Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  black il 12/9/2014 21:34:52
nihilanth scrive:
Citazione:
direi che è tardi
le scie persistenti ormai sono una cosa rara


cagliostro risponde:
Citazione:
A Roma forse !? In FVG sono aumentate per quanto mi riguarda ! C'è qualcuno che è delle mie parti per sentire un parere bilanciato ? Giusto per farti capire qui da me è l'apocalisse ! Il Sole ormai è considerato un dono di Dio, quando lo vedi ringrazi Gesù Cristo ! La copertura umida è globale, costante ! E non mi riferisco ai cumuletti del bel tempo ! Qua piove sempre amico, i contadini sono allo stremo, le località turistiche hanno chiuso i bilanci in profondo rosso, la depressione psichica aumenta, le comuni malattie sono la regola fuori stagione !
Fatti un giretto dalle mie parti e poi ne riparliamo se le scie persistenti sono rare ! Ciao !


nihilanth scrive:
Citazione:
parli di semplice cielo biancastro o di decine di scie persistenti enormi che si espandono velocemente e coprono tutto?


caglistro risponde:
Citazione:

Per quanto mi riguarda non è cambiato nulla di nulla, io continuo a vedere sempre i soliti scenari, ma diffido sempre dalle suggestioni personali. Guarda, proprio ieri, ho visto un on-off da manuale, pezzi di scia tagliati al cesello, un vero e proprio insulto al buon senso scientifico, tant'è, il tutto sempre all'interno di un movimento umido inequivocabile !


ecco infatti,diffidiamo dalle suggestioni personali.

continui a vedere i soliti scenari?falli vedere anche a noi!
immagino che hai a disposizione una macchinetta fotografica,ecco fotografa o ancor meglio fa un piccolo video di due minuti.

tu sei del friuli,abbiamo un utente che piu' o meno sta dalle tua parti,musicband,in veneto,non sto a scrivere la citta' per privacy e anche perchè a noi non cambia molto.
ha documentato su questo sito dal 2003 al 2011(questi anni sicuramente)gli ormai famosi cieli a scacchiera,con scie lunghe anche centinaia km(si estendevano per tutto l'orizzonte).


bene


aspettiamo la foto o il video e la confronteremo col video qui sotto.
se magari prima del video inquadri anche un giornale della settimana riusciamo anche a garantire la data.

la citta' del video è venezia



vi cito la testimonianza intera di musicband nel caso negli anni a qualcuno fosse sfuggita.
è di gennaio 2012.


http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3900&com_id=287325&com_rootid=287148&#comment287325
Citazione:
Buongiorno a tutti,

non mi piace intervenire in queste eterne discussioni ma forse, la mia semplice esperienza di osservazione, per quanto senza valore come prova scientifica, può servire a qualcuno; in fondo, i testimoni si ascoltano sempre, anche durante i processi.

Non si fa mai il callo, parlo per me, a certi comportamenti; non so se devo sentirmi divertito oppure offeso da chi insiste disperatamente e in tutti i modi a cercare di far passare il fenomeno delle scie chimiche come qualcosa di assolutamente normale.

Questa gente se potesse dire che oggi si vedono più scie nel cielo perchè adesso abitiamo su marte e non sulla terra, arriverebbero a dire anche questo. Cercare inoltre di fare capriole tra le condizioni atmosferiche e i motori di nuova concezione lascia fuori tutta una serie di altri aspetti legati a queste operazioni che non possono essere ignorati.

Di sicuro mi ha fatto ridere quello che se ne è uscito con la storia dei turbofan e dei vecchi motori degli aerei che negli anni 60 (come i B52) facevano delle scie di fumo nero.

Si è dimenticato di sottolineare che il fumo nero era proprio fumo, con la stessa consistenza del fumo dei tubi di scappamento e che il fenomeno era visibile e si presentava soltanto durante la massima spinta al decollo dell'aereomobile. Non è che questi aerei facessero scie nere durante il loro tragitto alla velocità di crociera.

