibili sul radar e ho constatato che nella totalità dei casi (circa 50) esaminati si trattava di aerei al disopra dei 9000mt e quasi esclusivamente civili.
Mi sono documentato sulle modalità di formazione delle contrails e ho scoperto un impressionante mole di documenti a riguardo.
Ho letto solo quelli prodotti in anni non sospetti e cioè dagli anni 80 in giù. C'è un documento importantissimo, ma che non viene mai citato, prodotto da un certo Appleman nel 1953, che, pur con numerose modifiche fatte nel corso degli anni, è ancora utilizzato per la previsione delle contrails.
Ebbene in quel documento vi è un grafico noto come grafico di Appleman in cui la formazione delle contrails è riportata possibile anche con umidità realtive =0%.
Mentre dai sostenitori dell'ipotesi scie chimiche si continua a dire che tale valore deve essere di almeno il 70%.Vi è un'altro documento del 1970 dal titolo "sulle possibili implicazioni sul clima da parte delle scie prodotte dagli aerei".Ricordo che stiamo parlando del 1970 quando i sostenitori scie-chimiche continuano a dire che il fenomeno è recente.
Vi è un altro documento di Appleman del 1966 dal titolo "Influenza degli aerei supersonici nella formazione di cirri e nel clima" quando i sostenitori scie-chimiche continuano a dire che le scie non possono trasformarsi in nubi.
Si continua dire che tali aerei volano a quote comprese tra i 2000 e 4000 metri e allora chiedo è mai possibile che non si riesca a fotografare in maniera discreta un aereo a quella distanza? A tal proposito non ho ancora visto una foto eloquente. D'altra parte le loro sono quote stimate o calcolate in base a formule di cui non vi è prova scientifica della precisione, ma soprattutto non si sa quali errori abbiano i dati inseriti nelle suddette formule.
Io, fino a prova contraria, rimango dell'opinione che ciò che vedo in cielo sono scie di condensazione.
Se qualcuno è interessato ai documenti citati lo dica che al prossimo messaggio metto i links.



Il disegno è stato scanerizzato dal Performance Review Report del 2005 pubblicato da Eurocontrol; tale rapporto illustra le statitische riguardo al traffico aereo relative all'anno 2005 e il disegno indica i percorsi dei voli che vi sono stati il giorno 29/05/2005 dalle 0800 alle 1000 (due ore) e che hanno interessato i seguenti stati:
Belgio, Francia, Germania, Italia, Olanda, Svizzera, Regno unito.
Credo che già da questo grafico si possa comprendere quali sono i flussi principali in Europa; per quanto riguarda l'Italia è interessante notare come l'area del nord ovest e quella di bolzano siano le più trafficate.
Come accennato sopra, il grafico si riferisce al 29 maggio 2005 che non è certo il periodo di maggior traffico e riporta il traffico che ha volato in sole due ore.
Nel 2005 si è passato il recordo dell'anno precedente e si sono superati i 30.000 voli in un giorno di giugno, record ulteriormente superato nel 2006 e che, se continua il trend attuale, sarà superato nel 2007.
Ognuno tragga le proprie considerazioni!

ciao

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