Re: Scie chimiche- dibattito

Inviato da  Cowboy il 8/4/2007 9:17:57
Citazione:

edo ha scritto:
Mi accontento di osservare che mentre negli ultimi due anni il viavai di sciatori persistenti era quotidiano con periodi di pausa di max 3 giorni; ora verifico che la situazione è invertita: agiscono per qualche giorno e poi spariscono per mesi. Possibile che le condizioni meteo in quota siano così radicalmente mutate? Mi pongo questa domanda quando osservo (quotidianamente) i dati dei radiosondaggi.
In ogni caso mi accontento del fatto che le "normalissime scie di condensa" stiano diventando RARE (parlo del sud sardegna).

L'idea di essere oggetto di esperimenti non mi sfagiuola più di tanto ma trovo ancora più rattristante verificare che: di fronte a sperimentazioni sfacciatamente visibili, le cavie facciano finta di non vedere.

MA i radiosondaggi sai come vanno letti per predire la formazione delle scie?
Spero tu non usi la formuletta FAA "8km,70% ur,-40°C" perchè ci fai davvero poco.

Mi sono visto tutti i radiosondaggi di Ajaccio delle 13:00 dal 1 aprile ad oggi e quasi ogni giorno c'erano le condizioni idonne delle volte la zona adeguata alla formazione delle scie iniziava anche a circa 9km di altezza.

Però il metodo sbrigativo che ho usato non da sicurezza, un modo per essere sicuri è dire se si vedono Cirri o meno.

In effetti di metodi per predire le scie ce ne sono molti, alcuni più accurati di altri, basta studiare un po.

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