Re: La teoria dell’evoluzione è falsa

Inviato da  ivan il 27/10/2013 16:40:38
Citazione:

Secondo la teoria evoluzionistica classica, i topi che provavano a mangiar quegli scorpioni, venivano punti e, sopraffatti dal dolore non mangiavano e crepavano, finchè non ne è arrivato uno che ha resistito, li ha mangiati, è sopravvissuto, ha prolificato ... e nei secoli dei secoli son diventati "immuni".
che anche li, voglio dire, come da noi i genitori indicando le prese elettriche dicono "cacca", lo stesso funziona nel mondo animale, se scopri che lo scorpione fa male, difficile che insisti, così come se becchi piante velenose non ti ci cibi ... sarebbe strano sviluppare immunità in questo modo)

Intendiamoci, può essere, come può essere che un giorno i topi di quella zona si son svegliati e non sentivano più il dolore delle punture di scorpione ... te e gli scienziati in questione, che ne sapete?

Ad oggi non mi risulta che si sia mai assistito a un topo normale che ne partorisce uno immune al veleno.


O della corsa agli armamenti (che è sempre esistita in natura).

Cosa insegna il dilemma del prigionero reiterato ? Semplice, insegna che "Si vis pacem, para bellum".
Dicono in Avatar: "Se avete visto l'inferno avrete voglia di visitarlo per trovare un po' di pace dopo aver fatto una "passeggiata" su Pandora. Laggiù oltre quel confine ogni creatura vivente che striscia, vola, o si acquatta nel fango vorrà uccidervi e mangiarvi gli occhi come fosssero giuggiole.
Questo non è vero solo su Pandora, è vero anche in Kansas ed è vero da sempre in ogni angolo del nostro pianeta.

Tutto ebbe origine lì nel brodo primordiale, quando i vari esseri esaurirono velocemente quel pò di elementi nutritivi che c'erano in giro gratis e iniziarono a guardare con occhio malizioso le gustose riserve energetiche dei loro vicini.

Ora siccome a nessuna specie piace essere il gourmet di qualcun altro, siccome va da sè che nel giocare l'infinita partita del dilemma del prigioniero reiterato che è la vita, o si si prendono in tempo le opportune contromisure o si è spacciati, si finisce sul carrello delle vivande di qualche altra specie; ora per evitare questa spiecevole circostanza l'hardaware e il softaware a corredo delle specie non puo' che essere tarato ad hoc per affrontare le mille insidie che il fato tende ogni santo istante che il Signore manda sulla terra.

Riassumendo: per loro stessa natura le specie devono avere hardaware e software adatto (e sopratutto ben collaudato, altro che il biglietto non obliterato del tram del vento dell'etere) per affrontare i mille pericoli del quotidiano, non per altro se non perchè le altre specie sono lì che non aspettano altro che un bug nel sistema, altro non aspettano che il firewall non funzioni, altro non aspettano di entare alla chetichella nel sistema da quale usb non protetta.

Quindi non è che da un giorno all'altro nell'arizona è nato un topo con la mutazione giusta al posto giusto ed ha inziato a fare scorpacciate di scorpioni alla faccia dei suoi meno fortunati commilitoni che magari avevano imboccato la strada per mutazione sbagliata .

Il discorso è diverso: il software di base è stato avvisato dalle periferiche della presenza di una nicchia ecologica (il cibarsi di scorpioni) dove trovare scampo dal tirare troppo la cinghia, ha elaborato le informazioni raccolte dalle periferiche (le webcam non le hanno invenatate i sapiens), ha elencato soppesandoli i pro (che gustoso pacchetto di energia solare è quel grasso scoprione li') e i contro (gli scorpioni conoscono pure loro il dilemma del prigioniero reiterato e si sono attrezzati con tanto di pungiglione quale deterrente per i malintenzionati) , e ha cosi' ordinato all'hardware di assemblare altro hardware (mutazione) per sfruttare questo prezioso filone di risorse che sono appunto i grassi scorpioni del deserto.

Quand'è che le specie hanno adottato hardaware e software cosi' elaborati ? L'ho già detto, nel brodo primordiale: o si dotavano di hardaware software entrambi ben collaudati o non andavano lontano.

Dove sono le prove che .. magari nei fossili del Cambriano o giu' di li' , basta osservarli con un minimo di distacco per capire quali sono state le strategie di "gioco" che hanno avuto piu' successo.

Ma osserviamo la faccenda della corsa agli armamenti delle specie da un punto di vista piu' vicino al modo di svilupparsi delle flames tra due ipotetici guerrieri A e B :

Tesi di A: "Si analizzi il ghepardo: ha zampe, artigli, denti esattamente come devono essere per predare più gazzelle possibile; sembrerebbe che il demiurgo l’abbia progettato per predare gazzelle. Al contrario, osservando la gazzella si nota che sempre il demiurgo l’ha creata per fuggire nel modo migliore dalle grinfie del ghepardo".

Contro tesi possibili di B:
"E perché mai è stato fatto cio' dovrebbe farlo? Non voglio pensare che sia un sadico che gode nell’ assistere a sport sanguinari? "
" Magari tenta di evitare che i mammiferi africani crescano troppo di numero? "
"Oppure si dà da fare per far aumentare l’indice di ascolto dei programmi sul comportamento degli animali? "

Morale : poste cosi' queste domande non possono avere una risposta semplice perchè il gioco della vita è un argomento complesso che va trattato con un minimo di strumentazione argomentativa ad hoc .

Questi argomenti non possono piombarci nella nostra vita dall'alto di un qualche tubo catodico come una reclame qualunque, sono argomenti complessi e non tutti abbiamo hardware software con l'aggiornamento all'ultima release delle apposite subroutines della libreria dedicata.

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