Re: Comunitarismo VS Liberalismo

Inviato da  Ingmar il 20/3/2012 1:48:10
Second Life, io mi trovo abbastanza d'accordo con Red_knight e conoscendolo personalmente so che non intende certo il liberalismo nel senso di capitalismo, individualismo menefreghista e perseguire il massimo profitto.
Detto questo, basta una leggera flessibilità mentale e i due concetti di comunità solidale e libera espressione individuale non solo non sono più in contraddizione, ma si rafforzano a vicenda, questa è la mia idea. Negli opposti estremismi ovviamente non si toccheranno mai.
Ovviamente ciascuno di noi è nato in un humus culturale particolare e questo impatterà sulla sua individualità senza ombra di dubbio, quello che però io contesto è che possano essere definiti a priori i confini identitari accettabili per una comunità dell'espressione dell'individualità.
Io immagino una società basata sul riconoscimento del contributo di ciascuno al benessere di *ciascun individuo* che la compone e anche eventualmente di qualcuno che viene da fuori. Ci sta che possano esserci dei codici comuni, basta capirsi, non cadiamo però nel presupposto che la diversità non possa essere accettata o capita e che tutti si debbano omologare a qualcosa, la diversità è ricchezza, chi ci ha fatto credere il contrario sono coloro che hanno lucrato sul divide et impera e sulle paure della gente.
In conclusione nella tua idea di comunitarismo devo rendere conto della mia vita sessuale anche se avviene senza fare danno a nessuno (da cui il farsi gli stracazzacci propri) e se mi gira di truccarmi e di vestirmi glam violo qualche codice? Nuocio alla coesione sociale?
E se uno straniero lavora è evoluto e laico nuoce anche lui alla coesione sociale o non potrebbe essere una ricchezza la sua esperienza la sua cultura e la sua storia?

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