"Indossate il soprabito"
Il decalogo antineve di Monti
Di Daniela Amenta 8 febbraio 2012 A -
Non poteva mancare il decalogo antifreddo. Copritevi bene, magari con "un caldo soprabito" ed evitate di mettere le mani sulle stufette elettriche. Non è un gag, e neppure una notizia di Studioaperto, il Tg Mediaset che ha invitato "i senzatetto a restare a casa" in questi giorni di neve e freddo polare. Il decalogo arriva direttamente dal sito del governo, che tecnicamente scivola tra banalità e paradossi, strappando anche qualche risata. Vediamo insieme alcuni punti tra i più esilaranti del nuovo decreto "Scaldaitalia".
Punto 1
Regolate la temperatura degli ambienti interni verificando che la stessa sia conforme agli standard consigliati e curate l’umidificazione degli ambienti di casa riempiendo le apposite vaschette dei radiatori: una casa troppo fredda e un’aria troppo secca possono costituire un’insidia per la salute. Può essere opportuno provvedere all’isolamento di porte e finestre, riducendo gli spifferi con appositi nastri o altro materiale isolante.
Alzi mano chi non ha isolato la porta di casa col nastro adesivo.
Punto 2
Abbiate cura di aerare correttamente i locali: l’intossicazione da monossido di carbonio è assai frequente e può avere conseguenze mortali
Il trionfo dell'ovvietà.
Punto 7
Uscite nelle ore meno fredde della giornata: evitate, se possibile, la mattina presto e la sera.
Proprio quello che serve ai lavoratori flessibili
Punto 8
Indossate vestiti idonei: sciarpa, guanti, cappello, ed un caldo soprabito, sono ottimi ausili contro il freddo
Ma perché, normalmente, con meno tre gradi, si esce in t-shirt?
Punto 9
Proteggetevi dagli sbalzi di temperatura quando passate da un ambiente caldo ad uno freddo e viceversa
Ma non sarà che il governo Monti considera piuttosto basso il quoziente intellettivo degli italiani?
Punto 10
Se viaggiate in automobile non dimenticate di portare con voi coperte e bevande calde.
Coperte e non catene, mi raccomando. Potendo viaggiare, non lo dimenticheremo....
Manca il punto più atteso, in realtà. "Se a 28 anni avete ancora freddo, siete degli sfigati...."
Ivan nel tempo del "privato è bello" e del "dio profitto", una
sala d'attesa è uno spazio non remunerativo.
Come si dice, bisogna "metterlo a reddito", sostituendo la sala
d'attesa magari con uno spazio "slot machines"...
Così i passeggeri muoiono di freddo ma passano i ltempo provando
l'ebbrezza del gioco...
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