Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  cagliostro il 3/8/2011 10:13:59
@ Edo

Giusto per farti capire che non mi sto grattando le palle, ecco la parte appena conclusa su come calcolare l'angolo di campo di una fotocamera, inutile che io ti dica quanti dannati siti e forum ho dovuto consultare. Così mi fate anche sapere se risulta comprensibile (purtroppo oggi il mio lavoro ricomincia battente e non è facile credimi) e se eventualmente trovate degli errori (per chi volesse farsi venire il mal di testa di andare a controllare):



Per lo stesso principio illustrato, è possibile stimare la quota di un aereo utilizzando l'angolo di campo di una fotocamera. Esistono due metodiche: una molto precisa che però presuppone un'approfondita conoscenza dei modelli aerei, l'altra più approssimativa (ci aiuta a distinguere genericamente alta o bassa quota) che però ha il grande vantaggio di non dipendere dalla conoscenza delle dimensioni dell'oggetto in transito. Prima di illustrare tali metodiche, dovremo prendere confidenza con il calcolo dell'angolo di campo; come esempio illustrerò il calcolo dell'angolo di campo della mia fotocamera, una panasonic DMC-FZ28 LUMIX. Se osserviamo un filmato oppure una fotografia, possiamo notare come questa abbia un formato rettangolare, ovvero l'immagine si forma su un sensore che presenta un lato orizzontale ed uno verticale. Ciascun lato, verticale ed orizzontale, presenterà un angolo di campo massimo corrispondentemente all'utilizzo della lunghezza focale minima, ovvero al minimo zoom. Variando la lunghezza focale, l'angolo di campo varierà sino a raggiungere un valore minimo in corrispondenza della lunghezza focale massima utilizzata, corrispondentemente all'utilizzo della fotocamera al massimo zoom. Per facilitarvi la comprensione, immaginate di avere un triangolo isoscele la cui base è rappresentata a vostra scelta da uno dei due lati del sensore, verticale od orizzontale, la cui altezza è rappresentata dalla lunghezza focale e il cui angolo al vertice è rappresentato dal nostro angolo di campo. Mentre la base che abbiamo scelto è fissa (è data dalla dimensione del sensore), l'altezza del triangolo, ovvero la lunghezza focale varia al variare dello zoom, aumenta con l'aumentare dello zoom, diminuisce con il diminuire dello zoom, facendo variare l'angolo al vertice del nostro triangolo isoscele, ovverosia proprio il nostro angolo di campo. L'angolo di campo viene calcolato proprio utilizzando le misure del nostro triangolo isoscele, che è possibile derivare dalle specifiche di ciascuna fotocamera. Passiamo ad un esempio concreto: voglio calcolare l'angolo di campo orizzontare della mia panasonic fz28, ovvero voglio sapere quanto angolo di panorama la mia panasonic riesce a comprendere orizzontalmente nella sua immagine utilizzando il minimo zoom. Non è così difficile. Da una semplice ricerca su google, è possibile reperire le specifiche di questa fotocamera. Ad esempio a questo link http://www.shoppydoo.it/recensione-fotocamera_digitale-panasonic_lumix_dmc_fz28.html
possiamo apprendere che il sensore di questa fotocamera ha dimensioni di 1 / 2,33 pollici. Dalla tabella reperibile a questo link http://en.wikipedia.org/wiki/Image_sensor_format#Table_of_sensor_sizes
