Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  cagliostro il 14/10/2007 1:03:07
Scie-nziat scrive:
"Stai dando letteralmente i numeri, mi dici dove avrei detto la stupidata che le scie di condensazione si possono formare a temperatura =0?, dove avrei detto che le scie non si formano solo a quote alte?.Ho sempre affermato che nelle verifiche fatte dal sottoscritto le scie le vedevo sempre sopra i 9000mt, ma le cose che scrivi te le sogni di notte? Ho detto che secondo il grafico di appleman (che tanto ti piace) le scie si possono formare anche con umidità relativa =0."

Quando hai ragione hai ragione Scie-nziat, ho fatto uno svarione clamoroso, mea culpa ................non hai mai scritto quello che ti ho attribuito, ti chiedo scusa ...........................Devono essere state le pesanti erogazioni di questi giorni, con la polvere intelligente, a boicottare il mio, non il tuo, cervello.
Comunque questa replica me la sarei aspettata qualche post fa

Scie-nziat scrive:
"Mai parlato di potenza dei motori, ho parlato di efficienza, forse non lo sai, ma sono due cose diverse".

Anche stavolta ho letto fischi per fiaschi, nuovamente mea culpa !!


Scie-nziat scrive:
"Ho sempre affermato che nelle verifiche fatte dal sottoscritto le scie le vedevo sempre sopra i 9000mt"

Sottoscrivi ? Cioè confermi definitivamente che le scie si formano rigorosamente sopra i 9000 mt ?
Allora c'è music-band che attende qualche tuo chiarimento

Scie-nziat scrive:
"Ho detto che secondo il grafico di appleman (che tanto ti piace) le scie si possono formare anche con umidità relativa =0".

Certo, ti ribadisco, ho letto male, pensavo tu ti riferissi invece a quelle rare condizioni in cui, con l'umidità al 100% e una temperatura al suolo di 0°C, a causa di forzata espansione di masse d'aria, si possono formare scie di condensa, anche a bassa quota.
Il diagramma di Applemann è SACRO, non smentirò mai alcuna tua affermazione che si basi su quel preziosissimo studio.

Scie-nziat scrive:
"Io non ritengo giustificato che fenu abbia detto che l'umidità debba essere oltre il 70%, il grafico di appleman lo smentisce, così' come lo smentiscono le tabelle riportate nel link da te indicato sopra"

Affermazione falsa e disonesta, a meno di pensare che non ti ricordi più nulla della conferenza dell'ingegner Fenu.
In quest'ultimo caso, abbi l'umilità di andartelo a rivedere.
Ad ogni buon conto ti ripeto in cosa è consistito il lavoro dell'ing. Fenu.

In base alle informazioni tratte dai palloni sonda, si acquisiscono i valori riguardo a temperature e pressioni in quella giornata. E si disegna la curva (ascisse temperature, ordinate pressioni).
Detta curva, disegnata sul diagramma di Appleman, andrà ad intersecare dei valori di temperatura e pressione, in quella fascia del diagramma di Appleman, in cui viene prospettata la possibile formazione di contrails persistenti. In base ai valori che si trovano dall'intersezione, sulla base delle tabelle di cui hai riportato un esempio, si risale al valore di umidità necessaria per la formazione di contrails.
Come tu infatti affermi giustamente nel tuo esempio:
"Come puoi vedere, ad esempio, ad una pressione di 250hp (circa 10500mt), se la temperatura è inferiore ai 52° la scia si forma anche con umidità =0".
Giustissimo.
Ed è il lavoro che l'ingegner Fenu ha svolto, in base ai valori riscontrati dal pallone sonda, in quel determinato giorno a quelle determinate ore, desumendo, dai famosi grafici, un valore di umidità idoneo alla formazione di contrails persistenti > 60%

Prego il forum di fare avere a quante più persone possibili, il filmato dell'ingegner Fenu, affinchè non si permetta più ai disinformatori di propagare false notizie sul suo conto.

Scie-nziat scrive:
" Non ritengo giustificato che non abbia detto che la persistenza dipende dall'umidità relativa rispetto al ghiaccio, che è ben diversa da quella rispetto all'acqua (di molto inferiore)".

Ribadisco, l'ingegner Fenu, ha applicato precisamente, le indicazioni di Appleman. Appleman, è allo stesso tempo, l'autore dei grafici in cui si fa riferimento all'umidità relativa al ghiaccio e a quella relativa all'acqua, così come del Grafico di Previsione per la formazione delle contrails persistenti, usato a tuttoggi dalla US AIR FORCE, e usato, preciso preciso anche dall'ingegner Fenu, per esplicare i suoi studi.
Tutti i grafici relativi di cui si è parlato si trovano al famoso link da me postato.
Peraltro, riguardo a umidità relativa a ghiaccio e acqua trovate una mirabile spiegazione anche su questo link
Scie-nziat scrive:
"Ritengo scorretto che ing fenu abbia riportato una tabella delle condizioni atmosferiche a 9500mt circa, in cui ovviamente non vi erano le condizioni necesaarie alla formazione dlle contrails".

Queste sono le affermazioni che mi inducono a pensare che non hai ancora capito bene come funziona il diagramma di Appleman.
Ripeto.
Applicata al diagramma di Appleman, la curva di temperature e pressioni rilevate dai palloni sonda per quella determinata giornata, si va ad intersecare la fascia intervallare di umidità relativa segnata esplicitamente da Appleman come l'unica fascia dove è possibile la formazione di contrails persistenti. Da questa intersezione si desumono i valori di temperatura critica e di quota differenziale, all'interno della quale ultima, i velivoli, volando, avrebbero potuto determinare contrails persistenti. In questo caso, in base ai valori del pallone sonda, l'intersezione era andata ad individuare la fascia di quota che tu citi, ed è all'interno di quella fascia che andavano fatte tutte le considerazioni, come è stato correttamente svolto.
Hai fatto uno svarione, niente paura, ripeto, siamo qua per imparare gli uni dagli altri, basta un pò di onestà

Scie-nziat scrive:
"Per conoscere se persiste o meno bisogna sapere se siamo in un ambiente soprasaturato rispetto al ghiaccio (RHi>100), quindi bisogna calcolare l'umidità relativa rispetto al ghiaccio, che io non so fare. Se qualcuno lo sa fare si faccia avanti, potrebbe essere utile per interpretare i sondaggi".

Giustissimo, perfetto (vedi sempre Appleman).
Dopo questa tua affermazione caro Scie-nziat, Roberto, sarà ancora così convinto della scontata natura di condensazione delle scie, visto che non è proprio così semplice da esplicare ??!! Vero Roberto ??


Ultima considerazione:
ci sarebbe un modo definitivamente scientifico per dirimere la questione con-chem-trails.
Il campionamento delle scie e la loro analisi.
Il professor Montanari Stefano, ricercatore di fama internazionale sulle nanopatologie, mi ha dato la sua assoluta disponibilità, nel caso riusciamo a procurargli un campione di scia, ad analizzarla.
Chiedo a Roberto e Scie-nziat:
Pensate sia fattibile ? Se si come ? Se no perchè ?
Un saluto a tutti.

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