Re: religione e potere

Inviato da  alroc il 26/10/2015 19:08:57
Citazione:
Man mano che si sale nella scala sociale, nel livello di reddito, nella cultura, nella disponibilitą di contraccettivi, in lavori dove si usa anche il proprio cervello, si vede che le regole sessuofobiche, le rinunce, il matrimonio, le sofferenze,i sensi di colpa che le chiese propongono diventano poco attrattivi in quanto esiste una possibilitą reale, materiale, di vivere piacevolmente senza tabł seguendo le proprie inclinazioni materiali e individuali.


Non so fino a che punto possa influenzare la differente appartenenza a una classe sociale...

Penso sia solo una questione di consapevolezza e di stile di vita.

Conosco tante persone laureate, professionisti, ma anche persone abbastanza umili che considerano la fede il loro punto di riferimento esistenziale.

Credo che la natura di questo attaccamento alle regole della fede dipendano da un percorso interiore.

Chi non si guarda troppo dentro cerca fuori da sč le risposte e le trova gią pronte.

La manipolazione delle menti non č un'invenzione moderna del marketing č un segreto che si tramandano da secoli i padroni del mondo.

La ritualitą cristiano/cattolica non č altro che un ricalco di precedenti ritualitą pagane.

Il nodo sta proprio nel senso viscerale e ancestrale della ritualitą e di come l'uomo necessiti di tale ritualitą per "placare" il proprio bisogno disentirsi "giusto".

Il primo passo per "disintossicarsi" dalla religione č guardarsi dentro. Non importa che professione svolgi, che ruolo hai nella societą, importa che si abbia il desiderio di andare al cuore della veritą, importa il fatto di saper dare il giusto peso alle cose fondamentali, importa la sinceritą con se stessi.

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