Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  DaemonZC il 13/1/2014 10:50:30
Citazione:

perspicace ha scritto:
Viste le recenti scoperte (studio Giapponese secondo cui al alte pressioni nascono nuove molecole) vorrei riaprire il dibattito ma non sull'esistenza delle "scie persistenti", piuttosto sulla loro origine- struttura.

Se all'interno dei motori alte pressioni ed alte temperature producessero nuovi atomi o nuove molecole, queste combinandosi con le molecole o gli atomi contenuti nell'aria potrebbero dar vita a microstrutture che fungano da "nuclei di condensazione".



Bhe bisogna vedere se questo studio è reale, perchè dire che ad alte pressioni nascono nuovi atomi, va contro la legge della conservazione della massa. Quindi già ho i miei dubbi.

Ma anche fosse vero, e il fatto della creazione di nuovi atomi l'hai aggiunta tu, e anzichè di creare nuovi atomi si creano semplicemente diversi composti chimici (come avviene per la grafite e il diamante) la cosa non spiega ancora il fenomeno delle scie chimiche, ma anzi porta una prova a favore del complotto purtroppo. Infatti:

1) Se le nuove molecole si creano semplicemente ad alte pressioni e temperature, allora perchè un tempo le scie non persistevano? Perchè nella mia enciclopedia datata 2001, anno di maggior densità del traffico aereo mondiale, nel volumone sul meteo ci sono tutte le nuvole del mondo, tranne "le scie di condensa persistenti"?

2) E se rispondi che i motori erano diversi, cosa non corretta poichè il principio è identico da cent'anni, perchè oggi si vedono velivoli di linea a bassissime quote senza scie? (ne ho visto uno proprio l'altroieri sopra casa mia, si potevano quasi distinguere gli oblò, sarà stato a 1800 metri, ma niente scie, nonostante i motori generassero le stesse condizioni di pressioni e temperature, anzi forse maggiori poichè a quella quota la spinta necessaria è maggiore.

3) Perchè altre volte le scie sono presenti al di sotto degli 8000 metri?

4) La teoria della sintetizzazione artificiale di nuovi composti direttamente nelle turbine risolve un dilemma che mi stavo ponendo da un pò, ovvero lo spazio necessario a contenere i composti chimici sul velivolo. Infatti non c'è molto spazio se consideriamo passeggeri, bagagli e carburante necessario. I velivoli portano con se la quantità giusta giusta di carburante necessario al volo, perciò restano sicuramente dei compartimenti vuoti al decollo. Questi possono essere riempiti con il composto di "Avvio" della trasformazione molecolare, il resto l'aereo lo incontra nell'atmosfera (acqua e gas vari).


Citazione:
Si escluderebbe cosi il "complotto" e rispettivi "complici" e si potrebbe procedere ad eventuali analisi o studi.


Allora come spieghi le obiezioni 1, 2 e 3?

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