Comunque, per quello che vale, ecco la mia esperienza con le scie chimiche:

Sono sempre stato un appassionato di aviazione civile e militare, ho iniziato a fare fotografie di aerei in volo e a terra (con attrezzatura semi professionale, sperando di venderle o di partrecipare a vari concorsi) fin dall'età di 14 anni.

Ho frequentato piloti, motoristi, aereoporti e tutta la gente che apparteneva a questo mondo per me affascinante.

Ho sempre osservato il cielo, ho sempre utilizzato dei binocoli, (giocando a riconoscere gli aerei) ed ho sempre osservato le scie di condensazione.

Posso quindi affermare di essere stato un osservatore allenato nel momento in cui, nei cieli della mia città è comparso il fenomeno delle cosìdette scie chimiche.

Verso la fine del 2003, ricorderò sempre un mattino di autunno in cui uscii di casa e fu impossibile per me non notare tre scie molto voluminose e consistenti, perfettamente allineate e che, non soltanto per la loro dimensione, davano la sensazione di essere molto basse.

Scomparivano oltre i tetti di alcune case davanti a me e arrivavano da dietro altre case che stavano alle mie spalle.

Il primo pensiero che mi venne automaticamente in testa fu che fossero passati tre caccia militari in formazione a bassa quota con dei fumogeni aperti.

Cercai un posto aperto per vedere meglio quelle scie e quando lo trovai mi resi conto che andavano quasi da orizzonte a orizzonte; non avevo mai visto una cosa del genere. Un fumogeno non resta compatto così a lungo; inoltre la densità di queste scie cominciava a farmi dubitare che si trattasse effetivamente di un fumogeno.

Non seppi darmi una spiegazione e dopo mezz'ora le tre scie erano ancora li; si stavano allargando ancora di più senza dare l'impressione di perdere la loro consistenza (cosa che con un fumogeno ma anche con una scia di condensa non è mai accaduta, anche se io in quel momento avevo pensato a tutto tranne che alle scie di condensazione).

Un mese dopo parlando con un mio amico di ciò a cui avevo assistito, sentii per la prima volta parlare di scie chimiche; mi disse di cercare su internet che si stava parlando di questa cosa che si stava verificando in diverse parti del mondo.

Iniziai una ricerca e trovai vari siti, tra cui alcuni italiani che ne parlavano. All'inizio mi sembrò una bufala; all'epoca non c'erano molte foto e quelle che c'erano erano pure di scarsa qualità. Mi sembrò una paranoia da schizzoidi che confondevano alcune foto effettivamente strane con le scie di condensazione; però in effetti alcune fotografie assomigliavano troppo a ciò che avevo visto io e la cosa mi incuriosì.

Decisi di osservare con più attenzione il cielo.

Una piccola premessa: perchè non pensai subito alle scie di condensazione?

Per un semplice motivo; avevo sempre osservato le scie di condensazione per tutta la mia vita e alcune caratteristiche di queste osservazioni erano sempre state immutabili:

1) l'altitudine degli aerei e conseguentemente delle scie: Quando si verificava il fenomeno delle scie di condensazione gli aerei non erano MAI visibili a occhio nudo. Erano assolutamente non identificabili, il massimo che si poteva osservare era un puntino indistinto o un riflesso abbagliante dovuto al sole che batteva sulla carlinga; a volte era anche difficile osservare le forme dell'aereo pur disponendo di un paio di buoni binocoli e questo era dovuto all'estrema altitudine a cui volavano questi aerei (dai diecimila metri in su). Di conseguenza, anche la scia che lasciavano risultava sottile e molto alta ne cielo; non si poteva avere la sensazione di poterla quasi toccare con mano; anzi la scia era l'unico segnale visibile che ci fosse un aereo in passaggio.

2) Le scie variavano di lunghezza a seconda del momento in cui le si osservava; in certe occasioni, affermare che erano molto lunghe significava che occupavano comunque una porzione di cielo, ma nulla di simile a quanto si osserva oggi con scie che sono lunghe centinaia di km.

