Re: Scie chimiche: Galleria fotografica

Inviato da  Tuttle il 19/2/2008 0:16:47
Aridaje MaxDG.

Ti avevo già risposto su un altro forum ma sei sparito...per poi spammare la stessa cosa qui. Forse non hai letto...o forse hai fatto finta di non leggerla.

Comunque te la copio incollo - qui tale e quale:

Ciao MaxDG.

Posso darti alcune spiegazioni al riguardo perché sono un esperto di immagini digitali (video e foto) e di processamento del segnale (video e foto a base CCD-CMOS e/o Pellicola). Mi occupo anche di processamento Color Correction e VFX a tutti i livelli e per questo penso di poter dire la mia sperando comunque di essere chiaro.

L'analisi di purezza di una foto digitale non può assolutamente limitarsi ad una verifica dei dati EXIF in quanto, qualora presenti, questi possono essere facilmente modificati, impiantati ed eliminati. Le procedure sono abbastanza accessibili e spesso avvengono tramite script in lancio da riga di comando.

Detto questo :

1) Il messaggio di gimp non è un dato EXIF ma un semplice TAG di info inserita dall'utente o dallo stesso software. Questa operazione può essere identificata come conseguenza di qualsiasi semplice operazione sulla foto non neccessariamente di carattere manipolatorio. Una qualsiasi operazione di crop, livelli o altro può aver causato lo stamping dell firma di GIMP che peraltro rimane un informazione eliminabile da qualsiasi software PRO di editing Photo o Metatag. Un altro facile metodo di manipolazione EXIF è quello di porre un immagine sopra un altra che contenga gli EXIF e salvarla nuovamente. In questo modo l'immagine superiore avrà gli EXIF di quella nascosta dalla sovrapposizione. Questo ti fa capire che non ci si può basare su questi dati per fare un'analisi seria.

2) L'assenza dei dati IPTC e di EXIF ID Model e di FSTop sul file SHELL fa presumere che questa non sia la sorgente utilizzata per la manipolazione a meno che colui che l'ha manipolata non abbia volutamente inserito falsi EXIF per dare più "credibilità" alla foto. Ricordo però che la presenza di dati EXIF non aggiunge o toglie nulla alla vera e propria analisi dei contenuti.

3) Nell'analisi dei contenuti la foto CpC presenta evidenti segni di manipolazione che vado ad elencarti:

a) L'immagine è un downsize rispetto alla SHELL. Ovvero ha una risoluzione inferiore rispetto alla SHELL. L'immagine SHELL presenta una compressione molto minore dell'immagine CpC e questo ci da la certezza che l'immagine SHELL non può rappresentare un passaggio successivo all'immagine CpC perché la sua qualità e dimensione sono nettamente migliori. Nelle operazioni su immagini raster non esiste alcuna possibilità di "migliorare" gli effetti della compressione e quindi l'immagine che contiene meno artefatti ad opera della DCT e della quantizzazione non può considerarsi una manipolazione di un'altra immagine con un fattore Lossy superiore.

b) L'immagine CpC contiene evidenti segni di manipolazione a mezzo maschera colore (maschera e rotazione HUE). Se si osservano tutte le zone colorate di azzurro si può notare che v'è una zona esterna ancora gialla per una cattiva applicazione della maschera. Questo errore è presente sulla cabina del camion, sulla cisterna ed attorno al portello aperto.

C) L'immagine CpC contiene un livello aggiunto, per booleana o per semplice addizione per trasparenza, della rete. Questo processo non può essere invertito. Ovvero nel caso di eliminazione della rete (necessaria per poter dire che l'immagine CpC è l'originale) avrebbe causato l'assenza di informazioni per tutta l'area coperta dalla rete stessa. Non sono presenti segni di clonazione e stamping per ricreare l'area mancante. Quindi la rete NON è stata tolta ma aggiunta.

d) L'immagine CpC contiene, attorno alle aree aggiunte, la reazione del compressore JPEG che ne ha degradato i contorni perché non coerenti e continui con la curva KNEE dell'immagine originale. Se il compressore JPEG trova nuovi elementi lungo le curve di luce e croma, riapplica la procedura di compressione al nuovo soggetto nella misura in cui risulta differente per CROMA o LUMA dai pixel adiacenti.

e) L'immagine CpC contiene forti errori della rappresentazione della profondità. Il logo CpC sulla fiancata in FOREGROUND presenta un restringimento nella fuga che non è coerente alla fuga delle linee della cisterna.

f) L'immagine CpC contiene errori della rappresentazione del colore dei loghi. I due loghi hanno livelli di addizione diversi.

g) L'immagine CpC contiene errori di scalatura nei due loghi causando un errata rappresentazione di ASPECT RATIO in relazione allo spazio inquadrato.

h) L'immagine CpC contiene dati di riscrittura da parte di un software di Editing Photo in data
9/2/2008. Il software indicato è facente parte del Pacchetto ACD Imaging. Il dato di scatto presente nell'immagine CpC indica il 23/11/2007. Il dato di riscrittura a mezzo software è indicato in 9/2/2008.


Per tutti questi motivi possiamo considerare l'immagine CpC come una manipolazione in fotoritocco multilayer dell'immagine SHELL. L'immagine SHELL, al contrario, non mostra segni di manipolazione multlayering, ha una risoluzione ed una qualità maggiore ed è priva di un livello (rete) rispetto alla CpC.

Ciao

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