Re: il maltempo

Inviato da  ivan il 9/2/2012 2:09:24
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Citazione:


"Indossate il soprabito"
Il decalogo antineve di Monti

Di Daniela Amenta 8 febbraio 2012 A -

Non poteva mancare il decalogo antifreddo. Copritevi bene, magari con "un caldo soprabito" ed evitate di mettere le mani sulle stufette elettriche. Non è un gag, e neppure una notizia di Studioaperto, il Tg Mediaset che ha invitato "i senzatetto a restare a casa" in questi giorni di neve e freddo polare. Il decalogo arriva direttamente dal sito del governo, che tecnicamente scivola tra banalità e paradossi, strappando anche qualche risata. Vediamo insieme alcuni punti tra i più esilaranti del nuovo decreto "Scaldaitalia".

Punto 1
Regolate la temperatura degli ambienti interni verificando che la stessa sia conforme agli standard consigliati e curate l’umidificazione degli ambienti di casa riempiendo le apposite vaschette dei radiatori: una casa troppo fredda e un’aria troppo secca possono costituire un’insidia per la salute. Può essere opportuno provvedere all’isolamento di porte e finestre, riducendo gli spifferi con appositi nastri o altro materiale isolante.

Alzi mano chi non ha isolato la porta di casa col nastro adesivo.

Punto 2
Abbiate cura di aerare correttamente i locali: l’intossicazione da monossido di carbonio è assai frequente e può avere conseguenze mortali

Il trionfo dell'ovvietà.

Punto 7
Uscite nelle ore meno fredde della giornata: evitate, se possibile, la mattina presto e la sera.

Proprio quello che serve ai lavoratori flessibili

Punto 8
Indossate vestiti idonei: sciarpa, guanti, cappello, ed un caldo soprabito, sono ottimi ausili contro il freddo

Ma perché, normalmente, con meno tre gradi, si esce in t-shirt?

Punto 9
Proteggetevi dagli sbalzi di temperatura quando passate da un ambiente caldo ad uno freddo e viceversa

Ma non sarà che il governo Monti considera piuttosto basso il quoziente intellettivo degli italiani?

Punto 10
Se viaggiate in automobile non dimenticate di portare con voi coperte e bevande calde.

Coperte e non catene, mi raccomando. Potendo viaggiare, non lo dimenticheremo....

Manca il punto più atteso, in realtà. "Se a 28 anni avete ancora freddo, siete degli sfigati...."




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Citazione:

Ivan nel tempo del "privato è bello" e del "dio profitto", una
sala d'attesa è uno spazio non remunerativo.
Come si dice, bisogna "metterlo a reddito", sostituendo la sala
d'attesa magari con uno spazio "slot machines"...
Così i passeggeri muoiono di freddo ma passano i ltempo provando
l'ebbrezza del gioco...


"privato è bello" ...

Una volta si diceva: "socializzare le perdite, privatizzare i profitti". E in effetti così è stato in ogni campo: il fattore comune è sempre questo nella politica economica degli ultimi decenni. E' facile fare politica economica così.


"dio profitto"

E anche qui ci sarebbe da ridire, si dovrebbe fare di tutto per non aver perdite, non per finire così:

link

" una sala d'attesa è uno spazio non remunerativo."

Una volta il deposito bagagli a Termini era entrando subito a sinistra, un luogo ovvio e comodo; per pochi spicci lasciavi lì le valige; certo l'ambiente era spartano e senza tanti fronzoli ma era funzionale e comodo ed economico.

Oggi non è piu' così: bisogna seguire un sacco tortuoso, andare due piani sotto terra passando però per tutta una serie di vetrine ovviamente di lusso ; ad un certo punto si trova un locale, bello per carità e si può lasciare il bagaglio (ma ad una cifra per cui uno dice "ma forse è meglio se non lo lascio, tutti sti soldi ..").

Preferisco la vecchia Termini in cui ti sentivi cittadino del mondo e non al centro commerciale.

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