Re: Totalitarismo e Socialismo

Inviato da  perspicace il 6/1/2014 12:01:53
Secondo Treccani totalitarismo è:

totalitarismo Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare l’intera società grazie al controllo centralizzato dell’economia, della politica, della cultura, e alla repressione poliziesca.

Socialismo invece:

socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi alle concezioni individualistiche della vita umana.

In senso più stretto, e in epoca moderna, sistema generalizzato di idee, valori e credenze, finalizzato a guidare i comportamenti collettivi – e i movimenti, i gruppi, i partiti che li organizzano – verso l’obiettivo di un nuovo ordine politico in grado di eliminare o almeno ridurre le disuguaglianze sociali attraverso una qualche forma di socializzazione dei mezzi di produzione e correttivi applicati al meccanismo di distribuzione delle risorse economiche.


Vediamo quindi attraverso una qualche forma di socializzazione dei mezzi di produzione e anche distribuzione delle risorse economiche.

Senza scavare negli esempi storici ma rimanendo sulle definizioni io faccio un lavoro aritmetico dicendo : "Il socialismo porta inesorabilmente al totalitarismo, Quando, la nazione o il gruppo è sottoposto a pressioni esterne."


Come e perché?


Il socialismo nel tentativo di distribuire la ricchezza deve prima centralizzarla, di solito come anche penso dovrebbe essere ovvio mediate l'uso della coercizione (ma qui sono pronto a sentire le vostre ipotesi), per poi ridistribuirla. Potrebbe esserne un esempio L'italia odierna (sicuramente quella passata era già degenerata nel totalitarismo tipo il Giappone odierno).

Ma quando il socialismo, socializza i mezzi di produzione detenendo anche il controllo della moneta, allora di fatto: "mediante il potere esecutivo del nel suo capo o di un ristretto gruppo dirigente, che tenderà a dominare l’intera società grazie al controllo centralizzato dell’economia, della politica, della cultura alle quali sarà egli a ridistribuire le risorse." Diventerà quindi totalitarismo perché avrà centralizzato il potere e preso il controllo dell'economia (che potrà gestire con tasse alte o basse, con emissioni di debito pubblico, con realizzazione di mezzi di produzione comunitari, entrando quindi nel mercato come attore).

E lo farà come sopra esposto prelevando prima parte (in Italia oggi il 54% di tasse) della ricchezza personale e non, della nazione e dei cittadini, come? Mediante l'uso di repressione poliziesca, reato d'evasione ad esempio ma anche grazie al controllo della cultura sopraesposto.

Per questo Pispax il faccio un passaggio logico dal Socialismo al Totalitarismo, perché arrivati a quel punto cosa facilissima quando si è sotto pressioni esterne, avrà realizzato tutti i punti necessari per essere definito uno Stato Totalitario purché rimanendo di natura Socialista.

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