Re: CORANO.. Islam da riscrivere o....?

Inviato da  zeppelin il 8/9/2015 17:14:01
Ah, Toussaint, se la mettiamo sull'economico, vincono di sicuro:

Nata negli anni Settanta del secolo scorso in Medio Oriente, la finanza islamica segue la Sharia, la legge islamica, che fissa in materia di finanza tre principi capitali: il divieto di chiedere interessi (riba), considerati una forma di usura; la condivisione dei rischi e dei profitti tra creditore e debitore e, infine, l'obbligo di appoggiare tutte le transazioni finanziarie su di un attivo reale, e ciò in teoria esclude il ricorso a prodotti derivati.

Secondo i precetti del Corano, il denaro non può quindi stare fermo e generare altro denaro. Per crescere deve essere investito in attività concrete e produttive (come ad esempio gli immobili).
Le banche islamiche si distinguono così in modo sostanziale dalle banche occidentali. Ad esempio, piuttosto che concedere un mutuo a una persona che vuole comprare una casa, riscuotendo in cambio un interesse sul prestito, la banca acquista direttamente la casa e poi la concede in affitto al cliente, che si impegnerà a versare la cifra corrispondente in più rate mensili, pagando una commissione sul servizio ottenuto. Quando avrà pagato tutte le rate, il cliente diventerà il proprietario della casa.
[...]


Il Sole 24 Ore

Il che significa:
- Equitalia non ha un cazzo da pignorarti finché non hai estinto il mutuo
- Se prendi una sòla è la banca a rimetterci e la banca mette gli avvocati

Anche la Bibbia proibisce di chiedere gli interessi, ma solo nelle transazioni tra ebreo-ebreo, gli altri si fottano.
Il cristianesimo, con tutto i suoi "ama il prossimo" e bal-bla-bla-fratelli, sulla finanza non si pronuncia, poiché né il cattolicesimo (IOR) né il protestantesimo (finanza mondiale occidentale tutta) ne avrebbero... "interessi".

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=7925&post_id=279200