Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  cagliostro il 21/10/2007 13:43:25
Citazione:

scie-nziat ha scritto:
Citazione:



Ne aproffitto per non rispondere a cagliostro ( anche se in realtà avevo già non risposto), la mia non risposta deriva dal fatto che non sono in grado di calcolare l'umidità relativa rispetto al ghiaccio, avevo chiesto se qualcuno ne era capace ma invano. Quello che è certo, perchè lo dicono tutti gli studi sulle contrails, è il fatto che per persistere bisogna che RHi>100.



A scie-nziat:

Ti ricordi questo link
http://ams.allenpress.com/perlserv/?request=get-document&issn=1520-0450&volume=036&issue=12&page=1725&ct=1

Viene detto:
To derive the critical temperatures for contrail formation, one must first determine the tangent point of the saturation vapor pressure curve (with respect to water)
Ecco il grafico




Risulta chiaro che la zona di persitenza del ghiaccio che tu non sai calcolare, è collocata a destra rispetto alla "vapor pressure curve (with respect to water)" e verrà rilevata per temperature meno fredde.

Quello che tu non sai calcolare è già bello pronto nel famoso diagramma su cui ho tanto insistito, usato dall'AIR FORCE, il quale è stato allestito sulla base dei grafici che ti sto mostrando, di cui al link dato.

Osserviamo anche questi grafici:



(a) Example of nonpersistent contrail formation behind a jet aircraft. The numbered points represent a wake parcel at the same point in space at different times. Point 1 represents the exhaust nozzle exit temperature and humidity. The parcel becomes saturated with respect to water at point 2, and the contrail forms. Since the ambient air is unsaturated with respect to ice, the contrail particles sublimate as the parcel returns to ambient conditions between points 3 and 4. (b) As in (a) but for the case of a persistent contrail. The ambient air is saturated with respect to ice, so the contrail is maintained after the wake parcel returns to ambient conditions at point 3.

Dalla considerazione di questi grafici si evince che il parametro di cui tu parli è stato considerato fin troppo bene.
Si comprende anche che prima di avere persistenza in corrispondenza di un ambiente saturo rispetto al ghiaccio, l'aereo deve aver prima attraversato un ambiente saturo rispetto all'acqua, quindi un ambiente più freddo e più carico di umidità ......................... Ma guarda caso umidità e freddo non vanno molto d'accordo

E' questo il particolare che ti sfugge, ed è il motivo dell'esistenza del grafico di appleman

Il grafico di appleman nasce proprio per diagrammare, sulla base della temperatura, dell'umidità e della pressione, i parametri di saturazione rispetto all'acqua e rispetto al ghiaccio, i quali, come tu giustamente dici, sono imprescindibili per capire come si forma una scia.

Ritorniamo al punto iniziale; abbiamo detto:
To derive the critical temperatures for contrail formation, one must first determine the tangent point of the saturation vapor pressure curve (with respect to water)

Da questa frase si evince che i valori di temperatura critica sono stati desunti sulla base della curva di saturazione rispetto all'acqua.

Abbiamo visto che la zona di persistenza del ghiaccio si ha per temperature meno fredde rispetto alla curva di saturazione rispetto all'acqua, e quindi, per logica conseguenza, temperature meno fredde anche rispetto alla temperatura critica.

Le ultime temperature critiche, quelle più fredde, nel famoso diagramma di appleman, le troviamo sulla linea di umidità 0.
Ne viene che la zona di persistenza del ghiaccio si collocherà a destra, in corrispondenza di temperature meno fredde, ovvero, nel comparto fra 0 e 100 di umidità relativa.

Ecco perchè la possibilità di persistenza la troviamo solo all'interno del comparto fra curva di umidità 0 e curva di umidità 100, e con maggiore probabilità fra 60 e 70 percento di umidità, fascia che rappresenta la metà equazionale del volume considerato.
Cioè la persistenza e quindi la scia visibile la troviamo nello spazio che rileva punti idendificanti le temperature critiche, il quale spazio si trova fra le curve 0 e 100 di umidità.

Il dew point, altrimenti detto punto di rugiada, è sempre funzione dei 3 parametri, umidità, pressione e temperatura e quindi anch'esso ricompreso all'interno del diagramma di appleman.

In conclusione non bisogna calcolare alcunchè.
Basta fare lo sforzo di applicare i valori trovati dal pallone sonda al diagramma.

Se avrete notato, le curve di saturazione rispetto all'acqua e quelle rispetto al ghiaccio, tendono a confluire con il diminuire delle temperature .........proprio come le varie curve di umidità che trovate sul diagramma di appleman, le quali anch'esse tendono a confluire verso temperature più rigide e verso quote più alte (pressioni decrescenti) .................

Non sono ingegnere ........però .........................

Per concludere:
visto che scie-nziat non sa rispondere
lasciamo la parola ad Appleman

In quel giorno a Udine, sulla base dei dati forniti da Carlooo, non sussistevano le condizioni per la formazione di contrails persistenti.
Cos'erano allora quelle scie ???

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