Re: matrimonio gay, la Francia approva

Inviato da  Ribelle il 8/2/2013 11:10:23
DrHouse
Citazione:
No, non ho nessuna preferenza sulla pettinatura o sull'abbigliamento di chi partecipa al thread. Semplicemente, è buona educazione rispondere quando uno fa una domanda. Visto che l'argomento è quello, non mi sembrava delittuoso chiederti un parere su quella legge, se non altro per capire meglio con un esempio pratico quanto stavi cercando di dimostrare sul piano teorico. Ma, ovviamente, non sei tenuto a farlo, se non vuoi. Quindi, prendo atto per ora della tua non risposta.

La questione della tua domanda era trattata al punto precedente. Qui, in realtà, si partiva dalla tua osservazione su dove secondo te fosse più o meno opportuno discutere di cosa, che seguiva un paio di altre tue precedenti osservazioni critiche sul come io ero intervenuto nella discussione. Visto tutto ciò, ho pensato che magari tu avessi qualcosa da dire anche riguardo alla corretta estetica dei partecipanti, non si sa mai.

Citazione:
Dunque? Secondo te che cosa dovrei fare? Oppormi ai fenomeni? Agevolarli? Non ho la pretesa di cambiare fenomeni che sono più grandi di me. Mi limito ad agire, parlare e scrivere nel modo che ritengo più giusto, magari sbagliando, ma sempre facendo attenzione a non sopravvalutarmi.

"Sto dentro, ma non mi impiccio." Qualcosa del genere?

Citazione:
Al di là di questo, continua a sfuggirmi il nesso con la legge sul matrimonio dei gay, ma sono certo che prima o poi avrai la bontà di illustrarmelo.

Primo, non sono intervenuto su questo: se ciò che ti interessa è solo un sondaggio puoi tranquillamente smettere di interloquire con me. Secondo, spero davvero tu non sia così cretino da non afferrare che nel discorso più ampio dei sistemi culturali la cosa si inserisce perfettamente.

Citazione:
Sì, è vero, e non mi sembra di averlo affatto negato. Anzi, sono d'accordo. Ho anche detto, però, che i sistemi culturali non sono nuclei immutabili o monolitici. Sono dinamici. In poche parole, cambiano continuamente seguendo l'evoluzione della società, dove per evoluzione non intendo necessariamente un avanzamento verso il Bene o la perfezione, ma un semplice cambiamento.

Sono dinamici, certo. Anche il tuo corpo è dinamico, però magari se, dinamicando dinamicando, ti cresce un tumore, di fare qualcosa al riguardo l'idea forse ti viene. A dire che non tutti i cambiamenti sociali sono di segno neutro per chi è coinvolto nel sistema culturale in cui avvengono. Certo che, se ci si sente nella posizione dello spettatore piuttosto che in quella dell'attore, il problema non si pone.

Citazione:
Ecco perché ritengo importante definire prima i concetti di società e cultura, altrimenti rischiamo di muoverci a vuoto senza un sistema di riferimento preciso. Gli omosessuali un tempo venivano arrestati e condannati, oggi in molti paesi possono sposarsi e adottare figli. Tu che cosa ne deduci?

Che "i sistemi culturali non sono nuclei immutabili o monolitici"?

Citazione:
Sarò felice di articolare meglio le mie idee anche quando anche tu ti degnerai di fare altrettanto. Finora ti sei limitato a fare una toccata e fuga su singoli passaggi dei miei post evitando accuratamente di mettere le tue carte sul tavolo. Se vuoi giocare, hai l'onore della prima mano. Altrimenti, liberissimo di alzarti dal tavolo, nessuno certo ti obbliga. Non vedo però su che cosa dovrei articolare finché tu per primo non chiarisci meglio certi concetti.

Casomai nessuno obbliga te a rispondere ai miei interventi e, considerando che questo "tavolo" non è il tuo, direi che certamente non sta a te dettarne i canoni di partecipazione. E lasciami dire che, per essere uno cui stanno a cuore le libertà individuali, sei davvero bizzarramente fecondo di regole e regolette ad uso altrui.

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