Re: Una linea-guida per capire la spiritualità

Inviato da  Notturno il 24/10/2011 8:56:19
il problema "linguistico" secondo me è fortemente immanente in una discussione come questa.

È ovvio che ci sono e ci saranno "disallineamenti" tra un concetto e la sua espressione verbale e, infine, la sua "lettura" da parte dell'interlocutore.

Per esempio, parlare di "ateismo" è alquanto fuorviante perché spesso chi è definito tale, in effetti è più "agnostico" che ateo.

Però anche a me colpiscono le parole del vecovo sulla mancanza di saggezza dell'ateo e sul superamento della scienza.

Spero che non si tratti del solito discorso che prevede la "scienza" come una forma diversa di "fede" o l'ateo come non-saggio perché nega dio senza poterlo provare.

Sarebbe una bella delusione.

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