Re: Lettera del Dottor Mirko Viola, revisionista, internato, in attesa di giudizio

Inviato da  Maksi il 28/3/2013 19:51:10
Processo Stormfront, il pm chiede quasi 5 anni per i 4 imputati

Si è conclusa dopo più di tre ore e mezza l’udienza del processo Stormfront, questa mattina, di fronte alla I Corte d’Assise del Tribunale di Roma. Il pubblico ministero, Luca Tescaroli, ha concluso la sua requisitoria chiedendo la condanna a 4 anni e 11 mesi di reclusione per Daniele Scarpino, 4 anni e 8 mesi di carcere per Mirko Viola, 4 anni e 6 mesi per Luca Ciampaglia e 4 anni e 1 mese per Diego Masi. Secondo il pm sono loro quattro lo “zoccolo duro” del sito web Stormfront in Italia, persone intelligenti e preparate culturalmente che sapevano quello che facevano, studiando e condividendo ideologie e idee [eh... beh, certo... oggi essere intelligenti e' un'agravante... gli idioti non rischiano certamente nulla... infatti questi vogliono per avvalorare la loro balla olocaustica].

Tra i capi di imputazione Tescaroli si è soffermato sull’incitamento alla discriminazione e all’odio razziale [come dire: hai rotto il caxxo a certi ebrei]. Per alcuni [e chi sarebbero?], si ascolta nella requisitoria, l’attività on line di Stormfront era un vero lavoro, che purtroppo dava frutti e faceva proseliti [purtroppo per voi, intendete...], aumentando così il bacino d’odio in tutta Italia attraverso la Rete [traducendo dall'orwellianesimo vuol dire che molti iniziavano a prendere consapevolezza della vera natura di certe serpi], ma anche con la programmazione di vere e proprie azioni da mettere in campo [oihbo'... e ricomparsa la questione degli assalti programmati?]. Sia il pm, sia i difensori di parte civile hanno puntato il dito sulla qualità della preparazione degli imputati, al limite dell’accademia [ritorna l'"agravante" di essere preparati e capaci], sulla consapevolezza di voler compiere atti di natura criminosa [traduco dall'orwellianesimo: crimini per lesa maesta'] e su come tutto ciò che è agli atti in questa inchiesta sia da condannare non per quello che i quattro avrebbero potuto fare ma per quello che hanno già fatto [cioe' cosa, a parte sbugiardarvi?]. Presenti in aula, oltre agli imputati, anche il presidente della Cer, Riccardo Pacifici, e il giornalista Marco Pasqua, anche lui parte civile nella causa (si è costituito anche il ministero dell’Interno e la Presidenza del Consiglio). Fuori dall’aula (il processo si è svolto a porte chiuse), i sostenitori di Stormfront ed i parenti degli accusati. Il giudice, sentiti il pm e i difensori di parte civile, ha rinviato all’8 aprile le arringhe dei difensori degli imputati. Poi sarà il momento della camera di consiglio in attesa della sentenza.

Fonte: centralesionisticaitaliana

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