Re: matrimonio gay, la Francia approva

Inviato da  DrHouse il 7/2/2013 21:39:20
Citazione:
Ribelle ha scritto:
Non mi sono "abilmente sottratto", l'ho semplicemente ignorata, visto che quello che mi interessava era discutere il punto che ho discusso e, per il momento, non altro: appena mi interesserà rispondere alla tua domanda, stai tranquillo che lo farò.

Nessun problema. In tal caso, resto in paziente attesa.

Citazione:
Figurati. Hai preferenze anche sulla pettinatura e sull'abbigliamento adatti per partecipare a questo thread?

No, non ho nessuna preferenza sulla pettinatura o sull'abbigliamento di chi partecipa al thread. Semplicemente, è buona educazione rispondere quando uno fa una domanda. Visto che l'argomento è quello, non mi sembrava delittuoso chiederti un parere su quella legge, se non altro per capire meglio con un esempio pratico quanto stavi cercando di dimostrare sul piano teorico. Ma, ovviamente, non sei tenuto a farlo, se non vuoi. Quindi, prendo atto per ora della tua non risposta.

Citazione:
Si, generalmente l'universo prosegue per la sua strada abbastanza indisturbato anche di fronte al collasso delle galassie, figuriamoci di fronte alle insignificanti traversie di un sistema culturale del pianeta Terra. Solo che, come in qualunque altro caso, l'impatto della questione dipende da quale sia il punto di vista da cui si osserva il fenomeno, se dall'esterno o dall'interno. Il tuo straordinario equilibrio zen al riguardo è davvero ammirevole ma, per gli esseri umani standard coinvolti nel fenomeno, in genere questo cambia un po' le cose.

Dunque? Secondo te che cosa dovrei fare? Oppormi ai fenomeni? Agevolarli? Non ho la pretesa di cambiare fenomeni che sono più grandi di me. Mi limito ad agire, parlare e scrivere nel modo che ritengo più giusto, magari sbagliando, ma sempre facendo attenzione a non sopravvalutarmi. Al di là di questo, continua a sfuggirmi il nesso con la legge sul matrimonio dei gay, ma sono certo che prima o poi avrai la bontà di illustrarmelo.
Citazione:
Io ho scritto più su che "I sistemi culturali, per inciso, costituiscono ciò che consente i rapporti sociali (non diversamente dalla lingua, per esempio, che ne è una delle componenti); hanno cioè una funzione."

Sì, è vero, e non mi sembra di averlo affatto negato. Anzi, sono d'accordo. Ho anche detto, però, che i sistemi culturali non sono nuclei immutabili o monolitici. Sono dinamici. In poche parole, cambiano continuamente seguendo l'evoluzione della società, dove per evoluzione non intendo necessariamente un avanzamento verso il Bene o la perfezione, ma un semplice cambiamento. Ecco perché ritengo importante definire prima i concetti di società e cultura, altrimenti rischiamo di muoverci a vuoto senza un sistema di riferimento preciso. Gli omosessuali un tempo venivano arrestati e condannati, oggi in molti paesi possono sposarsi e adottare figli. Tu che cosa ne deduci?

Citazione:
mi farebbe piacere, tanto per cambiare, cogliere il segno di una qualche riflessione minimamente articolata.

Sarò felice di articolare meglio le mie idee anche quando anche tu ti degnerai di fare altrettanto. Finora ti sei limitato a fare una toccata e fuga su singoli passaggi dei miei post evitando accuratamente di mettere le tue carte sul tavolo. Se vuoi giocare, hai l'onore della prima mano. Altrimenti, liberissimo di alzarti dal tavolo, nessuno certo ti obbliga. Non vedo però su che cosa dovrei articolare finché tu per primo non chiarisci meglio certi concetti.

Saluti.

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