Re: Costituzione della Repubblica Democratica Egualitaria Italiana

Inviato da  Floh il 13/12/2011 5:49:29
Ho trovato i dati e il risultato e' sbalorditivo

73.620 m² = Metratura spettante in usufrutto a scopo abitativo a ogni cittadino maggiorenne

3`700`000`000 : 50`257`534 = 73,620

3`700`000`000 m² = La superficie degli immobili abitativi in Italia [*1]

50`257`534 = Cittadini Italiani che ha superato i 18 anni di eta' [*2]

[1*] http://www.comunicatistampa.eu/comunicati-stampa/attivit%E0-immobiliari/la-superficie-degli-immobili-abitativi-in-italia-rispecchia-limportanza-del-settore.html

[2*] http://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_politiche_italiane_del_2008

70 metri di casa a testa per cittadino e neanche un commento a riguardo?

(14 - 12 - 2011 ore 19.30 - Il calcolo era sbagliato, grazie alla segnalazione di funky1 e' stato editato nella maniera corretta)

@ LaVale

Cit.
chi per sua sfortuna nasce con malformazioni tali da non poter essere abile alla coltivazione del proprio campo per sussistere cosa fa?

Allora, l'usufrutto della terra e' solo un diritto, nessuo ha il dovere di coltivarla, l'Articolo e' chiaro.
Il discorso dell'assistenzialismo ai disabili e' un'altro punto ancora da affrontare, gli Articoli fondamentali sono ancora scritti li' senza ordine, l'ho scritta di getto e l'ho condivisa con voi proprio per condividere i principi base del (nazional-egualitarismo) ed elabrorare un testo completo e ponderato con le persone a cui e' piaciuta l'idea di fondo.
La parte fondamentale di questa mini-bozza costitutiva e'

Il percepimento, da parte di tutti i lavoratori (dal muratore al Ministro dell'Interno), dello dello stesso compenso finanziario per ogni ora di lavoro maturata, in modo che il Parlamento, il Governo e le amministrazioni locali, siano realmente diretta esperessione del popolo (la loro qualita' della vita migliorerebbe solo gestendo bene e nell'interesse collettivo la cosa pubblica).
La nazionalizzazione di di tutte le attivita' produttive, dei beni finanziari e dei beni immobili.
La divisione equa del patrimonio immobiliare abitativo nazionale tra i cittadini italiani (che abbiano compiuto i 18 anni).
La prececedenza nell'assunzione delle persone in possesso della cittadinanza italiana.
Il perseguimento dell'autarchia.
La tutela dell'autodeterminazione dell'individuo nella sua vita privata.


Vuol dire essere tutti sulla stessa barca, non e' possibile che chi regga il timone punti volontariamente dritto contro gli scogli, non so se rendo l'idea

Cit.
inoltre 70mq mi sembrano pochini per far nascere dalla terra frutta, verdura e cereali in tutte e 4 le stagioni per garantirsi cibo, senza contare che almeno ogni 2-3 anni i campi dovrebbero essere lasciati incoltivati per rigenerarsi....

Parli come se l'unica fonte di cibo si l'orto in usufrutto, se vuoi con quell'orto ci puoi fare anche un giardino botanico, per comprare da mangiare andrai come ora al supermercato.

Cit.
insomma è più facile dirlo che farlo, poi in fondo di base sarebbe parecchio bellino, non discuto... ma ..ha dei grossi limiti alla pratica..

Ti riferisci nello specifico agli orti in usufrutto (e in tal caso non riesco a vedere il problema dove sia) oppure all'intera Costituzione Egualitaria?

@ infosuaro

Cit.
Floh mettila come vuoi, sta di fatto che secondo me questa roba non potrebbe mai funzionare.

Perche' mai?

premesso che tu hai parlato nel titolo di costituzione, ma alcuni degli articoli sono chiaramente delle leggi da codice civile o penale, qual è per te (immagino che ognuno abbia la sua risposta) la linea di demarcazione tra una legge ordinaria e un articolo della costituzione?