3) le scie di condensazione non hanno mai moltiplicato di molte volte il loro volume e non hanno mai avuto una persistenza superiore ai 10/15 minuti nei casi più ecclatanti e non hanno mai avuto conformazioni e densità simili a quanto si vede oggi. Il loro espandersi coincideva sempre con lo sfaldamento, la perdita di densità e la lenta dissoluzione.

4) Ho sempre potuto osservare le scie di condensazione durante precisi periodi e in particolar modo: l'alba, il tramonto, e durante i cambi di stagione. Osservazioni durante altri momenti erano possibili ma estremamente più rare. Nulla di simile con quello a cui assistiamo oggi con scie presenti durante tutto l'arco della giornata, a qualsiasi ora notte compresa e senza interruzione a volte per una settimana di seguito. Nulla poi in confronto al fatto che negli ultimi anni non esiste più una giornata in cui osservando il cielo sia possibile non vedere scie. Sono ormai osservabili tutti i giorni e quasi tutte le notti.

Di conseguenza, quando nei giorni sucessivi ho iniziato a osservare attentamente il cielo; sono rimasto sbalordito quando ho iniziato a vedere in certi giorni della settimana il passaggio di aerei che rilasciavano scie persistenti che sembravano molto basse e che aumentavano di volume persistendo per ore nel cielo. La cosa che mi impressionò maggiormente era il fatto di poter vedere chiaramente l'aero a occhio nudo, tanto da poterne osservare i dettagli; il numero di motori, il profilo alare... Tutto questo era senza precedenti; mai avevo osservato aerei con la scia così bassi e visibili.

All'inizio sembravano tutti dei dc10 o dei kc 135... tutti bianchi. Gli aerei civili non si vedevano passare a occhio nudo anche se passavano... ma senza punti di riferimento e vista l'altitudine non era possibile vederli tranne quelli in decollo o atterraggio presso il vicino aereoporto.

Negli anni seguenti ho iniziato a gradualmente a notare un aumento di attività; ciò che all'inizio del 2004 comprendeva solo questi aerei bianchi che operavano in alcuni giorni, cominciarono a vedersi altri modelli di aerei (md80 ad esempio) che aumentavano la frequenza. Oggi come ho detto, non esiste giornata in cui il cielo sia sgombro da scie con picchi in cui per alcuni giorni, si scatenano scie persistenti che coprono completamente il cielo e vanno avanti senza interruzione per una settimana.

Oltre a tutto questo, ciò che ho osservato e non avevo mai visto in vita mia erano le manovre di questi aerei: improvvise virate con inversioni a U, delle enormi S disegnate nel cielo, virate di più aerei con rotte convergenti o divergenti e ogni sorta di anomalia che mai avevo osservato.

Ricordo un giorno in cui una decina di dc 10 a distanza di circa uno due minuti l'uno dall'altro, arrivavano da est con scie persistenti di cui non si vedeva l'inizio scomparendo a ovest. Li osservai passare uno alla volta con questo intervallo di tempo... Poi più nulla... 15 minuti dopo, sento il rombo di alcuni reattori; alzo gli occhi al cielo e vedo tutti e 10 gli aerei tornare da ovest verso est, stavolta tutti assieme anche se non in una vera formazione, disposti disordinatamente ma tutti nello stesso momento; stavano tornando da dove erano venuti e stavolta non rilasciavano alcuna scia.

In un'altra occasione mi capita di vedere un md80 in avvicinamento sulla mia verticale; arriva da una direzione strana; diciamo che dal mio terrazzo vedo il circuito di discesa con il corridoio di atterragio del vicino aereoporto. Generalmente gli aerei girano attorno alla città, passando per l'esterno delle isole che chiudono il bacino e virando in discesa in un circuito che li porta in allineamento con la pista. Questo md80, invece di proseguire nel circuito di virata improvvisamente taglia sopra la città. Siccome era basso, ben visibile e ben udibile, ho pensato che per un qualche motivo avesse abortito l'atterraggio.