possiamo facilmente appurare come quel sensore abbia una dimensione orizzontale di circa 6,16 mm (nella colonna sotto al valore 1 / 2,3). Questo valore sarà la base del nostro triangolo isoscele. Come trovare invece l'altezza del nostro triangolo isoscele ? Al link delle specifiche della fotocamera riportato sopra possiamo leggere:” L'ottica prevede l'utilizzo di lenti la cui lunghezza focale, nel formato reale, è compresa tra 4,8 e 86,4 millimetri.” Questo significa che la lunghezza focale utilizzata al minimo zoom, ovvero l'altezza del nostro triangolo isoscele, è di 4,8 mm. A questo punto dovremo semplicemente calcolare l'angolo al vertice del nostro triangolo isoscele, ovvero il nostro angolo di campo. Tracciando l'altezza del triangolo isoscele è possibile ricavare due triangoli rettangoli, le cui basi sono la metà della base del triangolo isoscele, e la cui altezza è la stessa del triangolo isoscele. In questo modo potremo calcolare l'emiangolo di campo che ci interessa e quindi, moltiplicando per 2 troveremo l'angolo di campo. Per calcolare l'emiangolo sarà sufficiente applicare la formula della tangente, in questo caso avremo che emibase diviso altezza è uguale alla tangente del nostro emiangolo, quindi 6,16:2/4,8 = 0,64. L'angolo la cui tangente risulta essere 0,64 è 33 gradi. Moltiplicando per 2 volte 33 gradi avremo che il nostro angolo di campo orizzontale è uguale a 66 gradi (vedremo di seguito che questa misura non è perfettamente precisa e calcoleremo invece l'angolo di campo con più precisione). Come calcolare invece l'angolo di campo verticale, sempre corrispondentemente all'utilizzo del minimo zoom ovvero della lunghezza focale minima ? Ad esempio per le mie fotografie io utilizzo sempre un rapporto del formato di 16:9 fra lato orizzontale e quello verticale, quindi calcoleremo con facilità la misura di lato verticale del sensore da noi utilizzato dividendo quello orizzontare per 16 e moltiplicandolo per 9, ovvero 6,16:16 x 9 = 3,465. Questa sarà la nostra nuova base del nostro triangolo isoscele, cui applicheremo la stessa formula nello stesso modo sopra indicato, ovvero emibase (1,7325) : altezza (4,8) = 0,36 che è la tangente del nostro emiangolo. L'angolo la cui tangente vale 0,36 è 20 gradi. Quindi moltiplicando l'emiangolo di 20 gradi per 2 otterremo il nostro angolo di campo verticale che è uguale a 40 gradi.
Nel processo da noi eseguito è insita però una piccola imprecisione, abbiamo infatti constatato come la tabella non riporti il valore preciso del nostro sensore, che è di 1 / 2,33 (la tabella riporta 1 / 2,3). Per un calcolo più preciso dovremo riferirci al dato della lunghezza focale equivalente riportato sempre nelle specifiche della fotocamera: ” Nel formato pellicola questi valori si traducono in un range di 27-486 millimetri.” Questi valori fanno riferimento al formato standard di 36 x 24 mm, dove 36 mm è il lato orizzontale del sensore e 24 mm il lato verticale. Per calcolare il nostro angolo di campo ad esempio orizzontale corrispondentemente all'utilizzo della lunghezza focale equivalente minima, dovremo applicare lo stesso procedimento illustrato sopra, laddove la nuova altezza del nostro triangolo isoscele sarà ora di 27 mm. Quindi, emibase (36:2) / altezza 27 = 0,6. L'angolo la cui tangente è 0,6 risulta essere approssimativamente 34 gradi. Quindi 34 gradi moltiplicato per 2 ci dà un angolo di campo orizzontale di 68 gradi. Ad una verifica empirica, fotografando oggetti di misura nota da una distanza nota, questo angolo di campo è risultato quello più preciso. Per l'angolo di campo verticale utilizzando il formato 16:9 si applica lo stesso procedimento suddetto, quindi emibase (36:16x9/2) / 27 = 0,375. L'angolo la cui tangente è 0,375 risulta essere approssimativamente 21 gradi. L'emiangolo di 21 gradi moltiplicato per 2 volte ci restituisce l'angolo di campo verticale della nostra panasonic fz28 corrispondentemente all'utilizzo della lunghezza focale equivalente minima ovvero del minimo zoom che risulta essere di 42 gradi.

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