Con la Costituzione di uno stato si stabiliscono dei principi di governo fondamentali, si crea uno spazio entro il quale e' permesso di esprimersi liberamente ai legislatori.
Questi primi articoli fondamentali, vitali, costituiscono il pensiero politico su cui nasce lo Stato Nazional - Egualitario, senza i quali lo Stato nella sua accezione egualitaria smetterebbe di esistere.
Alcuni articoli sono specifici e dettagliati perche' sanciscono diritti specifici.

@ Nomit

Ma dire che la casa in cui abiti non appartiene a te, ma allo stato e che tu non puoi acquisirne la proprietà in nessun modo mi sembra rischioso. Bisognerebbe specificare che la casa in cui abiti sarebbe come se fosse tua e che lo stato non deve ficcarci il naso.

E' proprio per questo che ho postato la bozza costitutiva, cosi' cerchiamo di scrivere degli articoli completi.
Hai perfettamente ragione, io lo consideravo scontato, ma ovviemente e' da specificare.
Te come lo scriveresti l'Art?


Ma una volta che hai creato posti di lavoro per tutti, servizi per tutti e hai dato a tutti la possibilità di autoprodursi il cibo, a che serve porre restrizioni sulle inizitive economiche dei singoli?

Mia autocito, era nella risposta precedente che ti ho dato

I lavori sul suolo nazionale che offrirebbe lo stato sarebbero solo lavori utili alla crescita della produttivita' secondo un programma di sviluppo in cui tutto e' strettamente pianificato col fine di raggiungere l'Autarchia (indipendenza dagli stati esteri in tutti i campi, energetico, alimentare e industriale, e le potenzialita' del territorio italiano lo consentono). Il punto e' passare da un'economia attuale che e' inutile alla produzione dei beni, che e' un'economia da ufficio, finaziaria (speculativa), da un'economia dove le attivita' produttive nello stesso campo sono in conflitto tra loro a un'economia programmata, produttiva, diversificata, di qualita', di ricerca, all'avanguardia, che abbandoni l'antieconomica obsolescenza programmata dei beni!

Oltretutto sulle tanto decantate iniziative economiche dei singoli ce n'e' da ridire, le teoria economica liberista genera e manitene un mercato in cui le imprese piccole vengono strangolate dalle multinazionali, e le attivita' produttive chiudono a causa della delocalizzaione produttiva verso i paesi con valuta debole senza leggi che tutelino il lavoratore. Questo ha portato a una voragine incolmabile sempre piu' ampia tra super ricchi e super poveri impossibilitati nel concorrere.
Ricorda poi che l'iniziativa economica attualmente non e' libera, ma, nei campi in cui e' consentita, e' subordinata alla tassazione, alla valuta dellla nazione, alle licenze di categoria e alle risorse della terra monopolizzate (privatizzate).

Chi crede che Economia liberista significhi commercio libero da vincoli sbaglia non solo nella pratica ma anche accademicamente, perche' il commercio in uno Stato liberista e' soggetto alle regole dello Stato (Costituzione e Leggi) che disciplinano il commercio tra le persone.

@ Witt83

Cit.
In realtà credo che la prima domanda da porsi sarebbe "come facciamo a convincere le persone che è necessario un cambiamento che poi dovrà essere mantenuto con impegno costante?"

Non capisco di che "impegno costante" speciale tu stia parlando.
La domanda in tema col topic del thread e' questa (che ti ho posto dopo aver letto la il corpus di leggi che hai proposto in alternativa a tutti i punti fondamentali della Costituzione egualitaria)

E come impediresti il disinteresse nel bene nazionale e l'assoggezione alle grandi industrie e alla finanza da parte dell' organo legislativo e del Governo?

Chiriamo questo punto fondamentale perche' le tue proposte non sembra che bastino a sipondere alla richiesta posta nella domanda, anzi...

@ Orwell84

Cit.
In calce, dopo aver vincolato qualsiasi libertà individuale all'arbitrarietà del burocrate di turno, la presa per il culo:

Sarebbe troppo chiederti di indicare la caterba di liberta' individuali violate, dici che sono tante, segnalane almeno una, o e' chiedere troppo a sostegno delle tue accuse?

Le farneticazioni che seguono nel tuo post sono la cigliegina sulla torta.
Torna pure alla tua fede nell'Anarchia inapplicabile.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=6709&post_id=210078