Re: Panico post Concordia...
Inviato da perspicace il 4/2/2012 12:30:14
Citazione:
Vedi Redna io mi sento responsabile perché involontariamente (quindi per colpa non per dolo) ho spinto Pike un passo oltre la sua tolleranza (o almeno credo d'esser stato io antecedendomi a te cosa che però rimane una mia supposizione).
Non potrei invece pentirmi di prendere le tue difese poiché l'oggetto della mia attenzione non eri nello specifico tu ma la discussione stessa nonché la difesa di un qualsiasi interlocutore su pressioni di un gruppo maggiore di interlocutori, cioè mi spiego non avendo tu al di fuori di te persone disposte a difendere le tue affermazioni e le tue idee, e non essendo io contrario a quelle idee specifiche inserite nel contesto in cui sono inserite sono dovuto per onor di causa (il mio codice di vita) intervenire in tua difesa.
E lo rifarei poiché è il mio Nindō difendere ogni minoranza salvo poi scoprire intenzioni "non positive" in essa, e quindi erigerla a mio nemico.
Spero di essere stato chiaro, non mi pento delle mie azioni Mai; però imparo dai miei errori e provo rammarico per le conseguenze "negative" delle mie azioni.
Da qui rinnovo il mio rammarico per l'astio in generale verso chiunque poiché:
L'odio lascia dietro di se una scia d'odio. Ed è impossibile sconfiggere l'odio con l'odio perché l'odio va sconfitto con l'amore avvolte anche incondizionato.
redna ha scritto:
Perspicace, non ti ho chiesto di difendermi. Pertanto se ora ti spiace dire qualcosa a mio sostengo sai che lo hai fatto senza che nessuno te lo chieda.
Se ti senti responsabile dell'accaduto che si sappia che non ti ho chiesto nulla.
Se ti senti responsabile dell'accaduto (qualunque esso sia) vuol dire che non eri convinto di quanto dicevi nei miei confronti tanto che questo ti fa sentire in colpa.
Vedi Redna io mi sento responsabile perché involontariamente (quindi per colpa non per dolo) ho spinto Pike un passo oltre la sua tolleranza (o almeno credo d'esser stato io antecedendomi a te cosa che però rimane una mia supposizione).
Non potrei invece pentirmi di prendere le tue difese poiché l'oggetto della mia attenzione non eri nello specifico tu ma la discussione stessa nonché la difesa di un qualsiasi interlocutore su pressioni di un gruppo maggiore di interlocutori, cioè mi spiego non avendo tu al di fuori di te persone disposte a difendere le tue affermazioni e le tue idee, e non essendo io contrario a quelle idee specifiche inserite nel contesto in cui sono inserite sono dovuto per onor di causa (il mio codice di vita) intervenire in tua difesa.
E lo rifarei poiché è il mio Nindō difendere ogni minoranza salvo poi scoprire intenzioni "non positive" in essa, e quindi erigerla a mio nemico.
Spero di essere stato chiaro, non mi pento delle mie azioni Mai; però imparo dai miei errori e provo rammarico per le conseguenze "negative" delle mie azioni.
Da qui rinnovo il mio rammarico per l'astio in generale verso chiunque poiché:
L'odio lascia dietro di se una scia d'odio. Ed è impossibile sconfiggere l'odio con l'odio perché l'odio va sconfitto con l'amore avvolte anche incondizionato.
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