Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  cagliostro il 14/9/2014 2:24:34
Non ho purtroppo tempo, cerco di sintetizzare i punti principali:

1) La questione delle quote è stata ampiamente trattata e sviscerata nei minimi dettagli, ma evidentemente non è sufficiente, i numeri e i dati oggettivi non sono sufficienti, attendiamo con fiducia che Straker confessi anche la verità sulle quote degli aerei ma temo che a quel punto anch'egli passerà per un infiltrato dei servizi segreti. Purtroppo viene tirato in ballo un utente, music-band, che però non mi sembra partecipi più a questo dibattito da diverso tempo e non vedo assolutamente l'opportunità di replicare a quanto da lui affermato in sua assenza. Ricordo che risulta pubblico un mio filmato su youtube in cui, a torto o a ragione, dichiaro di aver documentato una scia di condensazione persistente a bassa quota. Ma con altrettanta onestà posso affermare che di aerei rilascianti scie a bassa quota non ne ho mai documentati e non ne ho mai visti documentati. Questo ovviamente dopo aver approfondito molto bene l'argomento, quando anch'io all'inizio blateravo idiozie in merito essendo completamente ignorante in materia.

2) La questione del 70% di umidità relativa per la formazione delle scie è una clamorosa baggianata, non occorre andare al polo sud, ed è presto spiegato. Tutti noi ricordiamo da bambini il cielo azzurro solcato dalla scia bianchissima non persistente di un aereo. Ebbene, quando in atmosfera è presente il 70% di umidità relativa, non esiste che vediamo un bellissimo cielo azzurro solcato da alcuna scia, al contrario vediamo una panna di ghiaccio in alta quota e/o uno strato di liquido a bassa quota dove scie eventuali si confondono praticamente con la "pappa acquea" circostante. Altrimenti detto, sia a bassa che ad alta quota, per il 70% di umidità relativa si vedono solo nuvole, il cielo non esiste più !

3) Quando affermo che al nord gli scenari sono sempre gli stessi, mi riferisco al fatto che le sciazze si vedono sempre quando incomincia ad arrivare un fronte umido, al contrario dopo la pioggia si contemplano i cieli azzurri, che rimangono tali se c'è uno straccio di alta pressione, la quale attualmente dura pochissimo e lascia molto presto spazio ad altre perturbazioni con altrettante sciazze. Guardate questo bellissimo filmato ripreso in Croazia: https://www.youtube.com/watch?v=b2fYXLiiEKA Si vede molto bene come le scie persistenti in espansione si formano quando il fronte umido impennando il vapore invisibile dapprima in alta quota va ad intercettare gli aerei, quindi via via che il fronte si avvicina la parabola discendente dell'umidità va a formare via via nuvole a più bassa quota sino alla copertura anche a bassa quota e quindi alla pioggia. Da quando osservo le scie dalle mie parti non ho osservato alcuna variazione di questi scenari se non legati ai movimenti umidi che negli ultimi anni sono decisamente aumentati. L'ipotesi più semplice è che nel centro italia siano diminuiti, ma potrebbero esserci altre ragioni. Spero di essere stato chiaro.

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