Re: R.I.P. Marco..

Inviato da  Redazione il 23/10/2011 20:39:09
Purtroppo quello di Simoncelli è un caso classico, fa parte dei rischi normali del motociclismo, ed è inevitabile. Puoi avere tutte le vie di fuga immaginabili (e infatti ormai ci sono dappertutto), ma il rischio di venire investiti da un'altra moto rimane, e quello non puoi levarlo.

Quando correvo nel motocross ero costantemente tentato dal provare la pista, ma mi fermava proprio l'idea dei rischi molto maggiori che ci sono. Nel motocross al massimo ti arriva addosso una moto a 50 km/h, non a 250 come nelle gare di velocità.

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