Re: Ma scusate...
Inviato da cagliostro il 13/6/2014 23:57:47
Citazione:
Hai dubbi che si tratti di una scia persistente ? Non puoi averne. Ora le scie persistenti si formano per temperature inferiori a -39°C in condizioni sovrasature rispetto al ghiaccio, che in termini di umidità relativa significa valori del 50-60%. Trovi forse nel radiosondaggio valori di umidità relativa intorno al 50-60% per temperature inferiori a -39°C ? Il massimo valore di umidità relativa è 34% per temperature di - 60°C.
Citazione:
Infatti queste cose bisognerebbe lasciarle fare agli esperti, non ci si improvvisa. Ed io infatti ho interpellato un vero esperto, il quale ha classificato quelle nubi così:
"AC altocumulus
Nuvole a formazione locale, è verificata (dal radiosondaggio) solo la condizione necessaria: c’è sufficiente concentrazione di vapor d’acqua a quote tra 4 e 5km. Le caratteristiche della luce solare diffusa (piccola tendenza al rosso) suggeriscono che sono nuvole a bassa densità (<1 particella per cm3) con dimensione dell’ordine del micron."
E ancora:
"Nuvole relativamente trasparenti, il colore “rosa” segna una prevalenza di goccioline sferiche (ovvero liquide ) di dimensioni dell’ordine del micron. Il radiosondaggio suggerisce una quota di circa 4-5km(altocumulus)"
Del resto, aggiunta mia personale, è facile comprendere la natura di quelle nuvole in considerazione del loro rapporto con la cima nota (monte Zermula) incrociando con i dati del radiosondaggi. Guarda caso i valori di 70-80% di umidità relativa necessari alla formazione di nuvole allo stato liquido costellano perfettamente l'intorno alla quota nota della cima.Citazione:
Il problema dell'aeromobile non si pone. Se un aeromobile che sta volando ad alta quota mi scarica un ammasso di sterco sulla testa non potrò di certo affermare che si trattava di condensa solo perchè l'aeromobile volava ad alta quota.
Ti faccio notare un particolare non da poco su quest'immagine. I 3/4 a sinistra della scia si trovano chiaramente all'interno di un cono d'ombra.
Spero sia tutto chiaro, rimango a disposizione, ciao.
TAD ha scritto:
Insomma: non ho ancora capito quale sia il problema: quella scia per te è PERSISTENTE o NON PERSISTENTE?
Sulla persistenza ti prego di chiarire.
Hai dubbi che si tratti di una scia persistente ? Non puoi averne. Ora le scie persistenti si formano per temperature inferiori a -39°C in condizioni sovrasature rispetto al ghiaccio, che in termini di umidità relativa significa valori del 50-60%. Trovi forse nel radiosondaggio valori di umidità relativa intorno al 50-60% per temperature inferiori a -39°C ? Il massimo valore di umidità relativa è 34% per temperature di - 60°C.
Citazione:
Infatti ho smesso da parecchio tempo di cercare di indentificare il TIPO di formazione nuvolosa - e quindi la sua ALTITUDINE/QUOTA - partendo da una foto:
- Sono superpoteri che solo i ricercatori indipendenti sanremesi possono esibire.
Infatti queste cose bisognerebbe lasciarle fare agli esperti, non ci si improvvisa. Ed io infatti ho interpellato un vero esperto, il quale ha classificato quelle nubi così:
"AC altocumulus
Nuvole a formazione locale, è verificata (dal radiosondaggio) solo la condizione necessaria: c’è sufficiente concentrazione di vapor d’acqua a quote tra 4 e 5km. Le caratteristiche della luce solare diffusa (piccola tendenza al rosso) suggeriscono che sono nuvole a bassa densità (<1 particella per cm3) con dimensione dell’ordine del micron."
E ancora:
"Nuvole relativamente trasparenti, il colore “rosa” segna una prevalenza di goccioline sferiche (ovvero liquide ) di dimensioni dell’ordine del micron. Il radiosondaggio suggerisce una quota di circa 4-5km(altocumulus)"
Del resto, aggiunta mia personale, è facile comprendere la natura di quelle nuvole in considerazione del loro rapporto con la cima nota (monte Zermula) incrociando con i dati del radiosondaggi. Guarda caso i valori di 70-80% di umidità relativa necessari alla formazione di nuvole allo stato liquido costellano perfettamente l'intorno alla quota nota della cima.Citazione:
Perdonami ma, continuo a non capire.
Dici che quella foto è stata scattata alle 7:25.
Bene: ma l'aeromobile a che ora aveva prodotto la scia?
Dopo quanto tempo dal passaggio dell'aeromobile è stata scattata la foto?
Il problema dell'aeromobile non si pone. Se un aeromobile che sta volando ad alta quota mi scarica un ammasso di sterco sulla testa non potrò di certo affermare che si trattava di condensa solo perchè l'aeromobile volava ad alta quota.
Ti faccio notare un particolare non da poco su quest'immagine. I 3/4 a sinistra della scia si trovano chiaramente all'interno di un cono d'ombra.
Spero sia tutto chiaro, rimango a disposizione, ciao.
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