Re: Lettera del Dottor Mirko Viola, revisionista , internato, in attesa di giudizio

Inviato da  biomirko il 21/2/2014 10:13:00
Citazione:

(...)
quindi se ho capito bene questi non vogliono che il loro sterminio sia equiparato legalmente a quelli degli altri popoli giusto ?
(...)


Esatto... hai centrato il punto focale di tutta la questione.
Negare o ridimensionare gli altri genocidi rientra nella libertà della ricerca storica... ma per la shoah il discorso è diverso, la shoah va oltre la ricerca, è un "fatto notorio", inconfutabile, metafisico, quindi è "normale" fare una legge che punisca la sua negazione\ridimensionamento... degli altri "genocidi" non frega un cazzo a nessuno... ti risulta che qualcuno sia mai stato arrestato per aver negato lo sterminio degli Armeni??? o per aver ridimensionato lo sterminio degli aborigeni australiani compiuto dai coloni inglesi? o le altre migliaia di stermini o presunti tali che hanno costellato la storia dell'uomo? no... nessuno avrà mai problemi se volesse approfondire "altre" questioni, cercare prove, ordini, responsabilità o non responsabilità.... la storia si presta a revisioni se emergono nuovi elementi.
.....ora, una persona normale - non importa di quale posizione ideologica - dovrebbe chiedersi: come mai la Shoah è l'unico avvenimento nella storia dell'umanità che non ammette confutazione critica?
La risposta è una ed una soltanto e quello che sto per scrivere non deve essere scambiato per antisemitismo, i seguenti sono dati facilmente verificabili da chiunque: la Shoah è un grande affare, un business decisamente lucroso e va protetto ad ogni costo.
Mi spiego meglio... secondo i giornalisti Roger Cohen del New York Times e J. Kummer del Welt am Sonntag, fino al 1999 le somma versata dallo stato tedesco a titolo di risarcimento per l'olocausto equivaleva circa 150 mila miliardi di lire italiane. Il denaro, inizialmente destinato alle vittime, venne rigirato allo stato di Israele, ai rabbini e ad "importanti" esponenti ebraici.
Una parte - non piccola - del denaro della colpa sborsato dai contribuenti tedeschi è finito nelle tasche del "famoso" Israel Singer, l’ex capo del Congresso Ebraico Mondiale, quello stesso che fu colto da una telecamera accidentalmente accesa a dare ordini a Prodi, allora capo della Commissione UE... lo ha scoperto nel maggio 2010 la rivista "The Jewish Week".
Il sito della repubblica Federale Tedesca teneva costantemente aggiornato il costo delle cosiddette "riparazioni"... mi risulta che adesso non lo faccia più..... strano soprattutto in epoca di "trasparenza".
Alla cifra, enorme fino al 1999, ma spaventosa a tutt'oggi... dobbiamo aggiungere infrastrutture (ferrovie, navi e aerei) pagati dallo stato tedesco ad Israele, pensioni, vitalizi e una marea di altri esborsi.
Tedeschi, i cui genitori non erano nemmeno nati nel 1945, pagheranno miliardi almeno fino al 2030 a ebrei che, fino a quel momento, non sono ancora venuti al mondo.
In Francia, ogni anno, l'organismo ebraico più potente, il CRIF (Consiglio Rappresentativo delle Istituzioni Ebraiche di Francia) convoca, in uno scenario lussuoso, circa mille "invitati" ad una cena durante la quale i più alti responsabili politici della nazione - presidente compreso - si vedono duramente rimproverare la loro inabilità a prendere severi provvedimenti contro un antisemitismo descritto come onnipresente.
Anziché protestare, gli accusati chinano il capo, acquiescenti, ringraziano e promettono di fare di più e meglio per gli Ebrei l'anno successivo.
Ti faccio un piccolo esempio: ogni viaggiatore che acquista un biglietto ferroviario in Francia versa - inconsapevolmente - il suo obolo al barone Eric de Rothschild, guardiano accreditato e cassiere della Memoria della Shoah... le ferrovie francesi (SNCF) furono complici della deportazioni nelle camere a gas "naziste" di milioni di ebrei.... quindi devono pagare, per sempre!
A tutto questo dobbiamo aggiungere gli esborsi per i musei della Shoah... gli impiegati della memoria che accompagnano le persone durante le transumanze della memoria... e poi libri, film, documentari, ecc... sono tantissimi, un numero impressionante... avevo fatto un interessante studio sul numero di pubblicazioni inerenti la shoah che vengono "partorite" ogni anno, ero rimasto sbalordito persino io.
Un discreto business... non trovi???
Tutto questo a spese dei contribuenti su cui pende il debito pubblico... in un periodo di crisi economica devastante gli stati trovano centinaia di milioni di euro per la "memoria".
.......................................e tu credi che "lorsignori" possano permettere che un pugno di pazzi (sprezzantemente definiti "negazionisti") costruisca una diga per arginare questo fiume di soldi in costante aumento???? giammai!!! demonizzazione, rovina economica, aggressioni mediatiche e fisiche e carcere... questo è quello che DEVONO aspettarsi quei maledetti negazionisti che osano ficcare il naso in "affari" che non li riguardano.... guai a parlare con loro, guai a confrontarsi.... IN GALERA!!!! possibilmente per molti anni.
il motto è sempre lo stesso: "più piango e più intasco, più intasco e più piango".... il vecchio "chiagni e futti" alla napoletana.



Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=7302&post_id=252687