Non appena si trova sopra la mia verticale, all'improvviso emette una scia bianca molto densa; prosegue per un tratto e poi, cessa l'emissione.
Ovviamente non poteva essere una scia di condensa... Ho iniziato a pensare se per caso avesse scaricato carburante, magari per un'emergenza; ma quella scia è rimasta per due ore sulla mia testa... Bassissima; si è allargata fino a circa il doppio della sua dimensione originale, ha mantenuto la sua forma e la sua consistenza e lentamente il vento l'ha spostata. Ma per 2 ore è rimasta lì. L'md80 non era a più di 1500/2000 metri.

In questi anni ho osservato di tutto; comprese scie di vari colori, varie dimensioni, consistenza e persistenza apparse contemporaneamente nello stesso medesimo momento nel cielo.

In tutti questi anni oltre alle osservazioni che basterebbero a riempire un libro, ho notato molte cose curiose; ad esempio che il fenomeno non ha colpito persone che in teoria dovrebbero essere i primi ad accorgersene (come i piloti) fino a quando non glielo fai notare.

Ad esempio un mio amico, un comandante ormai ottantenne con un'esperienza incredibile di pilota acrobatico, militare e civile, quando per la prima volta gli dissi indicando il cielo: "Comandante, ma che ne pensa di queste scie? Cosa sono per lei?" Mi rispose: "Mi stupisco dite, non vorrai mica farmi credere che non conosci le scie di condensazione"... Alchè gli consigliai di osservare meglio perchè da qualche anno ciò a cui assistevo non assomigliava a nulla che avessi mai osservato in 30 anni.

Alcune settimane dopo lo reincontrai completamente sconvolto... Non riusciva a capacitarsi del fatto di non essersene mai accorto prima, ma gli bastò osservare per un pò di tempo per rendersi conto che non c'era nulla di normale in quello che stava vedendo. Promise di informarsi presso le sue fonti, ma non ottenne mai soddisfazione.

Un'altro amico ottantenne che aveva pilotato l'F86 sabre nelle basi nato del dopoguerra e che da ragazzo aveva avuto modo di vedere le numerose scie che lasciavano gli immensi stormi di bombardieri americani che passavano sopra Venezia per andare a bombardare Treviso o Marghera, non si era accorto nemmeno lui del fenomeno fino a quando non glielo feci notare.

Ho conosciuto molti esempi simili in questi anni.

Ma la cosa che mi sta inquietando di più, è essermi reso conto dell'imponente operazione di propaganda nera (cioè nascosta) che si sta muovendo attorno a questa cosa; film, cartoni animati, pubblicità, e ogni sorta di mezzo di comunicazione di massa si sta adoperando nel far consapevolmente comparire queste scie dappertutto... I cartoni animato sono l'esempio più agghiacciante; è evidente l'intenzione di voler allevare le persone educandole visivamente a vedere le scie. Un bambino che le abbia sempre viste fin dai cartoni animati, non troverà mai nulla di strano nel cielo sopra la sua testa.

Addirittura scoprire che esistono filmati manipolati; di recente è stata scoperta una pubblicità che utilizza uno spezzone di un vecchio film; nella versione originale del film il cielo è pulito, nella versione utilizzata per la pubblicità sono stata aggiunte le scie digitalmente.

Ignorare tutti gli elementi che vanno tenuti in considerazione quando si inizia a parlare di questo fenomeno è impossibile e assurdo. Le scie chimiche sono un fenomeno complesso che coinvolge una quantità impressionante di elementi e fattori che rendono tutti assieme evidente il fatto che ci troviamo davanti non a un fenomeno naturale ma ad un'operazione artificiale dagli scopi ancora non del tutto chiariti.



sarebbe interessante contattare musicband e chiedere anche a lui se da quelle parti è cambiato qualcosa.

nel centro italia come ha detto nihilanth il fenomeno delle scie chimiche come era conosciuto non esiste piu'.
aspettiamo di vedere quello che succede al nord.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=61&topic_id=2976&post_id=260845