Re: Gli USA, il Global Warming, le polveri sottili e le Scie...

Inviato da  Blizzard il 15/2/2007 2:12:08
Citazione:

frankad ha scritto:

il problemino ce l'hai tu, non sai nulla e continui a trollare.

I radiosondaggi rispondono a requisiti precisi, come ci spiega il Col. De Simone dell'Aeronautica Militare (che ringraziamo) in questa mail:


Tu, invece che ripassare, perchè non rimani nel tuo circo?

Margine di errore di 1 grado per temperatura e del 10% per l'umidità relativa.

Se li togli dai valori postati, non cambia nulla nella sostanza, riprova e sarai più fortunato. Forse.

Non sai nulla.


Sei ridicolo.
Su militari e meteorologi hai sempre elargito i peggiori insulti con inarrivabile arroganza, adesso ringrazi un militare meteorologo e utilizzi le sue parole strumentalmente a sostegno della tua ignoranza (nel senso che ignori, non prenderla come offesa personale), pari solo alla tua arroganza.

De Simone dice cose sacrosante, ma è stato dimostrato che in alta troposfera la questione è più complessa rispetto agli strati inferiori.
Nei tratti inferiori di atmosfera, che sono in effetti i tratti di maggiore interesse nella analisi e previsione delle condizioni meteo, le cose stanno sostanzialmente come dice De Simone.
L’umidità nell'alta troposfera ha invece importanza minore riguardo le previsioni meteorologiche, ma ha enorme importanza riguardo gli effetti radiativi e quindi l’impatto climatico. E proprio i tanti recenti studi sull’alta troposfera hanno evidenziato i grossi limiti delle radiosonde nel calcolo dell’umidità relativa a temperature molto basse.
Sono sicuro che i link che ho postato al proposito non li hai letti, d’altra parte non sono così sicuro che tu possa anche capirli.
Comunque se dovessi avere un barlume di lucidità leggi questo:


Development and Validation of a Time-lag Correction for Vaisala Radiosonde Humidity Measurements


In alcuni studi americani i dati di umidità forniti dai radiosondaggi per temperature inferiori ai -40°C vengono proprio ignorati:

Cloud layers were determined from historical radiosonde data that, over the United States of America, were limited to layers with T > -40°C because of problems with the humidity measurements at lower temperatures
Da Relationships between radiosonde and RUC-2 meteorological


In qualunque studio sull’alta troposfera in cui si faccia riferimento all’umidità relativa misurata dalle radiosonde si sottolinea pure l’incertezza di tale dato.
Ripropongo anche questo riguardo contrails e umidità:

da Contrail, Cirrus trend and Climate

Given the known biases and uncertainties in radiosonde Rh measurements at low temperatures (Sassen 1997; Miloshevich et al. 2001), a more conservative
estimate of the formation threshold would be 40% at
-40°C, and less at lower temperatures. Thus, persistent
contrails are likely to form if Rh > 40% and T <-39°C
as measured from radiosondes.

Date le note distorsioni e incertezze nelle misure da radiosonde dell’umidità relativa a basse temperature, una stima più conservativa delle condizioni di formazione sarebbe il 40% (di umidità relativa) a -40°C, e meno a temperature più basse. Perciò è plausibile che le contrails persistenti si formino se la u.r. è maggiore del 40% e la temperatura inferiore a -39°C come misurate dalle radiosonde.


E’ una stima generale, in realtà l’errore varia da sonda a sonda in relazione a vari fattori.
Su alcuni radiosondaggi si sono calcolate sottostime fino al 60-70% per il valore di umidità relativa.


Citazione:
Nell'alta CH (5-13 Km.) si formano cirri, cirrocumuli e cirrostrati


Nell'alta CHe?

Citazione:
Le scie vengono rilasciate anche a poche migliaia di metri.


Ah, se lo dici tu mi fido.
Le "scie basse", tutti le vedono e nessuno le acchiappa.
Quelle dell'immagine sat sono "scie basse"?
Illuminaci.

Citazione:
Inoltre, sempre se spostassi il fastidioso dogma dal tuo naso, potresti osservare qualcosa nel golfo di Cagliari che ti faccia entrare nella testolina che le condizioni, indi anche nella zona delle scie, sono abbastanza omogenee. Indi bis, valori senza differenze particolari.


Ah, le condizioni sulla costa meridionale della Sardegna e quelle sulla costa occidentale ti sembrano "omogenee". Beato te.
Comunque il radiosondaggio delle 12 indica chiaramente l'afflusso umido in quota rispetto alle 00 e potrebbe già essere sufficiente per la persistenza delle scie intorno ai 10000m anche sopra Cagliari. Certamente a ovest l'umidità in quota è maggiore.
Di che ora è l'immagine sat?

Citazione:
Quando hai tempo, poi, ci spieghi che parametri devono sussistere perche un aviogetto formi delle contrails di centinania di metri di larghezza. Non mi vorrai dire che persistono decine di minuti, forse ore?


Perchè no? Non lo dico io, lo dice il sat stesso.
C'è qualcosa di strano?

Citazione:
Quando hai tempo, poi, ci spieghi che parametri devono sussistere perche un aviogetto formi delle contrails di centinania di metri di larghezza.
Illuminaci.


Ti faccio illuminare direttamente da chi il fenomeno lo studia con strumenti e conoscenze adeguate e con giusto metodo.
Questa è interessante: Spreading and growth of contrails in sheared evironment

Quest altra la cosiglio a tutti.
Oltre a questo...

Contrail growth and structure
Once formed, a contrail developes or dissipates in the same manner as a naturally generated cirrus cloud.
Growth and spreading of contrails depend of the thickness of the supersaturated layer, the degree of ice supersaturation, and the wind speed and shear. Etc..


... c'è anche qualche informazione interessante sulle scie intermittenti.




Citazione:
Azz.. pensavo che fosse una trollata come descritto da wikipedia, invece credo che si tratti di qualcosa di patologico....


Invece è tutto vero.
Anche i Mustang, se le condizioni atmosferiche lo consentono, rilasciano le contrails

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