Femminicidio: cui prodest?

Inviato da  Davide71 il 9/5/2013 10:22:47
L'idiozia del femminicidio

La recente campagna sul femminicidio è la più idiota che mi sia capitato di sentire.
Chiunque abbia un minimo d'intelligenza capisce che dietro di essa vi sono dei secondi fini, anche se non sono ben chiari.
Quello più semplice è aumentare ulteriormente il controllo sulla popolazione. Ricordo peraltro che è una caratteristica comune dei sistemi politici moderni fomentare l'odio tra la popolazione per giustificare le varie componenti dello Stato, come la Magistratura, le forze di sicurezza, la stessa politica, i Sindacati, e via discorrendo. Mettere ulteriormente gli uomini contro le donne fa la felicità di avvocati, psicanalisti, strutture socio-assistenziali, polizia etc.
Tuttavia in questo caso è palese che in tale campagna, in particolare, il fine che si intende perseguire non è di sensibilizzazione sui problemi della donna:

1) il termine "femminicidio" è orribile!

2) le statistiche (a parte che non ne ho trovate due uguali...) lasciano pensare che, almeno in Italia, le donne morte ammazzate sono circa il 10% degli omicidi totali. Inoltre, se eliminiamo le donne uccise da altre donne, gli assassini maschi finiscono per essere un centinaio, e purtroppo non si può evitare che esistano un centinaio di persone con gravi problemi...

3) l'idea che le donne vengano uccise per "desiderio di possesso" è vera solo in qualche caso. La casistica è ampia, e va dalla follia pura, al pensionato che non sopporta la sofferenza di sua moglie malata terminale, al poveraccio che non riesce a dire alla famiglia che non è più in grado di mantenerla, all'uomo esasperato dalle angherie della moglie, ai delitti di mafia etc. Praticamente ogni caso è a se stante...

3) Non esiste che l'omicidio di una donna sia da considerare, in sè, peggiore di quello di un uomo.

4) Una donna che uccide il suo bambino e poi si suicida è affetta da "depressione post-partum". Un uomo che fa la stessa cosa è un mostro. Perché?

5) la cosa più eclatante è il fatto che, invece, si disinteressino completamente dei suicidi, degli stupri, della tratta delle bianche, della prostituzione minorile (ma lì la politica ci sguazza...) e di altre cose che, (anche lì è difficilissimo trovare statistiche concordanti) sono più gravi, più pressanti, almeno altrettanto odiosi se non di più,...

In sostanza se esiste su questo sito una donna veramente convita che questa campagna serva veramente a predisporre strumenti per tutelarla ulteriormente vorrei gentilmente chiederle di ripensarci...
Tenga oltre tutto presente che spesso l'uomo che considera la donna un "oggetto" è proprio quello vicino ai poteri forti e, spesso, ha pure un notevole successo con le donne. Talvolta proprio quell'uomo riesce a farla franca appunto per la sua contiguità con i poteri forti...

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