Re: L'onere della prova.

Inviato da  toussaint il 9/9/2015 15:27:07
Ringrazio mrexani per la correzione semantica, del resto io quando scrivo scrivo a getto, non mi consulto prima con wikipedia, vado a memoria, e sebbene non ricordassi esattamente i termini, direi che invece le relazioni sono giuste.
Non solo, ma l'aiuto sostanziale di mrexani mi dà lo spunto per rispondere all'ultimo post di Marauder.
Se Babbo Natale non è un Ente, in quanto non esistente, allora è Essere e in quanto Essere modifica sostanzialmente la realtà più di quanto possa farlo se fosse esistente, in quel caso modificherebbe solo la realtà tangibile con cui entra in contatto.
Mentre nella sua essenza di Essere-Idea, Babbo Natale ha plasmato la vita di miliardi di bambini in tutto il mondo, i quali neanche si conoscono tra loro ma si sono comportati bene e hanno ubbidito ai genitori solo in funzione dell'Idea Babbo Natale ed è per questo che mi rifacevo a Platone il quale diceva che erano le Idee a plasmare il mondo ed erano le idee le uniche aventi la sostanza dell'Essere.
Come l'Idea di Dio, che E' in quanto Idea.
Del resto, qual'è la sostanza dell'Essere?
Quella di essere immutabile ed eterna, dal momento in cui acquisisce la sostanza dell'Essere.
E Babbo Natale, Dio, l'Uguaglianza, l'Amore, l'Odio ecc. sono sempre eterni e immutabili e anche se non esistenti plasmano il mondo e il Reale.
E ritornando al tema "onere della prova",le uniche cose che si possono provare con certezza sono proprio le idee (ergo, logica e matematica sono scienze esatte proprio per questo) e solo in tale ambito ha allora ragione lo pseudo-Cartesio "cogito ergo sum" che va tradotto dunque come "penso, dunque sono" e non "penso, dunque esisto", in quanto il fatto di pensare non implica necessariamente l'esistenza del Reale il quale può a sua volta essere solo un'Idea, dunque un Essere, e non esistere.
E di conseguenza tutto ciò che penso E', non tutto ciò che penso ESISTE.
E dunque, se ciò che penso non necessariamente esiste, nulla può essere dimostrato con assoluta certezza perché il ragionamento consta della sostanza del pensiero dunque dell'Essere, non dell'Ente, del Reale.
E ciò che non esiste ma è, non può dimostrare ciò che esiste ma non è.
Chiedo scusa per le imprecisioni ma ciò che conta sono i concetti.

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