Re: Comunitarismo VS Liberalismo

Inviato da  Red_Knight il 5/3/2012 16:02:39
@SecondLife

La tua impressione era corretta: non avevo letto. Probabilmente hai usato il pulsante edit e io ho visto solo il post inconcluso, oppure qualcosa di luccicante mi ha distratto durante la lettura.
Non era intenzionale. My apologies.

Citazione:
La questione è che per far funzionare come insieme gli esseri umani, sempre per la circostanza che sono fatti come sono fatti, l’intensità dei vincoli sociali deve essere piuttosto forte.


Sono d'accordo sull'affermazione in sé ma per quale motivo e in che senso gli esseri umani dovrebbero "funzionare" come insieme? Ok in determinate circostanze e a determinati livelli, ma anche qui la faccenda è dinamica. Per fronteggiare una calamità catastrofica probabilmente sarebbe meglio una coordinazione globale, se devo decidere cosa mangiare a cena interpello al più i comproprietari della dispensa. Ogni questione ha i suoi interessati e coinvolge tutti e solo loro: ci sono problemi individuali e problemi planetari, e tutto ciò che c'è in mezzo.

Citazione:
In sostanza il coinvolgimento personale è necessario e deve sussistere anche al di là della conoscenza diretta.


Come faccio, concretamente, a sentirmi coinvolto al di là della conoscenza diretta? E, soprattutto, a che pro?

Citazione:
I codici comuni sono quindi funzionalmente preziosi ai fini sociali: per questo devono essere oggetto di protezione ed investimento continui all'esatto opposto di quello che il liberalismo sostiene


Ma non occorre coinvolgimento per evitare, faccio un esempio banale, di lasciare una toilette pubblica in condizioni ignominiose. Il rispetto per il futuro fruitore che mai conosceremo rientra in un codice funzionale della toilete pubblica che va a vantaggio di tutti, e l'acquisizione di tale codice non è subordinata a un sentimento di comunità né necessita di una qualche istituzione morale che lo instilli. Inoltre, molto probabilmente l'accettazione spontanea di tale codice sarebbe preferibile negli effetti a una di natura "pressoria".
Insomma ritengo che una mentalità liberale sia più fertile per la condivisione di quei codici comuni che ritengo preziosi, credo, quanto te. L'alternativa invece non mi è molto chiara ma, così a naso, tenderebbe a farmi un po' paura.

Citazione:
Il liberalismo, per certi versi, non può neanche essere definito come teoria sociale, perché l'unica cosa che in realtà ha in testa è l'individuo e nient'altro.


Probabilmente è vero, ma in tal caso cade anche la tua accusa che sia un modello sociale perdente!
Forse sono io però che sto inquadrando il discorso troppo dal versante "strategico", mentre ho l'impressione che tu voglia sottolineare anche altri aspetti.

Citazione:
L'idea è discutere, non pubblicare il mio quaderno degli appunti.


E perché no? Comunque come ho detto c'è stata una svista.

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