Re: La creazione del “democratico perfetto”: arrivano i corsi di “morale laica”!

Inviato da  incredulo il 19/9/2012 16:52:16
@Red_Knight

Citazione:
Sottoscrivo che la nuova morale laica è una solenne cazzata.
Per essere precisi, è una cosa talmente ridicola che difficilmente abbisognerebbe di un intero articolo per essere liquidata (peccato per la Francia, certo).
E infatti - come sempre - è solo un pretesto per un'omelia.


Sapete chi è Enrico Galoppini?

Saggista e traduttore dall'arabo, diplomato in lingua araba a Tunisi e ad Amman, ha lavorato nell’ambito di progetti internazionali (ad es. in Yemen) ed ha insegnato per alcuni anni Storia dei Paesi islamici presso le Università di Torino e di Enna. 12-13 gennaio 2009: relatore al I° Forum Europeo per la promozione dell’insegnamento della Lingua araba in Occidente promosso dall’ISESCO e da Granada Edizioni presso la sede di Parigi dell’UNESCO. È nel comitato di redazione della rivista di Studi geopolitici "Eurasia". Particolarmente interessato agli aspetti religioso e storico-politico del mondo arabo-islamico, alla storia del colonialismo, all'attualità politica internazionale e alla geopolitica, ma anche ai viaggi e a fenomeni di costume, collabora o ha collaborato a riviste e quotidiani tra cui "LiMes", "Imperi", "Eurasia", "Levante", "La Porta d'Oriente", "Kervàn", "Africana", "Babelmed", "Meridione. Sud e Nord del mondo", "Diorama Letterario", "Italicum", "Rinascita". Ha pubblicato due libri: Il Fascismo e l’Islàm (Edizioni All'Insegna del Veltro, Parma 2001) e Islamofobia. Attori, tattiche, finalità (Idem, 2008). Attualmente traduce dall'arabo per agenzie di stampa e tiene corsi di lingua araba.

Ora quello che le persone che si occupano si Spiritualità notano, è il decadimento dell'Uomo, notano la riduzione dell'Umanità a numeri senza importanza, notano l'impoverimento del SENTIRE umano, ridotto a inseguire traguardi miserrimi spacciati per conquiste epocali.

Una vera e propria opera di INVERSIONE, un lavoro che parte da lontano, un lavoro in atto da SEMPRE tra gli uomini ma che oggi raggiunge raffinatezze sconosciute complice la moderna tecnologia e la società di MASSA.

E' normale dunque, per una persona come Galoppini, porre l'accento non solo sulla puttanata della morale laica, che i ragazzi fiutano come fasulla da lontano, ma anche sulle motivazioni più PROFONDE che sono conseguenza dell'ABBANDONO del "Sapere Tradizionale".

Quella Tradizione che rifiutiamo in toto, perchè sinonimo di "antico", "vecchio", "sorpassato", "ignorante per ignoranti".

Ua Modernità che divora le sue creazioni con un ritmo INFERNALE, sconosciuto solo 100 anni fa, oggi un'evento di una settimana è già "vecchio".

In questo ritmo INFERNALE tutto viaggia velocissimo, la tecnologia di 6 mesi fa è già vecchia, superata.

Tutto questo in un mondo, il NOSTRO mondo che privilegia il CERVELLO sul CUORE, che privilegia l'utilitarismo spinto, al sentimento UMANO di empatia e compassione.

Tutto il nostro mondo, la nostra CULTURA, si basa sul trionfo del CERVELLO, la Tecnica per sua natura è "FREDDA", CEREBRALE, Mario Monti è un "tecnico", va avanti a tabelle e dati, è il TRIONFO della "intelligenza" e della "razionalità", il trionfo della scienza che ci libererà dall'ignoranza, è l'organo più importante, quello più citato, quello che ci distingue dagli animali, quello che ci fa diventare SUPERIORI.

Ma non è sempre stato così.

Gli antichi Egizi, nella preparazione delle mummie, toglievano TUTTI gli organi, cervello compreso e lasciavano solo il CUORE per potere entrare nel regno dei morti dove il passo finale per SUPERARE LA SOGLIA e entrare nel paradiso era la "pesatura del CUORE" che se pesava più di una piuma ti impediva di passare e venivi divorato da un terribile mostro a guardia della SOGLIA.
Il CUORE era sinonimo di "follia", "al Cuor non si comanda"era una massima accettata da tutti, sinonimo di CALORE di comprensione, di AFFETTO di EMPATIA di VITA, "segui il Cuore"un consiglio dato dai nonni ai nipoti.

Essere FELICI, significava avere un CUORE LEGGERO, libero da pensieri negativi, il sesso stesso non voleva troppi PENSIERI per potere essere consumato, il CUORE ha le sue ragioni.

Tutta la Letteratura è piena di romanzi e avventure che hanno come caratteristica l'UMANITA' un SENTIMENTO UMANO associato al CUORE.

Questo aspetto è ben presente nel Sapere Tradizionale, è stato raffigurato in SIMBOLI per migliaia di anni è PARTE INTEGRANTE di tutta la nostra Storia.





Da notare la fiamma del "bafometto" sulla testa e quella di Gesùcristo sul cuore.

In questo contesto è ovvio che le parole di coloro che hanno capito quale sia la posta in gioco sembrino tutte uguali, sembrino omelie.

Sembrano appunto.

Saluti

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